Una nuova serra didattica per i bambini di Fabriano

Maria Teresa Martinengo

L’attenzione al benessere dei bambini, ma anche delle persone fragili, è al centro del progetto “Orto, frutteto giardino” promosso dall’associazione La Collina della Vita Onlus di Fabriano, nelle Marche. L’associazione è nata cinque anni fa per portare avanti iniziative a sostegno delle attività didattiche e operare per il benessere, la formazione e la piena realizzazione della persona. In quest’ottica, progetta, finanzia e sostiene proposte che abbiano come obiettivo, tra l’altro, l’educazione, la diffusione della cultura della prevenzione, del rispetto dell’ambiente.

Il progetto è stato selezionato tra le 120 proposte che hanno aderito  al bando “Grazie 100” promosso da Vittoria Assicurazioni a coronamento del centenario della sua nascita. In tutta Italia sono state 7 le realtà premiate con un impegno complessivo di 100.000 euro. Il bando lanciato dall’azienda a febbraio del 2022 e sviluppato anche grazie al supporto operativo della Fondazione Specchio d’Italia onlus, ha l’obiettivo di sostenere progetti solidali proposti dai propri agenti, sub-agenti ed impiegati delle numerose agenzie d’Italia. 

La Collina della Vita Onlus, formata soprattutto da genitori, collabora con le scuole del territorio ma ha anche l’obiettivo – che il tempo del Covid ha reso difficoltoso – di farlo con istituzioni socio-assistenziali per persone in difficoltà e con case di riposo. “Partendo dalla nostra piccola scuola dell’infanzia e primaria Marco Mancini dell’istituto comprensivo Aldo Moro, nella periferia di Fabriano – racconta Pietro Morelli, genitore –, ci siamo organizzati e abbiamo messo a punto un percorso replicabile in altre realtà. In questa direzione abbiamo già cominciato a proporre e divulgare le azioni da fare per realizzare orti didattici nel territorio di Fabriano, ma le richieste arrivano anche da fuori”. 

L’iniziativa è partita dieci anni fa. “Dalle piccole esperienze in aula siamo passati al cortile, poi abbiamo fatto richiesta al Comune di un terreno incolto accanto alla scuola e 5-6 anni fa abbiamo avviato il parco didattico con la food forest, con piante da frutto, e il sentiero delle piante aromatiche”. Menta, timo, salvia, rosmarino e tanti altri profumi e gusti belli da coltivare, piacevoli al palato…

“La nostra scuola ha sviluppato anche collaborazioni con il liceo artistico e l’istituto agrario: gli studenti vengono a fare attività alla Mancini e diventano tutor per i nostri ragazzini – dice Morelli -. L’esperienza è conosciuta dal territorio e abbiamo supporto anche da altre regioni. Ci sono aziende che ci hanno dato supporto economico, fornito piante e terriccio. Ora l’obiettivo è di completare il parco didattico, gestire l’Orto didattico, acquistare una serra didattica e realizzare il Laboratorio del verde e della ceramica. La struttura sarà a disposizione dei nostri 200 bambini ma lo sarà anche per le esperienze delle altre scuole del comprensorio”.

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