La Repubblica, 02/10/2021
Quattro scalini, un portone e una scritta: “Quando non vedi la via, puoi trovare la strada”. È qui, a Scuola Bottega in via Piazzetta 2, che la Fondazione Specchio d’Italia, in collaborazione con l’Associazione La Strada, accoglierà tra qualche settimana una classe di giovani studenti tra i 14 e i 18 anni, segnalati dai dirigenti delle loro scuole di appartenenza.
Questi ragazzi faticano a frequentare i percorsi scolastici tradizionali, lontani dal loro contesto di provenienza e non sempre in grado di comprendere i loro bisogni. Per questo è nata Scuola Bottega, realtà che affianca teoria e pratica, costruendo percorsi formativi ad hoc per ciascuno ragazzo e offrendo tirocini in aziende del territorio.
Lo scorso anno sono stati 12 gli studenti che grazie al progetto sono riusciti a prendere il diploma di terza media e hanno imparato a lavorare il legno, il pane e qualche nozione di meccanica. Tra qualche settimana suonerà di nuovo la campanella: il progetto continua e sarà nuovamente finanziato da Specchio d’Italia, grazie anche alle donazioni dei lettori de la Repubblica.
La Fondazione Specchio d’Italia ha sede a Milano, ma opera a livello nazionale e sostiene rapidamente chi ha più bisogno. Rappresenta l’espressione solidale del Gruppo Editoriale GEDI ed è attiva sin dall’inizio dell’Emergenza Coronavirus ha consegnato decine di migliaia di spese gratuite alle famiglie e agli anziani bisognosi e durante l’estate ha offerto migliaia di pranzi ai bambini dei centri estivi del quartiere Corvetto. Al centro delle attività di Specchio ci sono bambini e ragazzi in difficoltà.
Per questo nasce “Forza Bimbi”, un’iniziativa che la Fondazione sviluppa non solo a Milano, ma anche a Bari, Genova, Roma e a Sant’Arcangelo di Lucania, un piccolo comune della Basilicata, e che ha l’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica accompagnando centinaia di giovani e bambini dei quartieri più difficili di queste città.
Specchio a Milano è presente non solo a Corvetto, ma grazie all’iniziativa “Fuori dai guai” a partire da ottobre accompagnerà oltre cento studenti delle classi seconde delle scuole medie con laboratori di educazione civica con l’intento di diffondere precocemente una cultura della legalità per sensibilizzare e contrastare i fenomeni di devianza minorile.