Lucia Compagnino,
Il Secolo XIX Genova
La crescita di una comunità sana passa attraverso lo scambio, che arricchisce tutti. È questo il principio su cui si basa l’attività del Circolo Vega in Salita Famagosta 3 rosso (dietro via Balbi) e del suo Vegalù, lo spazio gioco gratuito dedicato ai bambini da 0 a 8 anni che è aperto tutti i sabati dalle 15 alle 18.30, da ottobre a maggio. «Ci troviamo a metà strada fra Prè e Castelletto, fra i quartieri del disagio e quelli del massimo benessere», spiega la direttrice Emanuela Sciutto, pedagogista. La sede, una porzione dell’antico convento delle suore di Santa Brigida, nel passato ha ospitato il Teatro dell’Archivolto e lo spettacolo di un giovanissimo Benigni, oltre che la prima palestra di ju jitsu in Italia.
«Il Circolo Vega è nato negli anni Ottanta, voluto da una ventina di famiglie del territorio che volevano creare opportunità di aggregazione e di svago – prosegue – ed è molto cresciuta nel tempo. Organizza attività per tutta la famiglia ma ha una particolare attenzione per i bambini. Si mette a disposizione delle persone e cerca di soddisfarne i bisogni».
La sede è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 19, l’associazione ha circa 300 soci e 30 volontari attivi. L’anno scorso ha seguito 800 famiglie. Per gli adulti organizza corsi di yoga e di ballo, cene, feste, pulizie del quartiere e molto altro. «Il Vegalù è nato nel 1996, ha una sessantina di famiglie iscritte ed è diviso in spazi dedicati alle diverse fasce d’età. La fascia elettiva è 0-6 anni, con un prolungamento fino agli 8 anni. Organizziamo laboratori creativi, letture animate, teatro, musica e tante attività di gioco».
Prima della pandemia il Vegalù era aperto a tutti, ora è a numero chiuso, serve la prenotazione scrivendo a vegalu@circolovega.it. «Da quest’anno abbiamo fatto un bel salto di qualità — dice Sciutto — perché lo spazio è stato adottato dalla Fondazione Specchio d’Italia, che aveva saputo del nostro progetto di educazione stradale “Pronti… Via!” che portiamo nelle scuole e negli spazi pubblici e ci ha voluto conoscere e sostenere. Abbiamo quindi, accanto ai volontari che si prendono cura dei piccoli divisi in gruppetti, anche almeno un educatore».
Fra i tanti altri progetti del Circolo Vega: il centro di aggregazione per ragazzi dagli 11 ai 18 anni, con attività di doposcuola ma anche cinema, musei, teatro e gite, convenzionato con il Comune di Genova, che è aperto tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19. E gli incontri nelle scuole di ascolto ed elaborazione del conflitto “Confliggendo si impara”, «perché una persona allenata a conoscere e distinguere le proprie emozioni saprà gestirle ed entrare in empatia con gli altri», conclude.