Bari: 140 piccoli pirati

Nel quartiere Libertà di Bari, la Fondazione Specchio d’Italia, in collaborazione con l’Associazione Tou.Play, sviluppa  l’Accademia dei Pirati, iniziativa innovativa che sta gettando le basi per un futuro migliore per i giovani. Questo progetto combina il gioco, l’educazione ludica e le arti terapie per coinvolgere i bambini (3-14 anni) e gli adolescenti (15-17 anni) in un viaggio di apprendimento e crescita.

Il quartiere Libertà, densamente popolato e caratterizzato da una disoccupazione diffusa e una dispersione scolastica elevata, è il contesto in cui l’Accademia dei Pirati sta facendo la differenza. Il progetto è attivo dal 2020 e mira a contrastare la povertà educativa e a sostenere condizioni psico-sociali fragili.

Il primo esperimento nasce con il Pirate Game Camp 2020 che ha coinvolto 30 bambini in un’estate di gioco educativo di ruolo. Questo è stato seguito, nel 2021-2022, dal servizio Doposcuola e dall’Accademia dei Pirati 1.0, che ha portato coinvolto 40 bambini. L’Accademia ha continuato a crescere nel tempo, raggiungendo con il Pirate Game Camp 2022, ben 140 giovani. La collaborazione con la Fondazione Specchio d’Italia ha reso possibile l’ampliamento dei servizi, inclusi laboratori di realtà virtuale e programmi di educazione civica.

Anche quest’anno le attività proseguono, con l’obiettivo di rafforzare ancora di più l’impegno preso dalla Fondazione con la comunità del territorio

L’Accademia dei Pirati continua a essere una luce di speranza per il quartiere Libertà, dimostrando come il gioco, l’educazione ludica e la solidarietà possano fare la differenza nelle vite dei giovani. In un momento in cui la dispersione scolastica è una sfida, questo progetto rappresenta un faro di speranza, offrendo un futuro migliore per i bambini di Bari.

Pirate Game Camp: una rotta di speranza grazie a Specchio d’Italia

Il quartiere Libertà è uno dei rioni più svantaggiati e densamente popolati del comune di Bari. In un contesto segnato da importanti sfide sociali, Pirate Game Camp 2023 offre soluzioni e prospettive per riabilitare l’immagine del quartiere e sostenere la crescita dei suoi giovani abitanti.

Il progetto Pirate Game Camp, a cura dell’Associazione Tou.Play, e finanziato dalla Fondazione Specchio d’Italia; tra gli obiettivi emerge in primo piano l’urgenza di contrastare la povertà educativa e la devianza minorile, offrendo ai bambini e ai ragazzi un ambiente protetto in cui poter sviluppare importanti abilità emotive e relazionali.

All’interno del Camp opera uno staff specializzato nell’utilizzo del gioco di ruolo educativo, che coinvolge i giovani su più livelli. In particolare, il metodo della “resilienza giocata” immerge il bambino nei panni di un pirata che affronta il mare tempestoso della vita per veleggiare verso il proprio sogno. Fuor di metafora, esso favorisce l’apprendimento utilizzando lo strumento innovativo del gioco da tavolo, virtuale e dal vivo. La bellezza delle attività all’aperto e il metodo non formale del gioco si sono rivelati ingredienti essenziali per coinvolgere i più giovani e preservarli da contesti disfunzionali tipici della strada.

Trenta bambini hanno partecipato con entusiasmo alla prima edizione del Camp nel 2020, generando un’ulteriore domanda tutt’ora crescente. Il successo del Pirate Game Camp ha segnato un record nel 2021: 80 pirati e 25 baby pirati sono saliti a bordo! La presenza della Fondazione Specchio d’Italia ha già lasciato un’impronta significativa sul territorio e si sta rivelando sempre di più un faro di speranza, illuminando le strade più dissestate con il potere della resilienza. 

A Bari un nuovo spazio per anziani e bambini

Gennaro Totorizzo,
La Repubblica, 16/06/2021

Uno spazio “inaugurato” dai più piccoli. E che sarà destinato a diventare anche un punto di riferimento per gli anziani. È la nuova sede dell’associazione Eden, finanziata da Specchio d’Italia, fondazione nata durante l’emergenza Covid dall’esperienza della fondazione La Stampa – Specchio dei tempi e promossa dal gruppo Gedi. Si trova nella piazza della Pace del centro commerciale Mongolfiera, nel quartiere Japigia di Bari, nella casetta sul lato di via Toscanini.

“Qui avvieremo una serie di iniziative già da quest’estate – racconta il vicepresidente operativo della fondazione, Angelo Conti – è partita un’attività di “estate ragazzi”, di supporto ai bambini delle scuole primarie con problemi di apprendimento o difficoltà di relazione, per crescere, trovarsi: così potranno passare un’estate diversa e tornare a scuola con maggior serenità”. Nello spazio saranno organizzati prima laboratori, poi un campo estivo (a luglio), mentre a settembre partirà uno sportello dedicato agli anziani. 

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Che cosa stiamo facendo a Bari

Angelo Conti

Specchio d’Italia è arrivato a Bari meno di un mese fa, forte dell’esperienza maturata in 65 anni da Specchio dei tempi, la fondazione gemella che ha sede a Torino. E ci è arrivata consegnando 20 “Tredicesime dell’amicizia”, cioè altrettanti assegni da 300 euro, ad anziani della Parrocchia San Sabino, avviando subito dopo il progetto “Forza nonni!” rivolto agli over 80 più poveri del quartiere.

Ma i progetti di Specchio d’Italia a Bari vanno oltre queste due prime iniziative. La fondazione ha già chiuso accordi con l’Associazione Eden e con l’Associazione Touplay, entrambe operanti nel quartiere Libertà. 

Nel primo caso, quello dell’Associazione Touplay, si tratta di sostenere le spese per l’accesso al doposcuola ed all’aiuto compiti a favore di una decina di bambini che frequentano le scuole primarie, oltre ad una fornitura di 10 tablet per aiutare l’alfabetizzazione digitale dei più piccoli.

Nel secondo caso, quello dell’Associazione Eden, si tratterà di garantire la copertura dei costi dei locali che ospitano le attività di doposcuola e quelle dei laboratori che ogni giorno accolgono una quarantina di bambini delle primarie.

Sempre a Bari, la Fondazione Specchio d’Italia svilupperà altre iniziative volte a ideare e produrre strumenti didattici di apprendimento, sia digitali che tradizionali. Ed ha già programmato, a fine anno, di ripetere la consegna di aiuti economici agli anziani più poveri e più soli.