Arquata, gli studenti diventano miniguide

Angelo Conti

Negli scorsi giorni ad Arquata del Tronto abbiamo partecipato molto volentieri alla premiazione delle cinque piccole “miniguide” che hanno realizzato un magnifico lavoro sulla loro Arquata del Tronto, sponsorizzato da Specchio dei tempi e Specchio d’Italia. Storia, attrattive naturale, enogastronomia e soprattutto tante curiosità su quello che è un paese davvero magico, con una iconografia piena di fate, folletti e pure qualche stregone. Un lavoro che ha meritato tutte le 7 ore per arrivare, anche questa volta, sino laggiù, fra Marche e Lazio, fra due parchi nazionali, sotto lo splendido Monte Vettore, carico di leggende. Bravissimi Alessia, Irene, Andrea, Ivan e Samuele, e barava anche la docente Marina Buccuccia.

Ora troveremo il modo perché questo formidabile lavoro possa diventare davvero utile per la promozione del territorio. Presenti alla premiazione il sindaco Michele Franchi, il dirigente Sergio Spurio, l’ex dirigente Patrizia Palanca e un bel gruppetto di genitori. Contenti con noi.

Arquata, un’area verde per ricordare Marisol

Angelo Conti

Alla scuola di Arquata del Tronto è stato inaugurato l’orto di Marisol, l’area verde realizzata a ridosso della palestra (anche questa, come la scuola, costruita da Specchio e dai nostri donatori) in ricordo della più piccola vittima del terremoto di 4 anni fa: aveva appena 18 mesi.

Da lontano, tutti noi di Specchio partecipiamo a questo momento di vita e di ricordo. Con la promessa che saremo lì, sabato 29 maggio, alla presentazione del progetto “Miniguide”, anche questo finanziato da Specchio d’Italia a favore dei bambini che frequentano la scuola.

Sono nati due bimbi ad Arquata

Angelo Conti

Arquata del Tronto lotta contro lo spopolamento e cerca un futuro. Ecco perchè Specchio d’Italia fa festa con questa comunità per la nascita di Edoardo Latini e Matteo Lauri, i primi due nuovi “arquatani” del 2021.

Ci complimentiamo con i loro genitori a cui invieremo già domani due bonifici da 2000 euro ciascuno. Il benvenuto di Specchio e di tutti coloro che ci hanno sostenuto nelle negli interventi in questa località, distrutta dal terremoto di quattro anni fa (51 morti solo qui), a cominciare dal plesso scolastico (infanzia, primaria e medie) costruito da noi.

Cablata e connessa con il mondo la scuola in Messico

Angelo Conti, da specchiodeitempi.org

Da questa settimana la scuola ricostruita da Specchio a Santa Catalina di Tochimilco, a quota 2500 metri, sulle pendici del vulcano (attivissimo) Popocateptl, in Messico, è connessa col mondo. L’impresa è riuscita, con un intervento tecnico sostenuto completamente da Specchio, ad un team di studenti e professori della Facoltà di Informatica dell’Università Buap di Puebla. La connessione è stata così portata (utilizzando anche tralicci) in un paese abitato da 2500 campesinos e potrà essere utilizzata da tutti.

Un passo importante per una comunità, povera e particolarmente isolata. Ora i bambini messicani sono in vacanza (la scuola riprenderà a metà agosto) e l’inaugurazione ufficiale della connessione avverrà quindi intorno a metà settembre (probabilmente giovedì 12) con un collegamento audio/video fra i bambini messicani ed i bimbi italiani di Arquata del Tronto (scuola elementare Specchio dei tempi) e Torino (scuola elementare Duca degli Abruzzi).

 

Ultimo giorno di scuola, un abbraccio ai nostri 5000 ragazzi

Angelo Conti, da specchiodeitempi.org

Oggi è, per tantissimi studenti, l’ultimo giorno di scuola. Chiudono i battenti tutte le quindici scuole che Specchio dei tempi ha costruito in Italia (altre dieci le abbiamo costruite nel mondo ed una, quella di Tochimilco in Messico, sta crescendo giorno dopo giorno e la inaugureremo ad agosto).
In questo giorno noi di Specchio vogliamo davvero inviare una carezza ai 5000 ragazzi che frequentano le nostre scuole italiane, da quelle dell’infanzia alle medie. Dal Molise all’Abruzzo, dalle Marche alla Sicilia, dalla Liguria al Piemonte.

E consentiteci un pensiero speciale ai bambini di Arquata ed a quelli di Santa Catalina di Tochimilco. Per loro c’è un affetto speciale perchè qui le difficoltà e le paure non sono ancora del tutto superate. Sotto il monte Vettore e sotto il vulcano Popocateptl, 10.000 chilometri di distanza, questi ragazzi devono sapere che li teniamo nel cuore. E che saremo con loro sino a quando il loro sorriso tornerà ad essere pieno. Un pochino anche grazie alle donazioni dei lettori de La Stampa ed alla nostra fatica.