C’è +Gusto a Bologna 2023: la raccolta fondi per la scuola di Tredozio

Il 21 e 22 ottobre “Il Gusto” porta nel capoluogo emiliano le firme più importanti della cucina italiana e internazionale: da Bottura a Ducasse, da Saini alla Reygadas, da Benedetta Rossi a Sonia Peronaci. Ecco tutte le informazioni per prenotare un posto nei talk, nelle masterclass e nelle degustazioni. E da quest’anno arriva “Off”, con eventi in città.

E’ online la piattaforma per accedere a C’è +Gusto a Bologna 2023, seconda edizione del Festival organizzato da Il Gusto, l’hub del Gruppo Gedi dedicato al mondo del cibo, del vino e dei viaggi. Un appuntamento atteso – il 21 e 22 ottobre – dopo il successo dello scorso anno che ha visto oltre 10mila partecipanti e che ha portato sul palco i migliori chef italiani e internazionali a parlare di cultura del cibo.

E siccome squadra che vince non si cambia ma, anzi, si arricchisce, l’appuntamento di quest’anno si annuncia ancora più ricco: talk show (con Bartolini, Bottura, Ducasse, Romito, Benedetta Parodi, Benedetta Rossi e Sonia Peronaci solo per citarne alcuni), masterclass, un’Arena della Pizza e il Teatro del Gusto oltre al Gran Mercato del Gusto. Tanto, tutto, concentrato nella straordinaria cornice di Palazzo Re Enzo che, come l’anno scorso, ospita C’è +Gusto a Bologna che, quest’anno, ha come titolo “Siamo quello che mangiamo”, e come sottotitolo un eloquente “Lasciateci godere” che, ovviamente, significa quanto desiderio abbia ognuno di noi di poter gustare il meglio che la tavola possa offrire. Ma non solo: agli appuntamenti di Palazzo Re Enzo si affianca un ricco calendario di eventi “Off”, per una festa che arriverà così a contagiare la città.

Primo step: per partecipare all’evento è necessario registrarsi alla piattaforma https://ilgustobologna.makeitlive.it/ . Qui si possono trovare le informazioni utili sugli eventi gratuiti (fino ad esaurimento posti disponibili) ovvero: I Dialoghi di Gusto (i grandi confronti tra i protagonisti dei talk, ospitati in Sala degli Atti) ed Il Mercato del Gusto (l’area dedicata alle proposte espositive dei partner presenti il Salone Podestà).

Secondo step. Sulla piattaforma è possibile iscriversi alle esperienze con il cibo toccato e mangiato: Le Masterclass e le due grandi novità del 2023, ovvero L’Arena della Pizza ed Il Teatro del Gusto. In questo caso la prenotazione prevede una donazione di € 10,00Tutto il ricavato quest’anno sarà destinato dalla Fondazione Specchio D’Italia, nostro charity partner ufficiale, alla scuola di Tredozio (I.C. Modigliana e Tredozio). La piccola scuola di Tredozio, comune in provincia di Forlì-Cesena, oltre ad essere stata danneggiata dalla recente alluvione che ha colpito la zona, ha subito ulteriori danni dal recente terremoto.

Altre informazioni: 30 sono i posti disponibili per ogni masterclass e per il momento di degustazione pizza; 50 invece i posti per il nuovo Teatro del Gusto.

Attenzione poi: sulla piattaforma per rendere più agevole l’accesso sono state introdotte per i soli eventi senza donazione le fasce orarie da selezionare.

Un’ultima informazione utile: i flussi di salita e discesa al e dal primo piano saranno precisamente segnalati, questo per evitare assembramenti sulle scale del Palazzo.

Ulteriori aggiornamenti verranno pubblicati sul nostro sito, www.ilgusto.it e nella sezione del dossier dedicato al Festival. E sulla piattaforma www.ilgustobologna.makeitlive.it potrete trovare anche informazioni sugli eventi Off a Bologna. E così “Il Gusto va in città” permetterà di vivere altre immersioni nei sapori tra caffé, le fragranze del pane, le sensazioni di un prosciutto appena affettato, la dolcezza di un cioccolatino.

Iscriviti alle Masterclass 

Iscriviti all’Arena della Pizza 

Iscriviti al Teatro del Gusto

Specchio d’Italia ha già raccolto 1,2 milioni per l’Emilia Romagna

La Repubblica Bologna, 25/05/2023

Sono già 60mila le persone che hanno voluto sostenere la raccolta fondi della fondazione Specchio d’Italia vicina al gruppo Gedi, di cui fa parte Repubblica: la somma già raccolta sfiora i 1,2 milioni di euro. Mentre continuano le donazioni si lavora già per individuare i progetti di ripartenza e ricostruzione da sostenere.

Un primo aiuto immediato arriverà alla cooperativa di disabili L’Orto di Budrio, che ha visto la loro sede completamente inondata dalle acque dell’Idice: la fondazione si occuperà di pagare l’affitto per sei mesi (circa 18mila euro), della struttura dove hanno trovato riparo e accoglienza i sedici disabili della cooperativa, in attesa di individuare una soluzione definitiva.

La Fondazione ha inoltre svolto alcuni sopralluoghi in alcuni dei centri più colpiti — da Massa Lombarda a Sant’Agata sul Santerno, da Conselice a Russi — ed è in contatto con i sindaci per delineare quali interventi possano essere finanziati grazie alle donazioni. Sta per vedere la luce, inoltre, un bando rivolto alle piccole e piccolissime attività messe in ginocchio dall’ondata di maltempo.

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

Si può versare qui con carta di credito e Paypal.

Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia ETS codice Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056 oppure con bollettino postale sul conto corrente postale numero 1051722237 intestato a Fondazione Specchio d’Italia, via Brentano 2, 20121, Milano.

Causale: “Per gli alluvionati di Emilia Romagna”.

Tutti i versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

“Specchio d’Italia” raccolti 775.460 euro per gli alluvionati dell’Emilia Romagna

La Stampa, 22/05/2023

Ogni giorno più in alto la sottoscrizione di Specchio d’Italia, spinta dai lettori e dagli ascoltatori dei media del Gruppo Gedi ma anche dalla straordinaria opportunità offerta dalla app di Satispay che ha promosso e semplificato le donazioni. Sono già state 48.126 le persone che hanno deciso di sostenere le popolazioni alluvionate attraverso una offerta a Specchio d’Italia e la sua fondazione madre Specchio dei tempi. Intanto è partita la fase 2, cioè quella degli interventi sul territorio. Una volta dimensionate le risorse (che cresceranno comunque ancora nei prossimi giorni) , si passa ora alla selezione degli interventi: per questo abbiamo interpellato i 13 sindaci di comuni fra i più colpiti offrendo immediata disponibilità.

Che cosa si vuole realizzare? Interventi capaci di aiutare un rapido ritorno alla normalità. Cioè sostegni per la bonifica di scuole, asili, ambulatori, piccole attività essenziali (il panettiere, l’ortolano, l’edicola, il macellaio…). Ma c’è anche la disponibilità a valutare singole situazioni critiche, di famiglie o di anziani.

L’importante, in questi casi, è fare presto, e Specchio d’Italia sta lavorando in questa ottica, senza ovviamente trascurare le attenzioni che meritano i quasi 50.000 donatori, a cui garantisce massima serietà e trasparenza nelle erogazioni sul territorio.

 

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

Si può versare qui con carta di credito e Paypal.

Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia ETS codice Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056 oppure con bollettino postale sul conto corrente postale numero 1051722237 intestato a Fondazione Specchio d’Italia, via Brentano 2, 20121, Milano.

Causale: “Per gli alluvionati di Emilia Romagna”.

Tutti i versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.