CREO LAB: il doposcuola di Sassari raccontato da chi opera sul campo

Giancarlo Zattoni

Non esistono bambini difficili da gestire. Ci sono situazioni e relazioni che vanno create e potenziate. Abbiamo capito che costruendo un ambiente positivo e accogliente i bambini si sentono seguiti e non hanno difficoltà a spogliarsi dei propri limiti e soggezioni.”

Questa è la filosofia dell’Associazione Studio 18 di Sassari che, nell’ambito del contrasto alla dispersione scolastica, è stata scelta dalla Fondazione Specchio d’Italia per dare vita al progetto Creo Lab. Un’iniziativa rivolta ai bambini a rischio delle scuole primarie, che hanno bisogno di un aiuto negli studi e che appartengono a famiglie con difficoltà economiche, talvolta provenienti da paesi lontani.

Protagoniste di questo progetto sono le d.sse Francesca Sanna e Chiara Piredda, pedagogiste trentenni di Sassari, laureate in Scienze dell’Educazione, che parlano entusiaste della loro esperienza: Da cinque anni l’obiettivo del doposcuola Studio 18 è di creare un ambiente che stimoli i bambini nell’apprendimento attraverso un percorso di potenziamento e supporto allo studio.”

Grazie al finanziamento della Fondazione siamo in grado di coinvolgere gratuitamente nel progetto Creo Lab oltre trenta bambini della scuola primaria, appartenenti a famiglie in stato di povertà e di disagio socioeconomico”. Il servizio di doposcuola è dedicato a bambini con disturbi di attenzione, dislessia, disgrafia o difficoltà scolastiche.

Ci sono state tante testimonianze del cambiamento. La mamma che ringrazia per i risultati del figlio che, da indisciplinato e scostante, ora ottiene ottimi voti a scuola; il bimbo Mohamed, di origine senegalese, che insegna la lingua italiana e la matematica ai genitori analfabeti; la piccola Adele, prima spaesata ora tutta compita, che non inizia la lezione se non augura buon lavoro alla compagna di banco.

“Ma soprattutto è emblematico il caso di una nonna che ogni sabato ci porta i propri nipoti, due gemelli di otto anni, entrambi con seri problemi di apprendimento, e che ci ha confessato: “Vorrei ringraziare Specchio d’Italia. Non li conosco, ma li benedico. Se i miei nipoti non avessero avuto il vostro supporto, non avrei avuto modo di seguirli e si sarebbero persi. Prima erano scontrosi, ora sono due angeli”.

Gli istituti inglobati all’interno del progetto sono l’Istituto Comprensivo di Li Punti e l’Istituto di San Donato, i quali garantiscono una copertura capillare della città, dai quartieri del centro storico fino ai più periferici di Sassari che, come altri capoluoghi, si sta trasformando dal punto di vista sociale.

“Attraverso l’impiego di metodologie didattiche innovative e l’uso delle più avanzate tecniche digitali, guidiamo i bambini alla scoperta delle proprie potenzialità focalizzandoci sul progresso scolastico e sul loro benessere psicologico. 

“Ma tutto ciò non basterebbe a insegnare loro qualcosa, se non riuscissimo a creare una relazione prendendoci cura di loro. Ogni bambino è seguito in modo personalizzato a secondo del problema che deve affrontare per rimettersi alla pari con gli obiettivi della classe da cui proviene.”

Studenti con età diverse condividono la stessa classe, che presenta non più di sei alunni per ogni turno suddiviso su due fasce orarie pomeridiane. “Ognuno sui suoi compiti, studiano tutti insieme creando legami di interazione tra di loro, oltre che con noi educatrici.” 

Una serra didattica per i bambini di Fegino

Il 25 ottobre è stata inaugurata la serra didattica presso l’Istituto Comprensivo Borzoli, un generoso dono della Fondazione Passadore 1888, realizzato con il supporto operativo della Fondazione Specchio d’Italia.

Questo progetto, denominato “Green Lab: Serre didattiche e laboratori esperienziali”, si pone come obiettivo primario l’educazione ambientale dei giovani. Non si tratta solo di un luogo dove coltivare piante, ma di un vero e proprio laboratorio didattico. Qui, gli studenti hanno l’opportunità di trasformare le nozioni teoriche apprese sui banchi di scuola in esperienze concrete, sperimentando in prima persona l’importanza di un intervento umano eco-sostenibile nel delicato equilibrio della natura.

Questa iniziativa si inserisce nel contesto di un impegno più ampio della Fondazione Specchio d’Italia. Da anni, l’ente è attivo nella città di Genova, dedicandosi in particolar modo ai bambini, adolescenti e agli anziani over ’65. La sua missione si estende in due quartieri emblematici: il Centro Storico, crocevia di culture e sfide sociali, e Fegino, noto anche per la vicinanza al Ponte Morandi.

Proprio in quest’ultimo quartiere, la Fondazione ha deciso di rafforzare la sua presenza, rendendo la serra didattica un punto di riferimento non solo per gli studenti dell’Istituto Comprensivo Borzoli, ma anche per i giovani coinvolti nel progetto “Oltre Fegino”. Quest’ultimo, infatti, si pone come obiettivo la lotta alla dispersione scolastica, offrendo supporto didattico, laboratori e attività ricreative durante tutto l’arco dell’anno.

Concludendo, la nascita della serra didattica a Fegino è un esempio di come l’educazione, l’ecologia e la solidarietà possano unirsi in un progetto di grande valore. Invitiamo tutti a seguire da vicino le attività della Fondazione Specchio d’Italia, un ente che, con le sue iniziative, contribuisce attivamente alla costruzione di un futuro migliore per la nostra comunità e per l’intero territorio genovese.

Riparte Scuola Bottega a Milano per dare un futuro ai ragazzi difficili

Milano, 16 Ottobre 2023

La Fondazione Specchio d’Italia da quando è nata nel 2020, è stata una voce di speranza, sostenendo progetti solidali in Italia e nel mondo. Il progetto Scuola Bottega, in collaborazione con la Cooperativa Sociale La Strada di Milano e sostenuto dalla Fondazione Carlo Acutis, si è dimostrato un concreto esempio di successo.

Questo progetto si concentra sul contrasto dell’abbandono scolastico e sul supporto dei ragazzi a rischio di drop-out nel conseguimento del diploma di licenza media. Nel corso dell’anno 2022-2023, sono stati coinvolti 28 ragazzi, con età compresa tra i 13 e i 18 anni. Due classi sono state formate: una classe junior per i più giovani e una classe senior per i più grandi, in quest’ultima tutti minori stranieri.

La loro determinazione è stata premiata con gli esami finali, svolti a giugno. 21 ragazzi hanno superato gli esami e tutti hanno conseguito il diploma di licenza media, dimostrando un notevole progresso nel corso dell’anno. I risultati ottenuti quest’anno parlano di un progetto di successo che continua a cambiare vite e a creare opportunità.

Ora, Scuola Bottega si prepara per l’edizione 2023-2024, continuando a guidare i giovani verso il diploma di licenza media attraverso un percorso completo. Questo progetto affronta sfide come la povertà educativa e l’abbandono scolastico, cercando di dare ai ragazzi la fiducia e le opportunità di cui hanno bisogno per un futuro migliore.

La Fondazione Specchio d’Italia rimane impegnata a cambiare vite attraverso l’istruzione, investendo nel futuro di tutti noi.

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Roma, quartiere Bastogi: il nostro impegno pluriennale contro la dispersione scolastica

Nell’ex residence Bastogi, un complesso che ufficialmente non è destinato all’abitazione, si nasconde una comunità di oltre 2000 persone, principalmente famiglie italiane che affrontano fragilità economica e condizioni difficili. In questa periferia romana, si stima che almeno 300 bambini e adolescenti crescano, molti dei quali non hanno mai varcato le porte di una scuola. Queste palazzine sono il palcoscenico della sfida più ardua che stiamo affrontando: la lotta contro la dispersione scolastica e il fenomeno della micro e baby criminalità. Povertà, disagio sociale, abusivismo e violazioni degli obblighi scolastici sono i nemici da sconfiggere, con l’obiettivo di offrire a decine di bambini un futuro più luminoso, all’interno dei confini della legalità.

Dal 2020 la Fondazione, in collaborazione con l’Associazione Amici dei bimbi ONLUS, sviluppa il progetto “Oltre Bastogi” con l’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica attraverso le attività che 5 giorni alla settimana si realizzano nel centro didattico nel cuore del quartiere. Il team di educatori offre aiuto nello svolgimento dei compiti, aiuta a costruire metodi di studio efficaci e facilita il rapporto scuola-famiglia.  

Il primo giorno di apertura si è presentato un bambino, oggi gli iscritti dai 6 e ai 14 anni sono 75.

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Forza Bimbi: nuove opportunità di crescita per i più piccoli a Sant’Arcangelo

Un percorso educativo di prescuola e uscite didattiche per i piccoli cittadini di Sant’Arcangelo. 

Specchio d’Italia è orgogliosa di presentare il progetto “Forza Bimbi“, un’iniziativa che si svolge da oltre due anni in collaborazione con l’associazione Art Digital E-motion nella Biblioteca comunale di Sant’Arcangelo.

Il progetto si focalizza su due attività fondamentali: la prescuola per i bambini in età di transizione verso la scuola primaria e le uscite didattiche finalizzate ad arricchire la loro conoscenza del territorio. Attraverso metodologie innovative, come il role play e il pre-grafismo, “Forza Bimbi” aiuta i futuri scolari ad acquisire competenze utili per iniziare la nuova avventura scolastica.

Oltre all’aspetto didattico, il progetto prevede visite a luoghi educativi come l’azienda “Al Bosco delle Api”, dove imparare a conoscere il loro ciclo vitale e comprenderne il ruolo chiave nell’ecosistema. Tra le proposte formative rientra anche il laboratorio presso la sede “Basilicata Alpaca” in prossimità del Lago di Aceranza, un allevamento innovativo che offre trekking in compagnia di questi curiosi e docili animali. Le attività si svolgono due volte a settimana, con incontri della durata di tre ore e mezza, alternando due gruppi di bambini partecipanti.

Grazie alla Fondazione Specchio d’Italia le opportunità per i piccoli cittadini della Basilicata continueranno a essere implementate: l’obiettivo è consolidarle nel tempo, creando una rete di collaborazione e nuove importanti occasioni di crescita.

 

Bari, a Japigia il mercatino di Natale per sostenere il quartiere

Gennaro Totorizzo, 
La Repubblica, 21/12/21

Un appuntamento natalizio che aiuterà a finanziare le attività solidali in programma tutto l’anno. Domenica 19 dicembre nella casina della piazza della Pace, sul lato di via Toscanini, al centro commerciale Mongolfiera di Japigia a Bari, l’associazione Eden ha organizzato un mercatino e il ricavato servirà proprio a sostenere i progetti promossi nello stesso quartiere (e nella stessa casina) da Specchio d’Italia, realtà nata durante la pandemia dall’esperienza della fondazione La Stampa – Specchio dei tempi e promossa dal gruppo Gedi.

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Nella casina si potevano trovare manufatti d’artigianato, soprattutto a tema natalizio, realizzati dagli anziani che frequentano la struttura (è presente uno sportello a loro dedicato) e dai bambini, durante i laboratori. 

“L’iniziativa è andata molto bene”, racconta Mariangela Cocozza dell’associazione Eden. Fabio Montingelli, Alessia Lofano, Manuela Careccia e Orazio Letta, artisti del territorio, hanno inoltre esposto le loro opere e c’è stato uno shooting fotografico dedicato ai partecipanti al progetto Over 60, a cura dell’artista Maria Mondelli.

“Scuola Bottega” e “Fuori dai guai”, un futuro per i ragazzi di Milano

La Repubblica, 02/10/2021

Quattro scalini, un portone e una scritta: “Quando non vedi la via, puoi trovare la strada”. È qui, a Scuola Bottega in via Piazzetta 2, che la Fondazione Specchio d’Italia, in collaborazione con l’Associazione La Strada, accoglierà tra qualche settimana una classe di giovani studenti tra i 14 e i 18 anni, segnalati dai dirigenti delle loro scuole di appartenenza.

Questi ragazzi faticano a frequentare i percorsi scolastici tradizionali, lontani dal loro contesto di provenienza e non sempre in grado di comprendere i loro bisogni. Per questo è nata Scuola Bottega, realtà che affianca teoria e pratica, costruendo percorsi formativi ad hoc per ciascuno ragazzo e offrendo tirocini in aziende del territorio.

Lo scorso anno sono stati 12 gli studenti che grazie al progetto sono riusciti a prendere il diploma di terza media e hanno imparato a lavorare il legno, il pane e qualche nozione di meccanica. Tra qualche settimana suonerà di nuovo la campanella: il progetto continua e sarà nuovamente finanziato da Specchio d’Italia, grazie anche alle donazioni dei lettori de la Repubblica.

La Fondazione Specchio d’Italia ha sede a Milano, ma opera a livello nazionale e sostiene rapidamente chi ha più bisogno. Rappresenta l’espressione solidale del Gruppo Editoriale GEDI ed è attiva sin dall’inizio dell’Emergenza Coronavirus ha consegnato decine di migliaia di spese gratuite alle famiglie e agli anziani bisognosi e durante l’estate ha offerto migliaia di pranzi ai bambini dei centri estivi del quartiere Corvetto. Al centro delle attività di Specchio ci sono bambini e ragazzi in difficoltà.

Per questo nasce “Forza Bimbi”, un’iniziativa che la Fondazione sviluppa non solo a Milano, ma anche a Bari, Genova, Roma e a Sant’Arcangelo di Lucania, un piccolo comune della Basilicata, e che ha l’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica accompagnando centinaia di giovani e bambini dei quartieri più difficili di queste città.

Specchio a Milano è presente non solo a Corvetto, ma grazie all’iniziativa “Fuori dai guai” a partire da ottobre accompagnerà oltre cento studenti delle classi seconde delle scuole medie con laboratori di educazione civica con l’intento di diffondere precocemente una cultura della legalità per sensibilizzare e contrastare i fenomeni di devianza minorile.

“Forza Bimbi!”, una carezza ai bimbi del centro e di Fegino a Genova

La Repubblica, 01/10/2021

Specchio d’Italia ha una lunga esperienza di doposcuola e aiuto compiti in molte città italiane.

È stato così naturale, un anno fa, sviluppare anche a Genova una formula collaudata: quella di offrire gratuitamente un supporto scolastico ai bambini di quelle famiglie, che per ragioni economiche, non possono accedere ad altri servizi a pagamento. Specchio ha così scelto un partner sul territorio, la Fondazione CEIS, ed insieme abbiamo individuato l’area di Fegino per le nostre attività.

Passare dal dire al fare è stato semplice e rapido, anche grazie al contributo delle associazioni del territorio, che sono state più volte incontrate per uno scambio di opinioni e di suggerimenti. L’attività è stata avviata nella casetta dell’ANPI, che è stata arredata secondo le esigenze della didattica. Subito dopo sono diventati operativi anche i locali della Parrocchia Sant’Ambrogio di Fegino, permettendo così una più funzionale divisione fra allievi della scuola primaria e quelli della secondaria di primo grado. L’assistenza ai ragazzi è stata attuata per tutto lo scorso anno scolastico ed anche in estate, attraverso un programma ludico-didattico. Con la riapertura delle scuole sono stati riavviati i doposcuola e gli aiuto compiti (tre pomeriggi la settimana), scegliendo come obiettivo del prossimo periodo una più forte interazione con l’attività delle scuole, i cui dirigenti scolastici hanno mostrato ampia disponibilità.

Contestualmente, sempre a Genova, Specchio d’Italia ha avviato un programma di sostegno alle esigenze dei bambini più piccoli residenti del centro storico ed appartenenti a famiglie in difficoltà con un laboratorio ludico che viene realizzato ogni sabato. Nello spazio del Circolo Vega sono coinvolti i bimbi e i loro genitori favorendone integrazione, scambio e mutualità attraverso attività ludico-motorie, laboratori creativi, espressivi, manipolativi e trasformativi.

Forza Bimbi!” è l’iniziativa promossa da Specchio non solo a Genova, ma anche a Bari, Milano, Roma e Sant’Arcangelo, un piccolo comune della Basilicata. Essere al fianco dei bambini significa offrirgli l’opportunità di crescere, formarsi ed entrare nel mondo lavorativo al pari di chi, più fortunato, può farlo con più facilità.

Tutti possono sostenere i numerosi progetti di Specchio d’Italia!