Partiti i centri estivi: ogni giorno in sei città

Angelo Conti

Stare vicini ai bambini vuol dire starci sempre. E così Specchio non interrompe le sue attività nel periodo estivo, anzi le incrementa per offrire a tanti ragazzi che non possono andare in vacanza una alternativa alla noia ed ai pericoli delle grandi città. Sono oltre 300 i bambini coinvolti nelle nostre iniziative.

A Milano, ogni giorno, forniamo 120 pasti ad altrettanti bambini che frequentano un’area di svago in via Salomone. A Roma continuiamo a lavorare (con Amici dei Bimbi Onlus) fra i ragazzi del difficile quartiere Bastogi. A Sant’Arcangelo in Lucania abbiamo infine avviato un progetto sperimentale, pensato per un comune in un’area marginale dl nostro paese, che raccoglie una ventina di bambini a cui viene offerta la possibilità di seguire corsi ed attività ludiche in collaborazione con un gruppo di giovani locali.

A Torino dove si accentua sempre più l’operatività di Specchio dei tempi, la nostra fondazione sorella, abbiamo triplicato gli spazi nell’area dell’ex Moi-Borgo Filadelfia (dove funziona da 4 anni il nostro centro di aggregazione “Il Villaggio che cresce”) ed ampliato, grazie alla disponibilità del liceo Einstein, l’area destinata ai bambini nella zona dei Giardini Saragat (dove continuiamo il progetto Stella Polare).

Due centri sono anche a Bari (Spazio Eden e Area Tooplay), il primo destinato ai bambini delle primarie con difficoltà di apprendimento, il secondo ai ragazzi di primarie e secondario che amano i giochi, da tavola e di ruolo. Anche a Genova i centri sono due, entrambi nel quartiere di Fegino, in collaborazione con Bozzo Costa Onlus.

L’attività a Roma, Bari, Milano e Sant’Arcangelo è gestita direttamente da Specchio d’Italia, mentre quella a Torino e Genova, che non è solo estiva ma che terminerà a dicembre, è sostenuta anche da un importante contributo del Dipartimento per le politiche della famiglia – Presidenza del consiglio dei ministri, nel quadro del Bando Educare 2020.

Le attività di Torino e Genova, rivolte ai bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, consistono prevalentemente in laboratori di musica, teatro, radio e video, scrittura, sport, riciclo, orti urbani, scoperta della storia e memoria del quartiere, uso consapevole delle tecnologie e del web, prevenzione e salute. A Bari, Roma, Milano e Sant’Arcangelo invece l’attività sarà soltanto estiva ed avrà anche una componente didattica, nell’ottica di una positiva ripresa della scuola a settembre.

Cablata e connessa con il mondo la scuola in Messico

Angelo Conti, da specchiodeitempi.org

Da questa settimana la scuola ricostruita da Specchio a Santa Catalina di Tochimilco, a quota 2500 metri, sulle pendici del vulcano (attivissimo) Popocateptl, in Messico, è connessa col mondo. L’impresa è riuscita, con un intervento tecnico sostenuto completamente da Specchio, ad un team di studenti e professori della Facoltà di Informatica dell’Università Buap di Puebla. La connessione è stata così portata (utilizzando anche tralicci) in un paese abitato da 2500 campesinos e potrà essere utilizzata da tutti.

Un passo importante per una comunità, povera e particolarmente isolata. Ora i bambini messicani sono in vacanza (la scuola riprenderà a metà agosto) e l’inaugurazione ufficiale della connessione avverrà quindi intorno a metà settembre (probabilmente giovedì 12) con un collegamento audio/video fra i bambini messicani ed i bimbi italiani di Arquata del Tronto (scuola elementare Specchio dei tempi) e Torino (scuola elementare Duca degli Abruzzi).

 

Ultimo giorno di scuola, un abbraccio ai nostri 5000 ragazzi

Angelo Conti, da specchiodeitempi.org

Oggi è, per tantissimi studenti, l’ultimo giorno di scuola. Chiudono i battenti tutte le quindici scuole che Specchio dei tempi ha costruito in Italia (altre dieci le abbiamo costruite nel mondo ed una, quella di Tochimilco in Messico, sta crescendo giorno dopo giorno e la inaugureremo ad agosto).
In questo giorno noi di Specchio vogliamo davvero inviare una carezza ai 5000 ragazzi che frequentano le nostre scuole italiane, da quelle dell’infanzia alle medie. Dal Molise all’Abruzzo, dalle Marche alla Sicilia, dalla Liguria al Piemonte.

E consentiteci un pensiero speciale ai bambini di Arquata ed a quelli di Santa Catalina di Tochimilco. Per loro c’è un affetto speciale perchè qui le difficoltà e le paure non sono ancora del tutto superate. Sotto il monte Vettore e sotto il vulcano Popocateptl, 10.000 chilometri di distanza, questi ragazzi devono sapere che li teniamo nel cuore. E che saremo con loro sino a quando il loro sorriso tornerà ad essere pieno. Un pochino anche grazie alle donazioni dei lettori de La Stampa ed alla nostra fatica.