Il 2023 di Specchio d’Italia: Ucraina, Turchia, Emilia, bambini, mamme e anziani

Angelo Conti

Specchio d’Italia è una fondazione attiva da tre anni. Ma ha, alle spalle, una storia di solidarietà cominciata nel 1890, scritta prima dai giornalisti della Gazzetta Piemontese, poi da quelli de La Stampa e, appunto da tre anni, anche da quelli di Repubblica. Il mondo della carta stampata che guarda alle criticità, alle povertà, alle paure. Come abbiamo fatto anche nel 2023. Annata contraddistinta da tre tragedie, a cui Specchio dì’Italia ha saputo rispondere con slancio.
La continuazione della guerra in Ucraina, dove siamo stati parte attiva in re villaggi profughi interni: a Cernivci, a Leopoli ed a Rivne, ci ha impegnati nella distribuzione di oltre 400.000 fra pasti e pacchi vivere (complessivamente, dallo scoppio del conflitto, sono quasi 900.000). Un impegno che, salvo nuove donazioni, non potremo reggere anche nel 2024, quando è previsto il solo sostegno al villaggio di Cernivci (in grandissima parte costruito a spese di Specchio d’Italia).
Atro impegno internazionale è stato quello sul terremoto in Turchia ed in Siria. Qui lo sforzo massimo è stato posto nell’assistenza ai terremotati di Antiochia, prima assistiti utilizzando la struttura di una discoteca che aveva resistito alle scosse ed ora in un villaggio, chiamato “Specchio”, costruito sulle colline che circondano la città.
In Italia abbiamo registrato a maggio la pesante alluvione in Emilia Romagna: qui Specchio è intervenuto ripristinando l’attività in otto scuole, sia con interventi strutturali (scuola elementare Massa Lombarda, palestra-palazzetto di Lugo, scuola dell’Infanzia di Lugo, asilo nido di Sant’Agata sul Santerno: i primi tre già ultimati, il quarto in primavera), sia con interventi in appoggio alla didattica (Forlì 5, Forlì 4, Modigliana, Tredozio).
Specchio d’Italia ha poi attivato progetti a favore degli anziani (Buon Natale Nonni! E Forza Nonni) in cinque città italiane (Milano, Roma, Genova, Bari, Palermo) ed avviato il progetto Forza Mamme (in aiuto di donne sole) a Palermo.
Insieme a Specchio dei tempi è poi impegnata nella didattica in svariate città italiane, con l’allestimento di doposcuola tradizionali per centinaia di ragazzi, in quartieri ed aree marginali e difficili. Particolarmente impegnative le iniziative messe a punto, con solidarietà su mandato da parte di Vittoria Assicurazioni, nel campo dei progetti a favore della prevenzione dei tumori femminili e nel contrasto alla violenza di genere. In questi progetti sono stati investiti quasi 200 milioni di euro con uno screening che ha coinvolto migliaia di donne.