C’è più Gusto Bologna, il ricavato a Specchio per riaprire la scuola di Tredozio

Nicoletta Moncalero

A settembre non sono più entrati in classe bambini e i ragazzi della scuola di Tredozio (I.C. Modigliana e Tredozio) in provincia di Forlì-Cesena. Sono entrati invece nei giorni scorsi i tecnici per il controllo definitivo che ha portato alla dichiarazione di inagibilità della struttura dove c’erano la scuola d’infanzia, primaria e secondaria. L’istituto dovrà essere demolito, e per un po’ i bambini e i ragazzi dovranno frequentare le loro lezioni dentro al centro sportivo dove sono state montate anche le tende come primo rifugio per il comune colpito prima dall’alluvione e poi dal terremoto. Ad oggi sono un centinaio gli edifici dichiarati inagibili e si sta pensando come aiutare la popolazione a ritornare al più presto alla normalità. Numerose sono le attività che la Fondazione Specchio d’Italia e la Fondazione Specchio dei tempi stanno realizzando a sostegno delle comunità emiliane alluvionate.

A Bologna, in occasione di C’è + Gusto, il Festival del Gusto – hub del gruppo Gedi – verranno raccolte le donazioni utili a risolvere l’emergenza della scuola. Angelo Conti, Vice President Operations delle Fondazioni spiega più nel dettaglio il progetto. “Attraverso le donazioni raccolte siamo riusciti a fare diversi interventi sul territorio – dice -. Ci siamo concentrati sugli istituti scolastici dove c’erano parecchie criticità. Anche durante il Festival a Bologna, raccoglieremo le donazioni che serviranno a fare interventi sulla scuola di Tredozio. Stiamo decidendo in questi giorni qual è il modo migliore di intervenire. Abbiamo individuato una struttura che un tempo ospitava la scuola d’Infanzia che potrebbe essere idonea ad accogliere i bambini e i ragazzi. Sarebbe solo da sistemare, e questo comporterebbe un notevole risparmio di tempo e di denaro. In più come già fatto per la scuola di Modigliana, potremmo intervenire anche sugli arredi o sulle attività di doposcuola”.

L’esempio della scuola di Modigliana è un ottimo punto di partenza: a breve partirà infatti anche un’attività di doposcuola per la durata di due anni, si tratta di un doposcuola avanzato dedicato alla tecnologia e alla formazione. In più si è lavorato, grazie alle Fondazioni Specchio dei tempi e Specchio d’Italia sul ripristino funzionale delle strutture danneggiate con la fornitura di nuovi arredi e di materiali scolastici. “In poco tempo siamo riusciti a raccogliere quasi due milioni e mezzo di euro da destinare ai progetti a sostegno delle comunità emiliane alluvionate – aggiunge Conti – ma li abbiamo spesi quasi tutti. Abbiamo scelto di aiutare subito 158 piccole imprese e attività dei paesi alluvionati. Poi abbiamo iniziato ad occuparci delle scuole. Ora lavoriamo su Tredozio, e abbiamo bisogno di intervenire al più presto“.

INFO UTILI
Le esperienze con il cibo, toccato e mangiato: le masterclass e le due novità, L’Arena della Pizza e il Teatro del Gusto. La prenotazione prevede una donazione di 10 euro, il ricavato sarà destinato dalla Fondazione Specchio D’Italia, charity partner ufficiale, alla scuola di Tredozio.

C’è +Gusto a Bologna 2023: la raccolta fondi per la scuola di Tredozio

Il 21 e 22 ottobre “Il Gusto” porta nel capoluogo emiliano le firme più importanti della cucina italiana e internazionale: da Bottura a Ducasse, da Saini alla Reygadas, da Benedetta Rossi a Sonia Peronaci. Ecco tutte le informazioni per prenotare un posto nei talk, nelle masterclass e nelle degustazioni. E da quest’anno arriva “Off”, con eventi in città.

E’ online la piattaforma per accedere a C’è +Gusto a Bologna 2023, seconda edizione del Festival organizzato da Il Gusto, l’hub del Gruppo Gedi dedicato al mondo del cibo, del vino e dei viaggi. Un appuntamento atteso – il 21 e 22 ottobre – dopo il successo dello scorso anno che ha visto oltre 10mila partecipanti e che ha portato sul palco i migliori chef italiani e internazionali a parlare di cultura del cibo.

E siccome squadra che vince non si cambia ma, anzi, si arricchisce, l’appuntamento di quest’anno si annuncia ancora più ricco: talk show (con Bartolini, Bottura, Ducasse, Romito, Benedetta Parodi, Benedetta Rossi e Sonia Peronaci solo per citarne alcuni), masterclass, un’Arena della Pizza e il Teatro del Gusto oltre al Gran Mercato del Gusto. Tanto, tutto, concentrato nella straordinaria cornice di Palazzo Re Enzo che, come l’anno scorso, ospita C’è +Gusto a Bologna che, quest’anno, ha come titolo “Siamo quello che mangiamo”, e come sottotitolo un eloquente “Lasciateci godere” che, ovviamente, significa quanto desiderio abbia ognuno di noi di poter gustare il meglio che la tavola possa offrire. Ma non solo: agli appuntamenti di Palazzo Re Enzo si affianca un ricco calendario di eventi “Off”, per una festa che arriverà così a contagiare la città.

Primo step: per partecipare all’evento è necessario registrarsi alla piattaforma https://ilgustobologna.makeitlive.it/ . Qui si possono trovare le informazioni utili sugli eventi gratuiti (fino ad esaurimento posti disponibili) ovvero: I Dialoghi di Gusto (i grandi confronti tra i protagonisti dei talk, ospitati in Sala degli Atti) ed Il Mercato del Gusto (l’area dedicata alle proposte espositive dei partner presenti il Salone Podestà).

Secondo step. Sulla piattaforma è possibile iscriversi alle esperienze con il cibo toccato e mangiato: Le Masterclass e le due grandi novità del 2023, ovvero L’Arena della Pizza ed Il Teatro del Gusto. In questo caso la prenotazione prevede una donazione di € 10,00Tutto il ricavato quest’anno sarà destinato dalla Fondazione Specchio D’Italia, nostro charity partner ufficiale, alla scuola di Tredozio (I.C. Modigliana e Tredozio). La piccola scuola di Tredozio, comune in provincia di Forlì-Cesena, oltre ad essere stata danneggiata dalla recente alluvione che ha colpito la zona, ha subito ulteriori danni dal recente terremoto.

Altre informazioni: 30 sono i posti disponibili per ogni masterclass e per il momento di degustazione pizza; 50 invece i posti per il nuovo Teatro del Gusto.

Attenzione poi: sulla piattaforma per rendere più agevole l’accesso sono state introdotte per i soli eventi senza donazione le fasce orarie da selezionare.

Un’ultima informazione utile: i flussi di salita e discesa al e dal primo piano saranno precisamente segnalati, questo per evitare assembramenti sulle scale del Palazzo.

Ulteriori aggiornamenti verranno pubblicati sul nostro sito, www.ilgusto.it e nella sezione del dossier dedicato al Festival. E sulla piattaforma www.ilgustobologna.makeitlive.it potrete trovare anche informazioni sugli eventi Off a Bologna. E così “Il Gusto va in città” permetterà di vivere altre immersioni nei sapori tra caffé, le fragranze del pane, le sensazioni di un prosciutto appena affettato, la dolcezza di un cioccolatino.

Iscriviti alle Masterclass 

Iscriviti all’Arena della Pizza 

Iscriviti al Teatro del Gusto

Alluvione, cosa stiamo facendo per l’Emilia Romagna

Il Presidente della fondazione, Lodovico Passerin d’Entrèves, questa mattina, giovedì 21 settembre ha incontrato nel Salone della Rocca Estense di Lugo, i sindaci, i dirigenti scolastici, le piccole attività, le famiglie, gli agricoltori e gli allevatori beneficiati.

La Fondazione Specchio d’Italia è attiva in Emilia-Romagna dal giorno dopo l’alluvione. La sottoscrizione immediatamente attivata ha raccolto 2.429.587 euro da 72.284 donatori con gli importanti contributi della Community di Satispay, di Lu-ve Group, di Fondazione Lavazza e di Iveco Group. Con queste risorse è stato possibile avviare un programma di assistenza agli alluvionati e di ripristino di edifici scolastici.

A giugno è stato così subito lanciato un bando che ha consentito a 160 piccole e piccolissime attività alluvionate di ricevere subito un contributo di 3.000 euro ciascuna.

A luglio è stato possibile supportare un gruppo di disabili di Budrio, rimasti senza la cascina nella quale seguivano percorsi di riabilitazione e cura. Sempre a luglio sono stati soccorsi agricoltori, allevatori e famiglie in varie località romagnole.

Ad inizio agosto, d’intesa con l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, sono partiti i primi lavori di ristrutturazione e ripristino di edifici scolastici: il palazzetto sportivo Lumagni di Lugo (intervento concluso il 5 settembre), la scuola primaria Torchi di Massa Lombarda (intervento concluso il 10 settembre), la scuola materna Capucci di Lugo (intervento in corso).

Sempre fra luglio ed agosto è stata avviata la progettazione dell’asilo-nido di Sant’Agata sul Santerno (progettazione conclusa, in fase di assegnazione lavori, conclusione stimata febbraio 2024).

A settembre un contributo è stato messo a disposizione del comune di Bagnacavallo per il ripristino della scuola primaria.

Nel corso dell’estate particolari interventi hanno poi riguardato, oltre che i due istituti comprensivi di Forlì (dove sono stati distribuiti oltre 700 libri di testo a bambini di famiglie alluvionate), anche le scuole di Modigliana e di Tredozio (avvio e sostegno ad un doposcuola biennale). Modigliana e Tredozio, ora anche colpiti dalle recentissime scosse di terremoto, riceveranno presto altre attrezzature didattiche, informatiche ed arredi.

Lodovico Passerin d’Entrèves – Presidente Fondazioni Specchio dei tempi e Specchio d’Italia

“Specchio si è attivato immediatamente per sostenere le comunità colpite, affiancando ai tradizionali e generosi donatori, nuove tecnologie di raccolta, che hanno coinvolto oltre 70.000 persone in tutto il Paese. Sono già stati distribuiti o impegnati 2,2 milioni di euro che hanno permesso di sostenere 160 piccole imprese, 9 istituti scolastici, famiglie, agricoltori e allevatori.”

Alberto Dalmasso, Co-founder e CEO di Satispay

“È un onore essere qui con voi oggi, in rappresentanza di Satispay e di tutta la sua community di milioni di utenti,  per partecipare all’incontro con la Comunità della Bassa Romagna organizzato da Fondazione Specchio dei tempi. Al verificarsi dell’alluvione che lo scorso maggio ha colpito la Regione, col servizio Donazioni di Satispay abbiamo chiamato a raccolta i nostri utenti attorno all’attività di Fondazione Specchio dei tempi e, come sempre, la reazione è stata immediata e molto generosa.  Con circa la metà degli 870 mila euro raccolti, abbiamo supportato 160 piccoli commercianti nel ripristino delle loro attività tanto cruciali per la vita dei paesi, e per questo anche cuore del nostro sistema di pagamento: panettieri, bar, edicole, artigiani e agricoltori. Ma l’altruismo della nostra Community ci ha permesso anche di contribuire con la restante metà della somma raccolta all’aiuto per le scuole e ai diversi prioritari progetti che Fondazione Specchio dei tempi – con la consueta efficienza, serietà e concretezza – ha prontamente trasformato in risultato. Siamo qui quindi per ringraziare la Fondazione del suo straordinario lavoro e tutta la popolazione dell’Emilia-Romagna, che con la sua forza e capacità di reazione è stata un esempio per tutti.”

Matteo Liberali, Presidente e CEO di LU-VE Group

“Il nostro futuro cammina sulle gambe dei giovani. Proprio per questo, LU-VE Group ha scelto di supportare la ricostruzione di un asilo perché ci è sembrato particolarmente importante garantire la possibilità ai bambini di tornare nella loro scuola, per continuare una vita normale, in un ambiente a loro familiare. Ai bambini e agli insegnanti del Girasole facciamo i nostri migliori auguri per il nuovo anno scolastico”.

Mario Cerutti, Segretario Fondazione Lavazza

“La Fondazione Lavazza è da molti anni al fianco delle comunità locali di tutto il mondo. Per l’emergenza in Emilia-Romagna si è attivata in collaborazione con le associazioni del territorio per supportare i progetti di ricostruzione.’’ 

Eleonora Proni, Presidente Unione dei Comuni della Bassa Romagna

“Siamo grati a Fondazione Specchio dei Tempi e Specchio d’Italia per la grande solidarietà dimostrata nei confronti della nostra comunità. Grazie alla generosità dei donatori il nostro territorio è riuscito a risolvere alcune criticità causate dall’alluvione di maggio, permettendoci di rimettere in sesto le scuole, il Pala Lumagni e dando un sostegno alle  aziende. A loro va tutta la mia gratitudine anche a nome degli altri Sindaci dell’Unione”

 

 

Alle scuole alluvionate il sostegno di “Specchio”, aspettando Mattarella

La Repubblica, 11/09/23

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà lunedì prossimo a Forlì a inaugurare l’anno scolastico nel cuore della Romagna colpita dall’alluvione. E proprio sui plessi scolastici danneggiati il maggio scorso, si sono concentrati parte dei finanziamenti delle Fondazioni “Specchio dei Tempi” e “Specchio d’Italia”.

Già consegnato il “Pala Lumagni” di Lugo: la palestra, regolarmente utilizzata da diversi istituti superiori, può immediatamente accogliere gli studenti. Anche la scuola primaria di Massa Lombarda è stata completata, mentre la materna “Capucci”tornerà alla comunità entro Natale. Inoltre, tra venti giorni circa inizieranno i lavori di rifacimento (per un milione di euro) della scuola per l’infanzia di Sant’Agata sul Santerno, l’impegno è di completare il cantiere entro il 5 febbraio, in occasione della festa di Sant’Agata.

“Specchio” ha raccolto donazioni per 2 milioni e 400 mila euro (anche durante il festival di Repubblica). Denaro uilizzato, oltre che per le strutture danneggiate dall’alluvione di maggio, per l’acquisto di materiale indispensabile alle attività dei plessi di Forlì (Forlì 5 e Forlì 4), Modigliana e altre scuole. Si tratta in gran parte di libri e materiale didattico, ma anche di computer per alcuni laboratori danneggiati dall’acqua.

A proposito dell’arrivo di Mattarella, il vicepresidente dell’associazione dei presidi, Lamberto Montanari, sottolinea come «quella del Presidente della Repubblica sia una presenza molto importante soprattutto per gli studenti e le loro famiglie che hanno sofferto un periodo difficile. Non molte scuole fortunamente sono state direttamente colpite dall’alluvione, ma gli effetti di quello che è successo si sentono, a cominciare dalla difficoltà degli studenti a spostarsi per le strade dissestate».

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

Si può versare qui con carta di credito e Paypal.

Oppure

Bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia ETS,  IBAN: IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056.
Bollettino postale, Conto Corrente Postale n. 1051722237 intestato a Fondazione Specchio d’Italia, via Brentano 2, 20121, Milano.
Causale: “Per gli alluvionati di Emilia Romagna”.

Si può anche donare su Satispay.

Tutti i versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

Lunedì Specchio d’Italia apre i cantieri in Romagna

Angelo Conti

Lunedì mattina la Fondazione Specchio d’Italia, che ha raccolto risorse insieme alla fondazione gemella Specchio dei tempi, apre i suoi primi cantieri nell’area dell’alluvione. Riguardano gli intervento di ripristino e ristrutturazione della scuola primaria Torchi di Massa Lombarda , della scuola dell’infanzia Capucci di Lugo e della palestra Lumagni sempre di Lugo. Le due fondazioni rappresentano l’impegno solidale del Gruppo Editoriale Gedi che ha coinvolto i lettori e gli ascoltatori di tutte le sue testate. “Nell’arco dei prossimi venti giorni – ha aggiunto il presidente Lodovico Passerin d’Entreves – contiamo di aprire anche il cantiere della scuola dell’Infanzia di Sant’Agata sul Santerno, dove è stata necessaria una più complessa progettazione. Ed abbiamo già offerto la disponibilità al comune di Bagnacavallo per farci carico del ripristino della centrale termica ed elettrica della scuola primaria”.

Le complesse procedure burocratiche sono state tutte esperite e la sinergia con i comuni interessati è stata continua e produttiva. Ora si tratta di correre, per mettere a disposizione di ragazzi e bambini le strutture scolastiche nel più breve tempo possibile. La sfida più importante sarà quella di Massa Lombarda, dove in appena 24 giorni si punta a compiere l’intervento su pavimenti e pareti, ma soprattutto la sostituzione di 28 porte (di aule, servizi ed uffici) e relativi infissi irrimediabilmente danneggiati dall’acqua. “I bambini di Massa –  ha spiegato il sindaco Daniele Bassi – attendono la riapertura della loro scuola a metà settembre come il segnale del ritorno alla normalità e del superamento, almeno psicologico, dell’alluvione. Ecco perché siamo profondamente grati a Specchio d’Italia anche per l’impegno che verrà posto nel rispettare questi tempi strettissimi”.

Sempre lunedì partiranno i lavori nell’ex palazzetto Lumagni di Lugo che è utilizzato, oltre che per l’attività pomeridiana di numerose società sportive giovanili, anche dalle scuole che lo frequentano al mattino per l’educazione fisica. Qualche giorno in più ci vorrà per aprire il cantiere alla scuola dell’infanzia Capucci: qui era in corso un intervento di manutenzione straordinaria al momento dell’alluvione e sarà quindi necessario coordinare l’attività delle due imprese al lavoro. Inoltre la Capucci aveva la particolarità di godere di un impianto di riscaldamento a pavimento, che è stato inevitabilmente interessato da importanti infiltrazioni d’acqua attraverso il parquet in legno, che si è purtroppo pesantemente imbarcato. Si farà ricorso a moderne tecnologie per ripristinare ed in parte sostituire tutte le serpentine.  In questa scuoa dell’infanzia è previsto anche la fornitura di mobili, banchi ed arredi in sostituzione del materiale andato perduto.

A Sant’Agata sul Santerno la scuola dell’infanzia/asilo nido Il Girasole, che ha ricevuto un’onda d’acqua alta oltre un metro e mezzo, ha subito danni importanti. Qui, d’accordo con il sindaco Enea Emiliani, si è deciso di riprogettare in parte la struttura, anche per adeguarla a nuove esigenze della comunità. Sarà dunque necessario un passaggio in Giunta Comunale, a fine agosto, per approvare le modifiche con successiva assegnazione dei lavori prevista entro la prima decade di settembre. Così da garantire il termine dei lavori, arredi compresi, entro l’inizio di febbraio, quando il paese celebra la sua festa patronale che sarebbe davvero bello poter far coincidere con la ripartenza della scuola dei più piccoli.

Nell’immediatezza dell’alluvione, Specchio d’Italia è anche intervenuto a sostegno di istituti scolastici di Forlì e Tredozio con fornitura di materiale didattico, libri di testo, libri per le biblioteche ed ha programmato a Modigliana, il paese colpito da centinaia di frane, un progetto biennale di doposcuola per favorire la mobilità degli alunni in un’area in cui le strade risultano tutte particolarmente compromesse.

Numerosi anche gli interventi a favore di piccoli allevatori, agricoltori e famiglie a cui sono giunti aiuti economici ma anche forniture di fieno ed alimenti per gli animali.  A Budrio è stata trovata una sistemazione abitativa a quindici disabili gravi, la cui cascina era stata sommersa dall’acqua.

La fondazione ha intanto completato la distribuzione di 150 aiuti, da 3000 euro ciascuno, ad altrettante piccole attività che avevano vinto il bando lanciato subito dopo l’alluvione. Grazie a nuove donazioni sarà possibile incrementare questo numero, facendo sempre riferimento alla graduatoria fra i 275 piccoli e piccolissimi imprenditori che hanno concorso al bando dello scorso giugno.

Specchio d’Italia, che opera a livello nazionale, e Specchio dei tempi, che raccoglie nel Nord Ovest, hanno sinora ricevuto  2.364.540 euro da 66.843 donatori. Una parte importante, oltre 851.000 euro, è giunta dalla comunità di Satispay. Importanti aiuti sono stati erogati  anche da grandi aziende, come Lu-Ve Group, Lavazza ed Iveco.

 

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

Si può versare qui con carta di credito e Paypal.

Oppure

Bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia ETS,  IBAN: IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056.
Bollettino postale, Conto Corrente Postale n. 1051722237 intestato a Fondazione Specchio d’Italia, via Brentano 2, 20121, Milano.
Causale: “Per gli alluvionati di Emilia Romagna”.

Si può anche donare su Satispay.

Tutti i versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

 

Specchio d’Italia per la Romagna, salvato anche un gregge con 200 pecore

Angelo Conti

Specchio d’Italia è al lavoro in Romagna, anche in luglio ed in agosto,  con una serie di progetti a sostegno della completa ripresa di quella regione. In uno scenario in cui la ricostruzione con risorse pubbliche ha perso qualche colpo, noi siamo andati avanti. Dopo i primi soccorsi alle scuole (libri, materiale didattico, arredi) siamo passati al sostegno di famiglie particolarmente colpite, di comunità di disabili a cui ridare orizzonti,  abbiamo lanciato il bando per 150 piccole e piccolissime attività agricole, commerciali e artigiane: per ciascuna di loro erano pronti 3.000 euro. Le procedure sono state rapidissime e quei 150 aiuti sono già tutti assegnati e consegnati. I partecipanti erano stati quasi 500, circa 270 dei quali con documentazione corretta.
Presto, grazie a nuove donazioni, potremo aggiungere aiuti anche a decine di altre piccole attività che sono ora in lista d’attesa. La speranza è quella di riuscire ad aiutare tutte le piccole attività della graduatoria.

Intanto è scattato il piano di ripristino degli edifici scolastici alluvionati: la scuola materna “Il Girasole” di Santa Agata sul  Santerno, la scuola dell’infanzia Capucci di Lugo di Romagna, la scuola primaria Torchi di Massa Lombarda, l’ex palazzetto-palestra di Lugo, le centraline elettriche e termiche della primaria di Bagnacavallo.  Anche grazie all’ottima intesa con l’Unione dei Comuni della Bassa Ravennate, è stato possibile definire gli accordi, stilare le convenzioni, predisporre il comodato d’uso degli immobili. In questi giorni la fondazione sta operando la scelta delle imprese a cui affidare i lavori che contiamo di avviare ovunque entro un mese.

Tante le situazioni difficili che abbiamo incontrato. Tante quelle in cui, grazie alle donazioni di circa 67.000 persone ed a oltre 2 milioni di euro raccolti, abbiamo potuto lasciare un segno. Come la storia di Michelangelo, il pecoraio di Massa Lombarda. Ci ha raccontato la sua avventura: “Allevo pecore. E sono andato sott’acqua in entrambe le alluvioni: 3 maggio e 17 maggio. A differenza di altri ho avuto la fortuna di salvare gli animali. 200 pecore, capre, somaro, cani e gatti.  Ma ho perso tutto il fieno che avevo accantonato in cascina ed ho anche perso il raccolto estivo. In tutto un danno di almeno 10.000 euro, che per me sono una enormità.  Il mio è un lavoro pieno di soddisfazioni ma scarso di guadagni.  Quando va bene si chiude l’annata con pochi ricavi, figurarsi quando va qualcosa storto”. Siamo intervenuti, per garantire alcuni mesi di approvvigionamento di fieno e latte per gli agnelli. Il gregge è salvo.

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

Si può versare qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia ETS codice Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056 oppure con bollettino postale sul conto corrente postale numero 1051722237 intestato a Fondazione Specchio d’Italia, via Brentano 2, 20121, Milano. Causale: “Per gli alluvionati di Emilia Romagna”.

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Specchio d’Italia per l’alluvione in Emilia Romagna, raccolta a 1.91 mlm di euro da 11 Paesi

Angelo Conti

Le 150 piccole attività dell’area alluvionata stanno ricevendo in questi giorni il contributo di 3.000 euro a fondo perduto, donato dalle fondazioni Specchio d’Italia e Specchio dei tempi, entrambe espressione del Gruppo Editoriale GEDI. Il bando, che era scaduto a metà giugno aveva ricevuto 435 adesioni, di queste 272 sono risultate in linea con i criteri richiesti. La commissione, composta da magistrati ed economisti, con la consulenza di chi ha operato subito sul campo, ha poi individuato i 150 vincitori, che sono già stati tutti contattati. L’erogazione completa dei 450.000 euro a disposizione si concluderà nei prossimi 7-10 giorni. Le altre 122 attività, con requisiti validi ma al momento escluse, potrebbero comunque ricevere il contributo qualora la disponibilità economia delle fondazioni dovesse crescere, come è al momento probabile. A questo fine è stata approntata una graduatoria.

Intanto le due fondazioni hanno già provveduto a finanziare l’acquisto di computer, mobili, banchi, armadi, libri di testo e dizionari in diverse scuole della regione, fra cui gli istituti comprensivi Forlì 5, Forlì 4 e Tredozio. Per Modigliana è all’esame la creazione di doposcuola e laboratori, anche per ottimizzare attività didattica e spostamenti degli alunni in un comune devastato da centinaia di frane.

Ma lo sforzo finanziario maggiore sarà posto nell’immediato ripristino di strutture del Basso Ravennate legate alla scuola ed allo sport. Ieri tecnici delle fondazioni hanno effettuato nuovi sopralluoghi nella scuola dell’infanzia Capucci e l’ex palazzetto dello sport di Lugo (utilizzato dalle scuole superiori come palestra) oltre che alla scuola dell’infanzia di Sant’Agata e alla primaria di Massa Lombarda. Concordate con i tecnici comunali le modalità dell’intervento, si passerà subito ai lavori effettuati con la formula del comodato d’uso, così da garantire – in quasi tutte le realtà – la conclusione dell’intervento per l’inizio dell’anno scolastico.  Solo a Sant’Agata l’apertura potrebbe slittare a Natale, in considerazione dei gravi danni patiti alla struttura e di alcune modifiche strutturali, necessarie per ottimizzare gli spazi. Per quanto riguarda Bagnacavallo, la somma necessaria per il ripristino della rete elettrica e termica della scuola primaria è immediatamente disponibile e verrà gestita in autonomia dalle strutture comunali.

Interventi sono stati compiuti anche a favore dei più fragili, come i 16 disabili della Cooperativa L’Orto che hanno avuto la cascina allagata da 2 metri d’acqua a Budrio ed ai quali è stata garantita una sistemazione alternativa per almeno sei mesi.

La raccolta a favore degli alluvionati da parte delle fondazioni Specchio d’Italia e Specchio dei tempi ha intanto raggiunto 1.915.170 euro. Son 66.396 le persone che hanno contribuito, da una decina di paesi di tutto il mondo. Proprio ieri è giunta una donazione da 12.000 dollari dagli Stati Uniti.

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

Si può versare qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia ETS codice Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056 oppure con bollettino postale sul conto corrente postale numero 1051722237 intestato a Fondazione Specchio d’Italia, via Brentano 2, 20121, Milano. Causale: “Per gli alluvionati di Emilia Romagna”.

Tutti i versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

Specchio ricostruirà gli asili di Lugo e Sant’Agata

Angelo Conti

Continua il lavoro di Specchio d’Italia nell’area colpita dall’alluvione. L’obiettivo è quello di sostenere le comunità colpite attraverso interventi capaci di ridare “normalità” alla vita e quindi slancio alla ricostruzione.

Specchio sa bene, grazie all’esperienza maturata in decine di calamità naturali,  che la ripresa passa inizialmente attraverso i bambini: se le scuole restano chiuse o forniscono servizi solo parziali capiterà che anche i genitori ed i nonni saranno “bloccati” nell’accudire i più piccoli, tralasciando il lavoro a sostegno della ripresa. Un rapido ripristino di asili e scuole ha quindi come primo obiettivo il ritorno alla normalità famigliare.
Identico discorso per le piccole e piccolissime attività: se il panettiere riapre, se il bar torna a fare i caffè, se l’agenzia delle assicurazioni comincia ad esaminare le richieste danni, se il veterinario torna a curare i cani ma anche mucche e pecore in campagna, se l’edicola è di nuovo in grado di vendere i giornali, ecco che la ripresa diventa reale. Sono queste le motivazioni del bando per 150 contributi a fondo perduto da 3.000 euro ciascuno che Specchio d’Italia (in collaborazione con Satispay) ha messo a disposizioni di piccoli commercianti, artigiani ed agricoltori di tutti i comuni alluvionati. I contributi verranno assegnati entro la fine di giugno ed immediatamente consegnati.

Senza dimenticare i più fragili, come ad esempio i sedici ragazzi disabili della Cooperativa L’Orto di  Budrio, subito aiutati a trovare una nuova sistemazione già all’indomani dell’alluvione, o famiglie ed anziani in particolare stato di indigenza.  Una serie di concrete iniziative sul territorio, tutte in sinergia fra di loro, che attualmente interessano Modigliana, Tredozio, Faenza, Forlì, Lugo, Sant’Agata sul Santerno, Massa Lombarda, Bagnacavallo, Russi e Conselice. Ogni euro, fra i 1.845.423 già raccolti (anche grazie all’importante contributo della comunità di Satispay) viene impiegato con la massima oculatezza, senza voler strafare ma anche senza perdere tempo. Sappiamo bene che occorre fare in fretta. Così, ai primi aiuti già consegnati alle scuole, stiamo aggiungendo in questi giorni gli interventi strutturali. I più complessi anche perché onerosi. Il focus principale è sull’asilo comunale “Il Girasole”, l’unico di Sant’Agata sul Santerno, uno dei quattro-cinque comuni più devastati. In questo asilo l’acqua ha raggiunto i 160 centimetri di altezza, dopo il cedimento dell’argine del Santerno. La struttura non ha subito solo l’allagamento, ma anche danni strutturali per la violenza dell’acqua. Si sta completando la complessa quantificazione dei danni e la prossima settimana si attiverà la procedura per un intervento immediato.

Stesso discorso per la  scuola dell’Infanzia Capucci di Lugo di Romagna (frequentata da 150 bambini): qui i danni li ha fatti l’acqua, che è ristagnata per molte ore, devastando la pavimentazione in legno e le sottostanti serpentine del riscaldamento, oltre ovviamente a tutti gli arredi.  Danni ai pavimenti, agli arredi, a porte ed infissi anche nella scuola primaria Torchi di Massa Lombarda: qui l’intervento dovrebbe avviarsi entro la fine del mese.  A Bagnacavallo contribuiremo al ripristino della centralina elettrica e della centrale termica, che erano nella cantina della scuola primaria, quindi finiti sott’acqua. Da due istituti comprensivi di Forlì, attraverso l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna, ci sono invece richieste per beni di consumo didattico: purtroppo almeno un centinaio di allievi (appartenenti alle famiglie sfollate negli ex hotel Covid) hanno perso i libri e le attrezzature didattiche. L’Istituto Comprensivo Forlì 4 ha anche subito l’allagamento di aule con perdita di banchi, lavagne elettroniche e devices di vario tipo. Le consegne di tutti questi materiali sono in corso.

Specchio d’ Italia non poteva dimenticare le comunità più marginali, quelle lontane dalle grandi arterie di comunicazioni: siamo così saliti a Modigliana dove abbiamo incontrato sindaco e dirigente scolastico per programmare un aiuto per la scuola media e poi ancora più su, nella minuscola Tredozio, in Valle Tramazzo, al confine fra Emilia e Toscana, dove la piccolissima scuola elementare  ha patito gravi danni agli arredi. Questa l’area di intervento di Specchio d’Italia e questi sono i progetti di pronto recupero che abbiamo cominciato a realizzare. Nelle prossime settimane racconteremo passo passo la realizzazione delle opere e la consegna degli aiuti materiali. Con puntualità, rigore e trasparenza.

 

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

Si può versare qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia ETS codice Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056 oppure con bollettino postale sul conto corrente postale numero 1051722237 intestato a Fondazione Specchio d’Italia, via Brentano 2, 20121, Milano. Causale: “Per gli alluvionati di Emilia Romagna”.

Tutti i versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

 

Specchio presenta a Bologna CollecTin, la tecnologia al servizio di una rapida solidarietà

Angelo Conti,
La Repubblica, 09/06/2023

Anche Specchio d’Italia, fondazione che è l’espressione solidale del Gruppo Editoriale GEDI, partecipa da oggi, a Bologna, alla quattro giorni de La Repubblica delle Idee che quest’anno dedica particolare attenzione alle attività solidali. E non poteva essere diversamente vista la drammatica alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna dove Specchio è all’opera sin dal primo giorno del disastro grazie alla solidarietà e generosità di oltre fino ad oggi, 65 mila persone che da tutta Italia e anche dall’Estero hanno già donato oltre 1,8 milioni di euro.

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L’evento di Bologna sarà l’occasione per presentare, primi in Italia, i dispositivi contactless con i quali è possibile, così come già avviene all’estero, in articolare in Gran Bretagna, Fare donazioni senza passaggio materiale di denaro e senza contatti. Con CollecTin, è infatti possibile donare con qualsiasi carta di pagamento: a Bologna saranno posizionati nei luoghi simbolo dell’evento, in piazza Maggiore e al Teatro Arena del Sole.

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II target saranno ovviamente gli alluvionati di questo drammatico maggio. Questa raccolta affianca quella di Satispay che ha coinvolto la sua community di oltre 3,6 milioni di utenti per sostenere la sottoscrizione a Favore di Specchio dei tempi attraverso il servizio dell’App “Donazioni”. In Emilia Romagna sono già in corso interventi di Specchio dei tempi a Budrio, Lugo, Sant’Agata sul Santerno, Conselice, Forlì, Massa Lombarda, Bagnacavallo, Modigliana mentre è stato lanciato un bando per donare a 150 piccole e piccolissime attività un contributo economico da 3.000 euro ciascuna. Iniziative accompagnate – e indirizzate – da continui contatti con 11 sindaci e i loro uffici tecnici, verificate con sopralluoghi nei territori ancora sotto l’acqua e il fango.

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

Si può versare qui con carta di credito e Paypal.

Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia ETS codice Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056 oppure con bollettino postale sul conto corrente postale numero 1051722237 intestato a Fondazione Specchio d’Italia, via Brentano 2, 20121, Milano.

Causale: “Per gli alluvionati di Emilia Romagna”.

Tutti i versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

 

Vicini agli alluvionati dell’Emilia Romagna

Angelo Conti,
La Stampa, 08/06/2023

Con i sindaci programmati interventi in 8 scuole e già 110 candidature sono giunte alla Fondazione Specchio dei tempi per il bando a favore delle piccole e piccolissime attività delle zone alluvionate. A disposizione ci sono 150 contributi a fondo perduto, ognuno da 3.000 euro. Intanto, lunedì Specchio d’Italia e Specchio dei tempi, le due fondazioni del Gruppo Editoriale GEDI, hanno compiuto sopralluoghi a Modigliana, Tredozio, Faenza, Forlì, Lugo, Sant’Agata sul Santerno, Massa Lombarda e Conselice.

Ieri mattina nel municipio di Lugo, in un incontro con i sindaci dell’Unione Bassa Ravennate sono stati decisi interventi in otto diverse scuole ed asili, tutti alluvionati. La sottoscrizione, sostenuta anche da Satispay, ha intanto raggiunto quota 1.769.000 euro da oltre 65.000

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Si può versare qui con carta di credito e Paypal.

Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia ETS codice Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056 oppure con bollettino postale sul conto corrente postale numero 1051722237 intestato a Fondazione Specchio d’Italia, via Brentano 2, 20121, Milano.

Causale: “Per gli alluvionati di Emilia Romagna”.

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Alluvione: già raccolti 1,3 milioni

Il Secolo XIX, 27/05/2023

Sono ore febbrili per la fondazione “Specchio d’Italia”, vicina all’editore di questo giornale, che ha lanciato una sottoscrizione per aiutare le popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione. E già stata raggiunta quota 1.367.200 euro, da 62 mila donatori. Sono state individuate alcune criticità, ora oggetto di una valutazione di fattibilità, in stretta sinergia con i responsabili dei Comuni. Il primo intervento di emergenza è stato comunque già perfezionato a Budrio, dove la Cooperativa L’Orto si è trovata in assoluta difficoltà per dover trovare una sistemazione ai 16 disabili che  frequentavano corsi di formazione agricoli in una cascina ubicata proprio accanto all’argine del fiume Idice, che ha ceduto devastando il fabbricato e ricoprendo una spessa crosta di fango le adiacenti colture.
Un contributo, già versato, di 20 mila euro consentirà di trovare, per almeno 6 mesi, una sistemazione alternativa ai sedici disabili. Altri interventi per le scuole dell’Infanzia Capucci e Stiliano di Lugo, l’asilo Girasole di Sant’Agata sul Santerno.

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Specchio d’Italia ha già raccolto 1,2 milioni per l’Emilia Romagna

La Repubblica Bologna, 25/05/2023

Sono già 60mila le persone che hanno voluto sostenere la raccolta fondi della fondazione Specchio d’Italia vicina al gruppo Gedi, di cui fa parte Repubblica: la somma già raccolta sfiora i 1,2 milioni di euro. Mentre continuano le donazioni si lavora già per individuare i progetti di ripartenza e ricostruzione da sostenere.

Un primo aiuto immediato arriverà alla cooperativa di disabili L’Orto di Budrio, che ha visto la loro sede completamente inondata dalle acque dell’Idice: la fondazione si occuperà di pagare l’affitto per sei mesi (circa 18mila euro), della struttura dove hanno trovato riparo e accoglienza i sedici disabili della cooperativa, in attesa di individuare una soluzione definitiva.

La Fondazione ha inoltre svolto alcuni sopralluoghi in alcuni dei centri più colpiti — da Massa Lombarda a Sant’Agata sul Santerno, da Conselice a Russi — ed è in contatto con i sindaci per delineare quali interventi possano essere finanziati grazie alle donazioni. Sta per vedere la luce, inoltre, un bando rivolto alle piccole e piccolissime attività messe in ginocchio dall’ondata di maltempo.

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Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia ETS codice Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056 oppure con bollettino postale sul conto corrente postale numero 1051722237 intestato a Fondazione Specchio d’Italia, via Brentano 2, 20121, Milano.

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