prevenzione on the road lancio

La dottoressa Silvia: “Così ho fatto prevenzione oncologica girando per le spiagge italiane”

Giancarlo Zattoni

La scorsa estate ha visto, per la prima volta, il Vittoria for Women Tour, viaggio itinerante attraverso le località balneari di mezza Italia per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione oncologica. Organizzato da Vittoria Assicurazioni, Federazione Italiana Rugby e Specchio d’Italia, il Tour è stato reso possibile grazie alla disponibilità e all’impegno dei tanti medici che tappa dopo tappa si sono alternati sul Maxi Ducato chiamato SpecchioBus della Fondazione Specchio d’Italia, che ha a bordo due ambulatori utili a svolgere visite senologiche gratuite e preventive.

Di questo gruppo faceva parte anche la dottoressa Silvia Actis, appena trentenne, specializzanda in Ginecologia e Ostetricia presso l’ospedale Mauriziano Umberto I di Torino. “È stata un’esperienza sorprendente. Non mi sono mai trovata a visitare dei pazienti su un furgone bus perfettamente trasformato in ambulatorio senologico.” Il tumore alla mammella è sempre stato il più diagnosticato nella donna, pari al 30% delle neoplasie femminili, malattia in aumento anche tra gli uomini, seppur con percentuali molto minori. “Da medico che lavora in una “Breast Unit” che si occupa quotidianamente di neoplasie alla mammella, considero importantissime le iniziative di questo genere perché vanno a incontrare e sensibilizzare un pubblico anche giovane, sia maschile che femminile, che altrimenti sarebbe difficile intercettare.”

La visita nell’unità mobile era divisa in due momenti: l’anamnesi e l’osservazione con palpazione. Prima dell’esame delle mammelle, veniva effettuata la raccolta dei dati e delle informazioni riguardanti la storia clinica, le abitudini e lo stile di vita del paziente. Questa fase era poi seguita dall’esame clinico basato sulla palpazione senologica e del distretto ascellare a cui seguivano, se il caso, le raccomandazioni personalizzate “con l’obiettivo di escludere o accertare la presenza di eventuali patologie che interessano il seno attraverso esami più approfonditi coinvolgendo il proprio medico o un senologo di famiglia. Tanti salivano sul mezzo con il non velato timore di sottoporsi a una visita vera e propria, ma grazie a un approccio familiare e rispettoso, siamo riusciti a conquistarci la fiducia dei pazienti.”

L’arma dell’informazione si conferma indispensabile per la prevenzione. Aderire fin da giovani a iniziative, come quella promossa da Vittoria for Women Tour, significa investire nella propria salute, presente e futura. “Tante persone erano alla loro prima visita senologica e non erano a conoscenza o avevano dimenticato le informazioni basilari per prevenire e difendersi dalla malattia. Per noi è stata l’occasione per ribadire concetti che pensavamo essere impliciti, come la possibilità dello screening con esami da iniziare più precocemente e a intervalli più ravvicinati, la possibilità di andare a esplorare la storia familiare, la consapevolezza che alcune delle loro abitudini e comportamenti potessero incidere sul rischio, l’importanza di effettuare la mammografia e il pap-test”.

Il progetto Prevenzione on the road previsto il prossimo anno è la naturale prosecuzione del Tour 2023, dedicato alla prevenzione senologica. Tutti possono partecipare alla gara di solidarietà con la raccolta fondi, che continua sul sito ufficiale della Fondazione Specchio d’Italia, per l’acquisto di un secondo SpecchioBus, per rendere ancora più capillare l’attività di informazione e prevenzione itinerante.”