Di Angelo Conti, da specchiodeitempi.org
Sono 537 i piccoli imprenditori di Sassari e provincia che hanno presentato la loro candidatura al bando “Sassari che riparte“, proposta dalla Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi di Torino nell’ambito del progetto Specchio d’Italia. Arrivano in grande maggioranza dal capoluogo, ma anche da Olbia, Alghero, Porto Torres, Arzachena, Stintino, Sorso, Perfugas, Valledoria, Bortigiadas, Tempio Pausania, Bonorva, Ittiri, Berchidda, Sennori, Usini, Castelsardo, Palau, Florinas, Bultei, Nule, Ala dei Sardi, Pattada, Chiaramonti, Tergu, Cheremule, Ploaghe, Codrongianos, Trinità, Ossi, Mores, Martis, Esporlatu, Berchidda, Oschiri, Uri, Tula.
Alla iniziativa, sostenuta finanziariamente dalla famiglia Baggi Sisini, hanno aderito piccoli imprenditori di ogni settore: dagli agricoltori agli allevatori, dai ristoratori agli affittacamere, dai commercianti ai baristi, dai sarti alle parrucchiere, dai giardinieri ai videomaker, dai fabbri ai falegnami, dagli erboristi ai muratori, dai meccanici ai pescatori. Insomma, c’è tutto un mondo di imprenditori che cercano speranza, dopo le difficoltà correlate al lungo lock down ed alla crisi del comparto turistico.
Il bando “Sassari che riparte” distribuirà 100 aiuti da 3 mila euro ciascuno. Lunedì a mezzanotte sono scaduti i termini per la presentazione delle domande ed è iniziata la verifica dei requisiti, da parte dei professionisti, mentre la successiva selezione avverrà a cura dello staff di Specchio dei tempi. I vincitori verranno avvertiti con un mail che sarà spedita fra lunedì 13 e martedì 14. L’invio dei contributi (espletate le formalità bancarie e fiscali) sarà immediatamente successivo. Specchio dei tempi conta di consegnare tutti gli aiuti nel giro di una settimana, e cioè entro il 21 luglio.