Lucia Caretti, La Stampa 7 novembre 2021
La prima donazione e il primo messaggio sono arrivati da Genova: «Coraggio, ce la farai». L’ultima, proprio ieri, da Taggia, con un augurio: «Che la vita ti sorrida». Da Savona a Ventimiglia passando per Imperia, mezza Liguria si è mobilitata per Richi, il ventenne di Sanremo che lotta contro il cancro. «Non mollare mai – gli scrive un sostenitore – siamo tutti al tuo fianco!». Tutti, tutti con Riccardo Battista, che sognava di fare l’istruttore di mountain bike e ora ha un unico obiettivo: tornare a camminare, dopo che gli avranno amputato la gamba destra. Per lui, una liberazione: da quattro anni convive con i dolori atroci provocati da un osteosarcoma. Un tumore che nonostante le cure si è allargato anche ai polmoni.
Mancano pochi giorni all’operazione, e mancano circa 80 mila euro al traguardo: comprare la Genium X3, una gamba bionica da 150 mila euro. Metà dei fondi sono già stati raccolti, grazie alla solidarietà dei nostri lettori. Si può contribuire donando qui con carta di credito o Paypal, e lasciando anche una dedica. Sono decine quelle già pubblicate sui siti web di Specchio dei tempi e Specchio d’Italia, le due fondazioni sorelle che hanno aperto la sottoscrizione per sostenere Riccardo. Il 24 novembre festeggerà 21 anni e sogna di ricevere la nuova protesi.
«Sei fortissimo, ti auguriamo di esaudire il tuo desiderio» scrive un’azienda sanremese, che ha stanziato mille euro. «Ieri era il compleanno di mia moglie Tiziana. Mi ha chiesto questa offerta come regalo» racconta Edoardo da Rivoli. Luca da Asti manda 100 euro: «Per Richi, per andare in bici al più presto». E Monica, dalla provincia di Torino, ne invia 20 con tanti auguri: «Speriamo tu riesca a ricominciare a vivere».
C’è chi ne può mettere soltanto dieci («Non è molto, ma è con tutto il cuore di una mamma»), e chi sa che ogni centesimo servirà: «Spero di vederti presto correre. Ce la farai!». Poi c’è Francesca, con la sua letterina da Livorno, che ne riassume centinaia di altre: «Caro ragazzo, ti auguro che la tua forza e il tuo coraggio possano riuscire a farti realizzare tutti i tuoi sogni. In bocca al lupo guerriero».
Metà delle offerte provengono dal Piemonte, dove Specchio dei tempi, la storica onlus de La Stampa che ha diffuso l’appello per Richi, opera dal 1955. Ma grazie a Specchio d’Italia, che dal 2020 aiuta chi soffre in dieci regioni, il dramma del giovane ciclista sta commuovendo tutto il Paese. «Ho letto la tua storia – scrive un donatore anonimo – spero con tutto il cuore che dopo tanta sofferenza, tu possa ritrovare un po’ di tranquillità e goderti la vita come meriti».