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18 Agosto 2023

Lunedì Specchio d’Italia apre i cantieri in Romagna

Angelo Conti

Lunedì mattina la Fondazione Specchio d’Italia, che ha raccolto risorse insieme alla fondazione gemella Specchio dei tempi, apre i suoi primi cantieri nell’area dell’alluvione. Riguardano gli intervento di ripristino e ristrutturazione della scuola primaria Torchi di Massa Lombarda , della scuola dell’infanzia Capucci di Lugo e della palestra Lumagni sempre di Lugo. Le due fondazioni rappresentano l’impegno solidale del Gruppo Editoriale Gedi che ha coinvolto i lettori e gli ascoltatori di tutte le sue testate. “Nell’arco dei prossimi venti giorni – ha aggiunto il presidente Lodovico Passerin d’Entreves – contiamo di aprire anche il cantiere della scuola dell’Infanzia di Sant’Agata sul Santerno, dove è stata necessaria una più complessa progettazione. Ed abbiamo già offerto la disponibilità al comune di Bagnacavallo per farci carico del ripristino della centrale termica ed elettrica della scuola primaria”.

Le complesse procedure burocratiche sono state tutte esperite e la sinergia con i comuni interessati è stata continua e produttiva. Ora si tratta di correre, per mettere a disposizione di ragazzi e bambini le strutture scolastiche nel più breve tempo possibile. La sfida più importante sarà quella di Massa Lombarda, dove in appena 24 giorni si punta a compiere l’intervento su pavimenti e pareti, ma soprattutto la sostituzione di 28 porte (di aule, servizi ed uffici) e relativi infissi irrimediabilmente danneggiati dall’acqua. “I bambini di Massa –  ha spiegato il sindaco Daniele Bassi – attendono la riapertura della loro scuola a metà settembre come il segnale del ritorno alla normalità e del superamento, almeno psicologico, dell’alluvione. Ecco perché siamo profondamente grati a Specchio d’Italia anche per l’impegno che verrà posto nel rispettare questi tempi strettissimi”.

Sempre lunedì partiranno i lavori nell’ex palazzetto Lumagni di Lugo che è utilizzato, oltre che per l’attività pomeridiana di numerose società sportive giovanili, anche dalle scuole che lo frequentano al mattino per l’educazione fisica. Qualche giorno in più ci vorrà per aprire il cantiere alla scuola dell’infanzia Capucci: qui era in corso un intervento di manutenzione straordinaria al momento dell’alluvione e sarà quindi necessario coordinare l’attività delle due imprese al lavoro. Inoltre la Capucci aveva la particolarità di godere di un impianto di riscaldamento a pavimento, che è stato inevitabilmente interessato da importanti infiltrazioni d’acqua attraverso il parquet in legno, che si è purtroppo pesantemente imbarcato. Si farà ricorso a moderne tecnologie per ripristinare ed in parte sostituire tutte le serpentine.  In questa scuoa dell’infanzia è previsto anche la fornitura di mobili, banchi ed arredi in sostituzione del materiale andato perduto.

A Sant’Agata sul Santerno la scuola dell’infanzia/asilo nido Il Girasole, che ha ricevuto un’onda d’acqua alta oltre un metro e mezzo, ha subito danni importanti. Qui, d’accordo con il sindaco Enea Emiliani, si è deciso di riprogettare in parte la struttura, anche per adeguarla a nuove esigenze della comunità. Sarà dunque necessario un passaggio in Giunta Comunale, a fine agosto, per approvare le modifiche con successiva assegnazione dei lavori prevista entro la prima decade di settembre. Così da garantire il termine dei lavori, arredi compresi, entro l’inizio di febbraio, quando il paese celebra la sua festa patronale che sarebbe davvero bello poter far coincidere con la ripartenza della scuola dei più piccoli.

Nell’immediatezza dell’alluvione, Specchio d’Italia è anche intervenuto a sostegno di istituti scolastici di Forlì e Tredozio con fornitura di materiale didattico, libri di testo, libri per le biblioteche ed ha programmato a Modigliana, il paese colpito da centinaia di frane, un progetto biennale di doposcuola per favorire la mobilità degli alunni in un’area in cui le strade risultano tutte particolarmente compromesse.

Numerosi anche gli interventi a favore di piccoli allevatori, agricoltori e famiglie a cui sono giunti aiuti economici ma anche forniture di fieno ed alimenti per gli animali.  A Budrio è stata trovata una sistemazione abitativa a quindici disabili gravi, la cui cascina era stata sommersa dall’acqua.

La fondazione ha intanto completato la distribuzione di 150 aiuti, da 3000 euro ciascuno, ad altrettante piccole attività che avevano vinto il bando lanciato subito dopo l’alluvione. Grazie a nuove donazioni sarà possibile incrementare questo numero, facendo sempre riferimento alla graduatoria fra i 275 piccoli e piccolissimi imprenditori che hanno concorso al bando dello scorso giugno.

Specchio d’Italia, che opera a livello nazionale, e Specchio dei tempi, che raccoglie nel Nord Ovest, hanno sinora ricevuto  2.364.540 euro da 66.843 donatori. Una parte importante, oltre 851.000 euro, è giunta dalla comunità di Satispay. Importanti aiuti sono stati erogati  anche da grandi aziende, come Lu-Ve Group, Lavazza ed Iveco.

 

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

Si può versare qui con carta di credito e Paypal.

Oppure

Bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia ETS,  IBAN: IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056.
Bollettino postale, Conto Corrente Postale n. 1051722237 intestato a Fondazione Specchio d’Italia, via Brentano 2, 20121, Milano.
Causale: “Per gli alluvionati di Emilia Romagna”.

Si può anche donare su Satispay.

Tutti i versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

 

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