A Bari un nuovo spazio per anziani e bambini

Gennaro Totorizzo,
La Repubblica, 16/06/2021

Uno spazio “inaugurato” dai più piccoli. E che sarà destinato a diventare anche un punto di riferimento per gli anziani. È la nuova sede dell’associazione Eden, finanziata da Specchio d’Italia, fondazione nata durante l’emergenza Covid dall’esperienza della fondazione La Stampa – Specchio dei tempi e promossa dal gruppo Gedi. Si trova nella piazza della Pace del centro commerciale Mongolfiera, nel quartiere Japigia di Bari, nella casetta sul lato di via Toscanini.

“Qui avvieremo una serie di iniziative già da quest’estate – racconta il vicepresidente operativo della fondazione, Angelo Conti – è partita un’attività di “estate ragazzi”, di supporto ai bambini delle scuole primarie con problemi di apprendimento o difficoltà di relazione, per crescere, trovarsi: così potranno passare un’estate diversa e tornare a scuola con maggior serenità”. Nello spazio saranno organizzati prima laboratori, poi un campo estivo (a luglio), mentre a settembre partirà uno sportello dedicato agli anziani. 

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Bari, arrivano i pc ed è festa

Silvia Dipinto
La Repubblica, 29/04/21

La delegazione degli studenti si riunisce nel giardino della scuola, che anche per l’estate si prepara a ospitare le attività di chi sceglie o è costretto a restare in città. Un coro sulle note di Imagine dei Beatles, una giovanissima ballerina, un’artista impegnata con tela e pennelli: i ragazzi della media Verga scelgono la creatività per omaggiare l’arrivo dei nuovi computer, a nome dei loro compagni che in questi giorni hanno deciso di restare a casa in didattica a distanza.

La prima consegna pugliese dei pc donati dall’iniziativa “Digitali e Uguali” arriva puntuale nel cuore del quartiere Japigia, nel plesso che ospita la scuola media dell’istituto comprensivo Japigia 1 Verga. Dieci computer destinati alle famiglie in difficoltà, necessari ad affrontare la fine dell’anno scolastico in serenità. «In questo momento abbiamo 197 studenti in presenza e 157 a distanza, che seguono la didattica digitale integrata», racconta la preside Patrizia Rossini, che nell’ultimo anno di pandemia ha distribuito tantissimi strumenti tecnologici alle famiglie che ne avevano bisogno e continua ad avere all’attivo un lungo elenco di necessità.

Un nuovo contributo alla didattica innovativa è arrivato ora da “Digitali e uguali”, l’iniziativa volta a raccogliere fondi per regalare agli studenti italiani i computer di cui hanno bisogno, voluta da Yoox e Gedi Gruppo editoriale (di cui fa parte il quotidiano la Repubblica), in collaborazione con Fondazione Golinelli e Fondazione Specchio d’Italia onlus. “Digitali e Uguali” dallo scorso 19 marzo ha fatto appello alle aziende e ai singoli cittadini per contribuire ad abbattere le barriere che impediscono agli studenti italiani di crescere ed affermarsi – spiegano i promotori della campagna – per colmare il divario digitale che vede l’Italia posizionata al 25esimo posto su 26 Paesi membri dell’Unione europea per competitività e sviluppo tecnologico.

Solo nei primi dieci giorni si sono candidate a ricevere i pc oltre 1400 scuole in tutta Italia, tra cui l’istituto comprensivo barese Japigia 1 Verga, che con 1200 alunni e tre plessi accoglie studenti anche da altri quartieri di Bari e ha trasferito online didattica e laboratori, dalla robotica al teatro. Ad oggi sono stati raccolti 350mila euro, subito a disposizione degli studenti con maggiori necessità. Secondo ricerche Istat, infatti, un terzo delle famiglie non ha un computer o un tablet in casa: i dati nel Sud sono più allarmanti (40 per cento delle famiglie senza pc) e mettono in luce il digital divide che si vive all’interno delle case anche pugliesi.

Oltre 850mila studenti italiani non hanno un device per seguire le lezioni a distanza, centinaia i casi di alunni segnalati a “Digitali e Uguali” da Puglia, Calabria, Campania, Sicilia e Sardegna. «Nell’ultimo anno abbiamo rimodulato continuamente le nostre attività, dovendo alternare o rendere complementari didattica in presenza e a distanza – ha spiegato la preside Rossini – Ci siamo reinventati, ma tante volte mancano gli strumenti all’altezza di gestire queste sfide».

Tutte le classi sono state dotate di computer di ultima generazione, collegati alle lavagne Lim e che nei prossimi giorni dovranno supportare i test Invalsi. Ecco perché i dieci nuovi pc donati da “Digitali e Uguali” vogliono essere un modo per «prendere per mano il mondo della scuola  – per usare le parole del caporedattore di Repubblica Bari, Domenico Castellaneta, che ha incontrato gli studenti – come hanno fatto in questi mesi insegnanti, studenti e le stesse famiglie, creando un patrimonio didattico che non è certamente la normalità, ma sarà un contributo importante nei prossimi anni».

Che cosa stiamo facendo a Bari

Angelo Conti

Specchio d’Italia è arrivato a Bari meno di un mese fa, forte dell’esperienza maturata in 65 anni da Specchio dei tempi, la fondazione gemella che ha sede a Torino. E ci è arrivata consegnando 20 “Tredicesime dell’amicizia”, cioè altrettanti assegni da 300 euro, ad anziani della Parrocchia San Sabino, avviando subito dopo il progetto “Forza nonni!” rivolto agli over 80 più poveri del quartiere.

Ma i progetti di Specchio d’Italia a Bari vanno oltre queste due prime iniziative. La fondazione ha già chiuso accordi con l’Associazione Eden e con l’Associazione Touplay, entrambe operanti nel quartiere Libertà. 

Nel primo caso, quello dell’Associazione Touplay, si tratta di sostenere le spese per l’accesso al doposcuola ed all’aiuto compiti a favore di una decina di bambini che frequentano le scuole primarie, oltre ad una fornitura di 10 tablet per aiutare l’alfabetizzazione digitale dei più piccoli.

Nel secondo caso, quello dell’Associazione Eden, si tratterà di garantire la copertura dei costi dei locali che ospitano le attività di doposcuola e quelle dei laboratori che ogni giorno accolgono una quarantina di bambini delle primarie.

Sempre a Bari, la Fondazione Specchio d’Italia svilupperà altre iniziative volte a ideare e produrre strumenti didattici di apprendimento, sia digitali che tradizionali. Ed ha già programmato, a fine anno, di ripetere la consegna di aiuti economici agli anziani più poveri e più soli.