E…state insieme, il centro estivo del quartiere Bastogi di Roma

Con Specchio d’Italia si è aperto un nuovo entusiasmante capitolo della stagione estiva 2023: “E…state insieme a Bastogi”. L’iniziativa si è svolta nella periferia di Roma ed è nata tre anni fa grazie al finanziamento della nostra fondazione. Nel 2023 abbiamo assistito a un’impennata di iscrizioni al doposcuola dei bambini, non solo di Bastogi, ma anche di zone limitrofe. Il programma estivo è partito il 1° luglio e si concluderà il 10 settembre, ad agosto i piccoli hanno anche trascorso una settimana al mare.

Tutte le attività proposte sono state un mix di apprendimento e divertimento, dalla scrittura espressiva alla pittura, dai tornei sportivi ai giochi di squadra, dalle videoproiezioni al teatro, fino alle attività di preparazione per il nuovo anno scolastico. Lo sport è rimasto comunque al centro del progetto: una super lega di calcio ha coinvolto tutti gli abitanti del quartiere, senza distinzione di età.

“Grazie alle attività di aiuto compiti svolte durante l’anno, i bimbi e i giovani che frequentano il centro hanno superato l’anno scolastico” racconta la project manager Silvia Augusti. In particolare, uno studente che sosteniamo ormai da anni è migliorato sino a ricevere molti complimenti dal corpo docenti. Costanza, impegno e curiosità. Questo cerchiamo di trasmettere ormai da anni.

Il sostegno della Fondazione Specchio d’Italia si è rivelato imprescindibile per il successo di “E…state insieme a Bastogi”: questo generoso finanziamento ha infatti consentito l’espansione dell’iniziativa, includendo sempre più iscritti ed esperienze da offrire. Abbiamo continuato a crescere insieme grazie a Specchio d’Italia.

Oltre Bastogi, un futuro per i bimbi del quartiere più difficile di Roma

La Repubblica, 01/10/2021

Mi ricordo quando vi ho visto la prima volta. Mi sono emozionata ed ero molto contenta. Caro doposcuola, mi sono trovata benissimo sin da subito”.

Così Marica, bambina di 7 anni, descrive le attività che Specchio d’Italia ha avviato due anni fa a Bastogi, quartiere periferico con grandi difficoltà sociali, quelle mostrate anche al grande pubblico con il film “Come un gatto in tangenziale”.

La Fondazione Specchio d’Italia, con l’Associazione Amici dei bimbi ONLUS, voleva dare un segno tangibile in questa realtà e si è rivolta ai più giovani con l’obiettivo di ridurre il più possibile l’abbandono scolastico, che qui resta un grosso problema. Il quartiere ha iniziato a colorarsi con la distribuzione a bambini e ragazzi di decine e decine di zainetti con dentro matite, libri, quaderni, materiale didattico. Alcuni locali in abbandono sono stati poi resi fruibili ed esteticamente belli. Ristrutturati anche le finestre ed i punti luce. Questo spazio, tornato alla vita, ha permesso la realizzazione di laboratori, attività di aiuto-compiti e supporto allo studio, ma anche momenti di gioco e socialità.

Con l’impegno, giorno dopo giorno, degli operatori, i primi risultati non hanno tardato ad arrivare: la partecipazione via via più numerosa, il coinvolgimento delle famiglie e degli insegnanti scolastici, il miglioramento del rendimento e quindi dei voti. E c’è stato spazio anche per lo sport. “Oltre Bastogi” è diventato un nuovo punto di riferimento per i giovani del quartiere, oltre che un luogo educativo protetto, sicuro e di crescita. Un’occasione di futuro diverso per le nostre nuove generazioni. Il progetto è attivo e in continua crescita ed è possibile sostenerlo con donazioni.

Specchio d’Italia è presente a Roma anche con altri progetti. All’Ospedale di Tor Vergata ha avviato un programma di donazione di parrucche alle donne costrette alla chemioterapia, in collaborazione con l’Associazione Arcobaleno della Speranza Onlus. Particolare attenzione è rivolta poi agli anziani più fragili. Dalla scorsa primavera, ogni mese, vengono distribuite a San Basilio 100 borse della spesa a chi vive fra gli stenti. Sempre a Roma, a Natale, saranno replicate le Tredicesime dell’Amicizia, un contributo di 300 euro agli over 70 che vivono soli e in condizioni di grave indigenza. Si tratta di molto più di un semplice regalo: con quel dono si è sempre cercato di testimoniare attenzione e condivisione. Un modo per dare un Natale diverso agli anziani più dimenticati.

 

Partiti i centri estivi: ogni giorno in sei città

Angelo Conti

Stare vicini ai bambini vuol dire starci sempre. E così Specchio non interrompe le sue attività nel periodo estivo, anzi le incrementa per offrire a tanti ragazzi che non possono andare in vacanza una alternativa alla noia ed ai pericoli delle grandi città. Sono oltre 300 i bambini coinvolti nelle nostre iniziative.

A Milano, ogni giorno, forniamo 120 pasti ad altrettanti bambini che frequentano un’area di svago in via Salomone. A Roma continuiamo a lavorare (con Amici dei Bimbi Onlus) fra i ragazzi del difficile quartiere Bastogi. A Sant’Arcangelo in Lucania abbiamo infine avviato un progetto sperimentale, pensato per un comune in un’area marginale dl nostro paese, che raccoglie una ventina di bambini a cui viene offerta la possibilità di seguire corsi ed attività ludiche in collaborazione con un gruppo di giovani locali.

A Torino dove si accentua sempre più l’operatività di Specchio dei tempi, la nostra fondazione sorella, abbiamo triplicato gli spazi nell’area dell’ex Moi-Borgo Filadelfia (dove funziona da 4 anni il nostro centro di aggregazione “Il Villaggio che cresce”) ed ampliato, grazie alla disponibilità del liceo Einstein, l’area destinata ai bambini nella zona dei Giardini Saragat (dove continuiamo il progetto Stella Polare).

Due centri sono anche a Bari (Spazio Eden e Area Tooplay), il primo destinato ai bambini delle primarie con difficoltà di apprendimento, il secondo ai ragazzi di primarie e secondario che amano i giochi, da tavola e di ruolo. Anche a Genova i centri sono due, entrambi nel quartiere di Fegino, in collaborazione con Bozzo Costa Onlus.

L’attività a Roma, Bari, Milano e Sant’Arcangelo è gestita direttamente da Specchio d’Italia, mentre quella a Torino e Genova, che non è solo estiva ma che terminerà a dicembre, è sostenuta anche da un importante contributo del Dipartimento per le politiche della famiglia – Presidenza del consiglio dei ministri, nel quadro del Bando Educare 2020.

Le attività di Torino e Genova, rivolte ai bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, consistono prevalentemente in laboratori di musica, teatro, radio e video, scrittura, sport, riciclo, orti urbani, scoperta della storia e memoria del quartiere, uso consapevole delle tecnologie e del web, prevenzione e salute. A Bari, Roma, Milano e Sant’Arcangelo invece l’attività sarà soltanto estiva ed avrà anche una componente didattica, nell’ottica di una positiva ripresa della scuola a settembre.

Roma, così aiutiamo i bimbi della periferia di Bastogi

Angelo Conti, da specchiodeitempi.org

Specchio d’Italia, la fondazione nata da una costola di Specchio dei tempi, è impegnata in progetti in sei regioni. A Roma la sfida più complicata: la lotta alla dispersione scolastica nel quartiere Bastogi, considerato il più difficile della città. Micro e baby criminalità, povertà, disagio sociale, abusivismo, violazione degli obblighi scolastici sono gli avversari da battere per dare a decine di bimbi un futuro più sereno, nella legalità.

Forti dell’esperienza acquisita all’ex Moi e nei quartieri nord di Torino abbiamo ottenuto e realizzato un’aula per ospitare quattro pomeriggi di aiuto compiti a settimana. E l’abbiamo anche arredata secondo le più recenti norme anti Covid. Con l’associazione Amici dei bimbi Onlus.

Posted by Angelo Conti on Friday, 18 September 2020