Rimpatri Ucraina, il calendario aggiornato con le partenze

Comunicato Stampa

Il trasporto è completamente gratuito (attenzione ad intermediari che potrebbero chiedere illegalmente denaro e che vanno segnalati alla fondazione per le azioni del caso) ed è completamente offerto ai profughi da Specchio dei tempi e Specchio d’Italia. La destinazione finale è sempre Leopoli.

  • 17 agosto ROMA (stazione Tiburtina, stalli pullman)
  • 22 agosto TORINO (fronte Teatro Regio, piazza Castello)
  • 26 agosto TORINO (fronte Teatro Regio, piazza Castello)
  • 30 agosto NOVARA (Parrocchia padre Yuri)
  • 05 settembre ROMA (stazione Tiburtina, stalli pullman)
  • 10 settembre ROMA (stazione Tiburtina, stalli pullman)

Tutte le partenze sono alle ore 12. Si parte solo previa prenotazione e previa verifica validità passaporti. 

Per prenotarsi basta una telefonata al numero 342 8488966 tenendo a portata di mano il passaporto.

Come donare per i profughi dell’Ucraina e per i rimpatri

Tutti possono sostenere il rientro in patria delle famiglie ucraine. Si può donare cliccando qui oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia ONLUS, codice Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056, Banca Intesasanpaolo. Nella causale indicare “Per la gente dell’Ucraina”.

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Rimpatri ucraina: nuove disponibilità da Roma, Torino e Novara

Angelo Conti

Decine di richieste ogni giorno a Specchio d’Italia di profughi ucraini che vogliono tornare a casa. La Protezione Civile Italiana ha fatto sapere di non voler intervenire: stiamo cercando di pensarci noi. Altri pullman in partenza tutte le prossime settimane da Roma, Torino e Novara. L’ultimo è partito ieri dalla capitale italiana in direzioni Leopoli.

Nel frattempo, abbiano già rimpatriato quasi mille persone e noi ai profughi offriamo ogni giorno aiuti concreti, in Italia ed in Ucraina.

Come prenotare un posto sul bus

Per prenotarsi basta una telefonata al numero 342 8488966 tenendo a portata di mano il passaporto. Il servizio è gratuito, finanziato grazie alle donazioni raccolte da Specchio.

Come donare per i profughi dell’Ucraina e per i rimpatri

Tutti possono sostenere il rientro in patria delle famiglie ucraine. Si può donare cliccando qui oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia ONLUS, codice Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056, Banca Intesasanpaolo. Nella causale indicare “Per la gente dell’Ucraina”.

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Partito un altro pullman, 54 profughi ucraini tornano a casa

Angelo Conti

Continuano i rimpatri richiesti dai profughi che vogliono tornare a casa. Oggi è stata la volta di 54 persone partite dagli stalli di Roma Tiburtina verso Leopoli, in Ucraina.

Le partenze sono concordate con l’Ambasciata di Ucraina a Roma e con il Consolato d’Ucraina a Torino. Sono già oltre 350 le persone rimpatriate da Specchio d’Italia e Specchio dei tempi. Ricordiamo che l’80% dell’Ucraina non è interessata direttamente dalla guerra e in molte province la vita si svolge in modo quasi normale.

Come prenotare un posto sul bus

Per prenotarsi basta una telefonata al numero 342 8488966 tenendo a portata di mano il passaporto. Il servizio è gratuito, finanziato grazie alle donazioni raccolte da Specchio.

Come donare per i profughi dell’Ucraina e per i rimpatri

Tutti possono sostenere il rientro in patria delle famiglie ucraine. Si può donare cliccando qui oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia ONLUS, codice Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056, Banca Intesasanpaolo. Nella causale indicare “Per la gente dell’Ucraina”.

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Nuove date aggiunte per i rimpatri dei profughi ucraini

 

Specchio dei tempi e Specchio d’Italia (in collaborazione con l’Ambasciata d’Ucraina a Roma e con il Consolato dell’Ucraina a Torino) stanno organizzando pullman gratuiti per rimpatriare i profughi ucraini che desiderano tornare nella loro terra.

Il loro numero è in costante ascesa, molti di essi preferiscono semplicemente tornare a vivere in una città ucraina lontana dalla guerra (ricordiamo che almeno l’80% di quel paese vive una vita pressoché normale) per poi avvicinarsi alle loro città di residenza, in alcuni casi bombardate.

La partenza del prossimo pullman da Torino è prevista mercoledì alle 12 da piazza Castello. Da Roma mercoledì 13 da Stazione Tiburtina.

Come prenotare un posto sul bus

Per prenotarsi basta una telefonata al numero 342 8488966 tenendo a portata di mano il passaporto. Il servizio è gratuito, finanziato grazie alle donazioni raccolte da Specchio.

Come donare per i profughi dell’Ucraina e per i rimpatri

Tutti possono sostenere il rientro in patria delle famiglie ucraine. Si può donare cliccando qui oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia ONLUS, codice Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056, Banca Intesasanpaolo. Nella causale indicare “Per la gente dell’Ucraina”.

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La storia di Nasta: “Canto per Kiev e per i nostri eroi”

Elisabetta Rosso

“Prima guarda”. Nasta gira lo schermo, scorre le foto. Parchi, ristoranti, festival, le grosse vie di Kharkiv traboccanti di negozi. “Qui andavo a mangiare il venerdì sera, questa è la mia scuola, quell’angolo era il punto di ritrovo dei miei amici. Ora è così”. Cambiano le immagini, sono tutte grigie, fumose, con pezzi di rovine sparpagliati per le strade.

Nasta vuole mostrare la guerra che ha imbruttito tutti i suoi luoghi. “È scoppiata la prima bomba e siamo fuggiti il più lontano possibile, per non sentire più quel rumore” dice, e di riflesso copre le orecchie con le mani. Ha 19 anni e vuole fare la cantante. “Ascolta”, si mette al centro della stanza, e mi dice “ora canto una canzone per Kiev”.

Come donare per Nasta e i profughi Ucraini

Si può donare cliccando qui oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia ONLUS, codice Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056, Banca Intesasanpaolo. Nella causale indicare “Per la gente dell’Ucraina”.

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Ucraina, la storia di Ana: “Un giorno tornerò a pescare”

Elisabetta Rosso

È seduta con un cappellino azzurro e bianco al lungo tavolo in legno della mensa di Cernivci. Ana sta aspettando il pranzo, accanto a lei c’è suo padre. Sono scappati da Mykolayiv. Un pomeriggio hanno bombardato un appartamento del loro quartiere e così sono fuggiti, “probabilmente ora anche casa nostra è distrutta”, dice stringendo le spalle.

Quando le chiedo se c’è anche sua madre al campo Ana abbassa gli occhi, guarda da un’altra parte, e scuote la testa. Dopo alcuni secondi di silenzio sussurra, “mi manca pescare sul fiume Inhul, ma tornerò a farlo”. Il papà, seduto al suo fianco, le stringe la mano e dice, “guarda sta arrivando la polenta”. Ana abbozza un sorriso.

Come donare per Ana e i profughi Ucraini

Si può donare cliccando qui oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia ONLUS, codice Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056, Banca Intesasanpaolo. Nella causale indicare “Per la gente dell’Ucraina”.

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A Chernovtsy, in Ucraina, nascerà il “Villaggio Specchio d’Italia”

Angelo Conti

Specchio d’Italia realizzerà il primo villaggio italiano in Ucraina destinato ad assistere ed ospitare i profughi della guerra. Una struttura da 1000 metri quadrati da erigere a Chernovtsy, una cittadina a 30 chilometri dal confine rumeno. Verrà utilizzato da un migliaio di profughi al giorno. L’acquisto è stato perfezionato ieri, il trasporto dei materiali avverrà fra lunedì e martedì e la struttura sarà operativa nel successivo fine settimane.  L’intervento, richiesto dalla locale amministrazione pubblica, con la quale è stato sottoscritto un documento di impegno, viene realizzato in partnership operativa con Remar Spagna, una onlus la cui affidabilità è stata testata anche in altre esperienze.

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Più nel dettaglio Specchio d’Italia sostiene tutte le spese di acquisto e costruzione della struttura e si impegna ad attivare un canale preferenziale di aiuti. Proprio stamattina alle 9,30 è prevista la partenza di un primo carico da Fossano (Cuneo) e ne seguiranno altri a cadenza quasi giornaliera. Remar si occuperà invece della gestione, anche attraverso la presenza di un folto gruppo di volontari.

Come donare per i profughi dell’Ucraina

Si può donare cliccando qui oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia ONLUS, codice Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056, Banca Intesasanpaolo. Oppure tramite il conto corrente postale n. 1051722237. Nella causale indicare “Per la gente dell’Ucraina”.

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Ucraina, domani aperitivo solidale a Roma con il Rotaract

Lucia Caretti

La prima “inviata podcast” al fronte. Il più limpido talento emergente del giornalismo italiano. Un fenomeno social da 100 mila follower, che ogni sera racconta la guerra in Ucraina ad altrettanti ascoltatori. Cecilia Sala, romana, 27 anni, è la prova che «esistono nuove forme di giornalismo, capaci di parlare a tutti e capaci di farsi ascoltare anche dalle generazioni che hanno perso l’abitudine di comprare i quotidiani». Parola di Mario Calabresi.

Domani, sabato 5 marzo, Cecilia è stata invitata all’aperitivo benefico organizzato dal Rotaract Club LGC per sostenere la raccolta fondi di Specchio d’Italia a favore dei profughi ucraini. L’appuntamento è alle 19,30 alle Officine BeaT, in via degli Equi 29 a Roma (consumazione 15 euro). La reporter cercherà di partecipare in video-collegamento, compatibilmente con la difficilissima situazione in cui si trova. A condurre la serata ci sarà il giornalista Lorenzo Santucci. Il dibattito, dedicato al conflitto in corso in Europa, si potrà ascoltare anche in diretta su Instagram.

VAI ALLA DIRETTA 

Firma de Il Foglio, e autrice di Stories, podcast gratuito che ogni giorno propone una storia dal mondo, dal 24 febbraio Cecilia sta documentando il dramma degli ucraini, raccogliendo interviste, rumori e voci. Il suo racconto – spiega l’ex direttore di Repubblica Calabresi – «è comprensibile a tutti, perché ha la voglia, la curiosità e il piacere di spiegare le cose, senza dare nulla per scontato. Senza allarmismi, iperboli, drammatizzazioni, ma con la potenza dell’immersione della vita quotidiana della gente».

Lorenzo Santucci, classe 1995, romano, scrive da anni per Rivista Contrasti e ha collaborato con HuffPost Italia, Formiche.net e Le Grand Continent. Si occupa di Esteri e tecnologia.

Come useremo i fondi raccolti

Abbiamo attivato un servizio di navetta verso il confine fra Polonia e Ucraina. I mezzi partono dalla nostra sede di Torino carichi di aiuti umanitari e rientrano accompagnando nel nostro Paese i profughi in fuga dalla guerra. Stiamo inoltre offrendo aiuti economici immediati alle famiglie più fragili già arrivate in Italia. Ecco come  donare per i profughi dell’Ucraina. 

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Guerra e disabilità, i drammi di Elisabetta in fuga dall’Ucraina

Angelo Conti

Specchio d’Italia è intervenuto questa mattina a Palermo per aiutare una famiglia giunta ieri dall’Ucraina. Si trattava di una situazione particolarmente delicata, segnalataci dagli amici dell’edizione siciliana di Repubblica. Elisabetta, 8 anni, è infatti afflitta da un grave danno cerebrale e si trovava, sino all’altro ieri a Kiev. “Ci siamo trovati improvvisamente sotto le bombe – spiega mostrando un video in cui un missile colpisce la casa di fronte alla loro – ed abbiamo deciso di scappare. Grazie ad amici ed anche un po’ all’aiuto dei poliziotti di Kiev abbiamo raggiunto il confine, poi da lì siamo arrivati a Cracovia. Qui, grazie ad una colletta delle insegnanti di Elisabetta, abbiamo potuto acquistare i biglietti dell’aereo e siamo arrivati a Palermo”.

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La signora Elena, che ha ricevuto un contributo economico da Specchio d’Italia, ha però voluto ricordare la grave situazione in cui si trovano i bimbi disabili ancora in Ucraina: “Non ci sono più i farmaci indispensabili per la loro cura, ad esempio quelli da utilizzare contro le crisi di epilessia. Sono farmaci prodotti in altri paesi, il cui arrivo è ora bloccato. Purtroppo è anche difficile procurarseli in Italia perché, oltre ad essere carissimi, possono essere venduti solo con una ricetta medica. Mancano anche altri farmaci, compresi quelli tradizionali da banco oltre a tutto l’occorrente per curare le ferite di chi combatte”. Specchio d’Italia si è subito attivato per reperire i farmaci necessari che saranno inviati a Kiev già in questo fine settimana. Puoi aiutarci anche tu, ecco come donare per i profughi dell’Ucraina.

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Ucraina, raccolti 280 mila euro: cosa stiamo facendo

Angelo Conti

Oltre 280.000 euro di solidarietà. Cresce la sottoscrizione per la gente dell’Ucraina promossa da Specchio dei tempi e Specchio d’Italia. Ai 100.000 euro messi da disposizione dalle due fondazioni si sono aggiunti oltre 180.000 euro arrivati nei primi giorni di raccolta da 1000 donazioni. Fra le ultime offerte ricevute, quella della Settimana Enigmistica che ha versato 10.000 euro. Intanto è scattata anche la macchina operativa.

Navette verso il confine polacco

Abbiamo attivato un un servizio di navetta verso il confine fra Polonia e Ucraina. Il primo mezzo è stato affidato ai volontari dell’Associazione “Memoria viva” di Castellamonte che sono partiti, già martedì alla volta di Przemysl dove hanno consegnato aiuti umanitari e hanno iniziato il viaggio di rientro con tre mamme ed i loro cinque bambini che hanno chiesto di essere accompagnate a Torino, a Brescia ed a Modena, città dove vivono loro famigliari. La navetta è arrivata in Italia questa mattina: ecco il primo abbraccio a Brescia.


Il furgone sarà a disposizione di questi volontari anche per un secondo viaggio, già programmato per lunedì prossimo. E poi ancora sarà a disposizione di organizzazioni di volontariato che volessero mantenere in vita il servizio di navetta verso la Polonia (contattare lo 011.6568376).
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Aiuti economici ai profughi in Italia

A Palermo ci siamo attivati per aiutare la famiglia di Elisabetta Pastux, una bambina di 8 anni gravemente disabile rientrata l’altra sera in Sicilia dall’Ucraina. Stamattina (foto) abbiamo consegnato un aiuto economico alla famiglia. Numerose altre richieste di aiuto stanno giungendo in queste ore da tutta Italia e verranno valutate con la consueta rapidità.

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