Da Specchio d’Italia a nonna Franca: sorrisi, compagnia e un sostegno economico.

Giancarlo Zattoni,
La Repubblica, 13/11/2023

“Mi vergogno a dirlo ma sono sola: i miei figli e i miei nipoti non vengono a trovarmi. Sono invalida, mi muovo a fatica con la sedia a rotelle, ho due protesi alle gambe, oltre al diabete. Ma vado avanti, un po’ per tigna e un po’ perché sono abituata a contare solo su di me”.

Racconta Franca, 78 anni, di Roma che anche quest’anno riceve un aiuto di 300 euro a Natale grazie al progetto “Buon Natale Nonni” realizzato dalla Fondazione Specchio d’Italia, ente filantropico di respiro nazionale. Franca si porta il fardello di una vita difficile sulle spalleAbita in un piccolo alloggio popolare assegnatole dal Comune di Roma nel quartiere Primavalle, che insieme alla Garbatella e a Bastogi rappresentano il perimetro geografico dove Franca ha trascorso tutta la sua vita. Quartieri complessi in perenne emergenza abitativa e sociale, oggi in cerca di riscatto ma spesso sinonimo di violente trasformazioni urbanistiche e di masse emarginate.

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“Sono nata alla Garbatella 78 anni fa, avevo tre fratelli ma la vita me li ha portati via uno dopo l’altro quando ancora erano giovani. Mi sono sposata nel 1963 con un uomo buono ma fragile di carattere. Faceva il macellaio ma spesso rimaneva senza lavoro. E’ deceduto a causa del fumo nel 2010. Ho avuto tre figli e ho otto nipoti che vedo pochissimo. Nella mia esistenza non mi sono mai risparmiata nel fare il bene e nel ribadirlo a chi voleva fare il prepotente. Avendo sempre vissuto in quartieri ad alta esclusione sociale e di forte disuguaglianza, ho imparato presto a difendermi dalle persone che volevano imporsi con la violenza e il sopruso, spesso a scapito dei più giovani per portarli sulla cattiva via. Così sono stata in grado di sbarcare il lunario, crescere i miei figli e difenderli dai pericoli della strada. Ora vivo di una minima pensione e la mia è una vita modesta. E’ quindi una benedizione l’aiuto che ricevo attraverso il progetto Buon Natale Nonni della Fondazione Specchio d’Italia”.

Ma soprattutto nonna Franca è confortata dalla disponibilità e dalle attenzioni dei volontari della Fondazione nei suoi confronti: “E’ molto bello ricevere un po’ di affetto dopo una vita di sofferenze e di torti. Un sorriso, una carezza, una telefonata, mi rendono la vita più leggera. Un piccolo gesto che vale tanto e che mi dà serenità e speranza per il futuro.”

La storia di vita di Franca è solo una delle oltre 250 che la Fondazione aiuta grazie al supporto dei lettori e della comunità che ogni dona per il progetto “Buon Natale Nonni”.

Più fondi raccogliamo, più nonni abbracciamo.

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Come donare per gli anziani di “Buon Natale Nonni!”

Si può versare qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia ETS codice Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056 oppure con bollettino postale sul conto corrente postale numero 1051722237 intestato a Fondazione Specchio d’Italia, via Brentano 2, 20121, Milano.

Causale: “Buon Natale Nonni!”

Tutti i versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

Palermo, prevenzione e sensibilizzazione per le donne più fragili grazie al bando di Vittoria Assicurazioni

Nove progetti da realizzare per diffondere il contrasto alla violenza di genere e la prevenzione delle malattie femminili in tutta Italia. È la mission di “AssiCuriamo – Insieme”, il bando che ha visto agenti, subagenti e impiegati di Vittoria Assicurazioni segnalare decine di iniziative benefiche meritevoli di un sostegno da parte della compagnia e della Fondazione Carlo Acutis. In palio 106 mila euro, che i migliori nove programmi si sono divisi: i contributi sono stati erogati e ora gli enti premiati si sono messi al lavoro. Lo staff di Specchio d’Italia, la Fondazione nazionale nata dall’esperienza operativa della torinese Specchio dei tempi, li seguirà da vicino fino a Natale, offrendo supporto tecnico e raccontando gli sviluppi di ogni intervento. I progetti vincitori si sviluppano a Capralba (Cremona), Firenze e Arezzo, Nebbiuno (Novara), Civitavecchia (Roma), Palermo, Nichelino (Torino), Padova, Granarolo dell’Emilia (Bologna) e Tortolì (Nuoro).

A Palermo “Winner LIFE – Prevenzione e Sensibilizzazione per le donne” si rivolge alle donne più fragili, più bisognose di conoscere i diritti e le opportunità che le riguardano. Il progetto, che tocca tre circoscrizioni di Palermo, ha più obiettivi: prevenzione delle malattie femminili, promozione di un corretto stile di vita attraverso la dieta mediterranea, contrasto alla violenza di genere. L’iniziativa è stata segnalata dalla dott.ssa Laura Cinzia Scalia, impiegata dell’Agenzia Palermo Calia Assicurazioni Srl. L’Agente, il dott. Antonello Calia, presente all’evento di lancio del progetto racconta “La prevenzione è al centro delle attività di un’agenzia assicurativa. Questo progetto è di grande aiuto alla nostra comunità, e infatti dedicheremo un seminario ai nostri collaboratori e clienti.” 

 “Per la prevenzione dei tumori la parola chiave – sottolinea Pierluca Orifici, coordinatore del progetto dell’Associazione Life&Life – resta la diagnosi precoce”. Il tumore al seno è la prima causa di morte per tumore nelle donne, eppure se la prevenzione raggiunge l’85% al Nord e al Centro, al Sud si ferma al 69%. Ma prevenire è anche adottare una sana alimentazione. “Per quanto riguarda poi la violenza di genere, il fenomeno è enormemente diffuso, è sfaccettato, sommerso, difficile da contrastare. Spesso – osserva Orifici – le donne ignorano gli strumenti a disposizione”.

L’Associazione Life&Life coinvolgerà 150 donne, italiane e immigrate, molte delle quali frequentano l’emporio solidale aperto anni fa in zona Stazione Centrale. Nei 9 seminari di 4 ore interverranno ginecologi, un medico consulente scientifico per l’alimentazione e lo stile di vita, responsabile del Registro Tumori del seno per la provincia di Palermo. Alle ragazze tra 18 e 24 anni verrà proposta una visita ginecologica con pap test ed ecografia transvaginale/pelvica; alle donne 25-44enni, una visita senologica con ecografia mammaria. Un’esperta affronterà la tematica della violenza di genere e presenterà alle donne i percorsi che Life&Life mette a disposizione: sportello di ascolto, supporto legale, psicologico, pedagogico per i minori vittime di violenza assistita, le strutture protette e i tirocini formativi. Il 10 novembre il seminario si terrà presso l’Agenzia Palermo Calia Assicurazioni Srl, in via Via Ricasoli, 59, dove agenti, impiegati, sub agenti e clienti potranno prendere direttamente parte all’iniziativa.

 

Un Natale sereno a Giuseppina, 92 anni, grazie al progetto “Buon Natale Nonni!”

Giancarlo Zattoni,
La Repubblica, 5/11/2023

“Come è dura la vecchiaia. Sto a malapena in piedi. Mia figlia mi deve sostenere quando andiamo dal fisioterapista, ma il bastone non lo lascio, finché posso non voglio usare la carrozzina. Ho 92 anni: mi sento fragile in casa e insicura quando mi fanno uscire. Il Giambellino è ormai un quartiere pericoloso per i continui furti e le aggressioni. Mi spaventa”.

Giuseppina possiede una notevole lucidità mentale: racconta e ricorda con trasporto una Milano che non c’è più. La vita di ringhiera. Le piccole case di periferia abitate da gente povera, ma laboriosa, unita attorno al nucleo familiare: il piccolo mondo dove ci si prepara ad affrontare le sfide della vita. Sono gli anni confusi e inquieti che precedono il secondo conflitto mondiale, appena celati da una nebbia che si taglia col coltello.

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“Ho sempre vissuto con mamma e papà, e con i miei fratelli che ora non ci sono più. Nata a Lodi, avevo otto anni quando ci siamo trasferiti a Milano, al Ponte Lambro, quartiere operaio, famoso allora per i suoi lavandai. Il periodo della guerra è stato veramente duro. Non si mangiava dal mattino alla sera. Avevamo paura di non esserci da un giorno all’altro, a causa dei bombardamenti”. Nel dopoguerra la svolta. Si torna a vivere e la famiglia al completo si trasferisce nel quartiere del Giambellino. Giuseppina viene assunta da una ditta di telefoni. Vi lavorerà per dieci anni fino alla nascita della figlia avuta dall’amato Giuseppe, sposato dopo lungo fidanzamento.

Mio marito era operaio e guadagnava il minimo necessario per vivere. Nonostante ciò, decidemmo alla nascita della bimba che il mestiere di mamma veniva prima di tutto. Per accudirla lasciai il posto e persi così la possibilità di maturare la pensione. Non me ne sono mai pentita. Nonostante le ristrettezze, abbiamo vissuto una vita allietata dall’armonia familiare”. Nel 1990 scopre il dolore, sempre attuale, di avere perso un figlio spentosi troppo presto. Ora che anche il marito l’ha lasciata, Giuseppina si ritrova a vivere da sola. “La solidarietà di Specchio d’Italia, che mi segue con il progetto “Buon Natale Nonni!”, mi aiuta non solo a pagare le bollette, ma a sentire vicino il cuore gentile e sensibile dei tanti benefattori”.

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Come donare per gli anziani di “Buon Natale Nonni!”

Si può versare qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia ETS codice Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056 oppure con bollettino postale sul conto corrente postale numero 1051722237 intestato a Fondazione Specchio d’Italia, via Brentano 2, 20121, Milano.

Causale: “Buon Natale Nonni!”

Tutti i versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

Una serra didattica per i bambini di Fegino

Il 25 ottobre è stata inaugurata la serra didattica presso l’Istituto Comprensivo Borzoli, un generoso dono della Fondazione Passadore 1888, realizzato con il supporto operativo della Fondazione Specchio d’Italia.

Questo progetto, denominato “Green Lab: Serre didattiche e laboratori esperienziali”, si pone come obiettivo primario l’educazione ambientale dei giovani. Non si tratta solo di un luogo dove coltivare piante, ma di un vero e proprio laboratorio didattico. Qui, gli studenti hanno l’opportunità di trasformare le nozioni teoriche apprese sui banchi di scuola in esperienze concrete, sperimentando in prima persona l’importanza di un intervento umano eco-sostenibile nel delicato equilibrio della natura.

Questa iniziativa si inserisce nel contesto di un impegno più ampio della Fondazione Specchio d’Italia. Da anni, l’ente è attivo nella città di Genova, dedicandosi in particolar modo ai bambini, adolescenti e agli anziani over ’65. La sua missione si estende in due quartieri emblematici: il Centro Storico, crocevia di culture e sfide sociali, e Fegino, noto anche per la vicinanza al Ponte Morandi.

Proprio in quest’ultimo quartiere, la Fondazione ha deciso di rafforzare la sua presenza, rendendo la serra didattica un punto di riferimento non solo per gli studenti dell’Istituto Comprensivo Borzoli, ma anche per i giovani coinvolti nel progetto “Oltre Fegino”. Quest’ultimo, infatti, si pone come obiettivo la lotta alla dispersione scolastica, offrendo supporto didattico, laboratori e attività ricreative durante tutto l’arco dell’anno.

Concludendo, la nascita della serra didattica a Fegino è un esempio di come l’educazione, l’ecologia e la solidarietà possano unirsi in un progetto di grande valore. Invitiamo tutti a seguire da vicino le attività della Fondazione Specchio d’Italia, un ente che, con le sue iniziative, contribuisce attivamente alla costruzione di un futuro migliore per la nostra comunità e per l’intero territorio genovese.

C’è più Gusto Bologna, il ricavato a Specchio per riaprire la scuola di Tredozio

Nicoletta Moncalero

A settembre non sono più entrati in classe bambini e i ragazzi della scuola di Tredozio (I.C. Modigliana e Tredozio) in provincia di Forlì-Cesena. Sono entrati invece nei giorni scorsi i tecnici per il controllo definitivo che ha portato alla dichiarazione di inagibilità della struttura dove c’erano la scuola d’infanzia, primaria e secondaria. L’istituto dovrà essere demolito, e per un po’ i bambini e i ragazzi dovranno frequentare le loro lezioni dentro al centro sportivo dove sono state montate anche le tende come primo rifugio per il comune colpito prima dall’alluvione e poi dal terremoto. Ad oggi sono un centinaio gli edifici dichiarati inagibili e si sta pensando come aiutare la popolazione a ritornare al più presto alla normalità. Numerose sono le attività che la Fondazione Specchio d’Italia e la Fondazione Specchio dei tempi stanno realizzando a sostegno delle comunità emiliane alluvionate.

A Bologna, in occasione di C’è + Gusto, il Festival del Gusto – hub del gruppo Gedi – verranno raccolte le donazioni utili a risolvere l’emergenza della scuola. Angelo Conti, Vice President Operations delle Fondazioni spiega più nel dettaglio il progetto. “Attraverso le donazioni raccolte siamo riusciti a fare diversi interventi sul territorio – dice -. Ci siamo concentrati sugli istituti scolastici dove c’erano parecchie criticità. Anche durante il Festival a Bologna, raccoglieremo le donazioni che serviranno a fare interventi sulla scuola di Tredozio. Stiamo decidendo in questi giorni qual è il modo migliore di intervenire. Abbiamo individuato una struttura che un tempo ospitava la scuola d’Infanzia che potrebbe essere idonea ad accogliere i bambini e i ragazzi. Sarebbe solo da sistemare, e questo comporterebbe un notevole risparmio di tempo e di denaro. In più come già fatto per la scuola di Modigliana, potremmo intervenire anche sugli arredi o sulle attività di doposcuola”.

L’esempio della scuola di Modigliana è un ottimo punto di partenza: a breve partirà infatti anche un’attività di doposcuola per la durata di due anni, si tratta di un doposcuola avanzato dedicato alla tecnologia e alla formazione. In più si è lavorato, grazie alle Fondazioni Specchio dei tempi e Specchio d’Italia sul ripristino funzionale delle strutture danneggiate con la fornitura di nuovi arredi e di materiali scolastici. “In poco tempo siamo riusciti a raccogliere quasi due milioni e mezzo di euro da destinare ai progetti a sostegno delle comunità emiliane alluvionate – aggiunge Conti – ma li abbiamo spesi quasi tutti. Abbiamo scelto di aiutare subito 158 piccole imprese e attività dei paesi alluvionati. Poi abbiamo iniziato ad occuparci delle scuole. Ora lavoriamo su Tredozio, e abbiamo bisogno di intervenire al più presto“.

INFO UTILI
Le esperienze con il cibo, toccato e mangiato: le masterclass e le due novità, L’Arena della Pizza e il Teatro del Gusto. La prenotazione prevede una donazione di 10 euro, il ricavato sarà destinato dalla Fondazione Specchio D’Italia, charity partner ufficiale, alla scuola di Tredozio.

“Aina Kent” il “Villaggio di Specchio” in Turchia è quasi pronto

Angelo Conti

Antiochia. “Aina Kent” in turco vuol dire Villaggio di Specchio. Lo stiamo realizzando, proprio con questo nome, d’intesa con le autorità turche e con i volontari di Remar Sos, nell’area collinare dove sta nascendo la “nuova Antiochia” la città provvisoria, che dovrà durare almeno una decina di anni, in attesa della ricostruzione generale su cui è impossibile fare previsioni. Qui, su una collina, opportunamente spianata ed urbanizzata, sono state piazzate 70 casette prefabbricate, dalla curiosa volta circolare, che consentiranno di ospitare circa 300 terremotati, almeno la metà dei quali minorenni. L’ingresso delle famiglie dei senza tetto (che ora vivono prevalentemente in tenda) potrebbe avvenire già nel mese di ottobre, anche se i tempi della burocrazia turca non offrono mai certezze. Comunque il villaggio “Aina Kent” è in avanzato stato di allestimento e presto le casette, già posate e allacciate alla rete elettrica,  saranno arredate, coibentate, condizionate. Qui il clima spesso estremo e con forti escursioni termiche giornaliere rende indispensabili adeguate contromisure: i 40 gradi sono una normalità d’estate (ed anche la scorsa settimana…) mentre d’inverno non è raro che nevichi.

Intanto Specchio d’Italia (che qui opera con il brand di Specchio dei tempi e in partenariato con Remar)  mantiene attiva la sua prima base, aperta 200 giorni fa, già nella settimana dopo il sisma: era una discoteca che, tutta in cemento armato, aveva retto benissimo alle scosse. Ma, anche per la tipologia di costruzione (una sorta di arena concentrica intorno ad una grande pista da ballo), non poteva rappresentare una soluzione a lungo termine. Josuè Jimenez, il giovane responsabile italo-spagnolo di Remar Sos,  la sta ancora utilizzando, ma conta di abbandonarla non appena pronto Villaggio Specchio: “E’ il momento di passare dallo stato di emergenza ad un momento di maggior stabilità. Accanto al villaggio trasferiremo anche la cucina, la mensa, i maxi container per le attività dei bambini. E la discoteca verrà restituita ai proprietari, nel caso pronta a tornare alla vecchia attività e ad ospitare, anche, le “feste di matrimonio” che qui mancano a tutti”.

Attivato anche un presidio sanitario con medici e dentisti volontari, arrivati qui da tutto il mondo: la maxi tenda Ferrino, made in Torino,  funziona da sala visite ed un Ducato di Specchio da magazzini farmaci. I pazienti non sono mai meno di duecento al giorno. Nei piani dell’autunno c’è anche la realizzazione di un doposcuola, indispensabile per accogliere i più piccoli in un luogo sicuro anche al pomeriggio e nei giorni festivi: Specchio dei tempi e Specchio d’Italia, che gestiscono una quindicina di doposcuola anche a Torino, Roma, Napoli, Bari, Crotone, Milano, Genova, Sassari e in Lucania, sono pronti – proprio facendo tesoro di queste esperienze –  a mettere in campo un format che sia un giusto mix fra la didattica ed i giochi.

Tutte queste iniziative sono state rese possibili da 3314 donazioni a Specchio che hanno consentito una raccolta di 525.376 euro.  Denaro per due terzi già impiegato. La parte restante consentirà di garantire, per oltre un anno, la fornitura dei pasti al Villaggio Specchio ed il sostegno a tutte le altre attività collaterali, fra cui la distribuzione, più volte la settimana,  di pacchi viveri nei paesi più piccoli, quelli disseminati lungo il confine Siria e Turchia che, anche per ragioni politiche, sono stati spesso ignorati dalla catena degli aiuti. “Un’operazione – ha voluto sottolineare il presidente di Specchio, Lodovico Passerin d’Entreves – che ci inorgoglisce anche perché non è facile operare concretamente in un territorio che ospita turchi, curdi e siriani, etnie che hanno rapporti molto diversi con il governo di Istanbul. Il risultato ha premiato il nostro impegno garantendo a tutti la miglior assistenza possibile, compatibilmente con le risorse a nostra disposizione”.

Come donare per i terremotati

Si può versare qui con carta di credito e Paypal. Oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia ETS codice Iban IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056 oppure con bollettino postale sul conto corrente postale numero 1051722237 intestato a Fondazione Specchio d’Italia, via Brentano 2, 20121, Milano.

Causale: “Terremoto Turchia-Siria”.

Tutti i versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

Vittoria Run: una corsa per la prevenzione del tumore al seno

Sport, prevenzione e solidarietà. Sono queste le parole chiave che rappresentano l’edizione 2023 della “Vittoria Run”, l’annuale corsa aziendale di Vittoria Assicurazioni, che, per la prima volta dalla sua istituzione, apre le iscrizioni anche all’intera città di Milano. Un invito speciale alla popolazione meneghina per sensibilizzare sul tema della prevenzione oncologica femminile. Appuntamento sabato 30 settembre dalle ore 9:00 alle ore 14:00 presso il Centro Sportivo XXV Aprile.

400 i pettorali a disposizione e due i percorsi, rispettivamente da 4 e 8 chilometri, a cui potranno iscriversi i runner che decideranno di partecipare alla gara cronometrata non competitiva. Il percorso breve partirà dal campo del centro sportivo e toccherà il perimetro del Parco Monte Stella, mentre quello più lungo proseguirà con un ulteriore tratto fino a raggiungere la cima per concludersi, come la 4 km, sempre al punto di partenza.

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Spazio anche per i più piccoli. Oltre alla possibilità di intraprendere un percorso di 1,6 chilometri (il famoso Miglio) studiato appositamente per i giovani corridori under 12, all’interno del Centro Sportivo verrà allestita anche un’area ludica con gonfiabili e giochi per intrattenere bambini e ragazzi per l’intera mattinata.

Una corsa che quest’anno, però, vuole anche e soprattutto essere veicolo di un messaggio importante: la prevenzione. Da qui la decisione di aprirsi a tutta la cittadinanza di Milano. Nel Centro Sportivo sarà, infatti, presente un Maxi Ducato chiamato “SpecchioBus”, un centro di informazione e prevenzione itinerante, che verrà gestito dalla Fondazione Specchio d’Italia e sarà adibito a sala medica per una visita senologica gratuita aperta a tutti, anche ai non iscritti alla gara.

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Una giornata all’insegna dello sport e della prevenzione da trascorrere, quindi, tutti insieme che prosegue il progetto iniziato questa estate dalla Compagnia con il Vittoria For Women Tour, il viaggio itinerante, nella cornice del Trofeo Italiano di Beach Rugby, pensato e realizzato da Vittoria Assicurazioni in collaborazione con la Fondazione Specchio d’Italia e la Federazione Italiana Rugby (FIR).

Un tour di 6 tappe che ha animato le spiagge italiane da giugno a luglio registrando una grande partecipazione come testimoniamo le 1048 visite tra donne (964) e uomini (84) effettuate dallo SpecchioBus. Visite che hanno riscontrato 31 casi sospetti (30 donne e 1 uomo) per i quali è stato consigliato un immediato approfondimento diagnostico. Con la raccolta fondi, promossa per acquistare un secondo SpecchioBus e ampliare così l’impegno sul territorio nazionale, sono, invece, stati raccolti 15.000€ a cui ovviamente verranno sommati quelli della Vittoria RunLa quota di iscrizione per i pettorali pari a 10€ verrà, infatti, interamente devoluta. La raccolta fondi è aperta anche sul sito ufficiale dell’iniziativa estiva e chiunque può donare con un semplice clic.

ISCRIVITI

Le iscrizioni alla Vittoria Run per adulti e bambini resteranno aperte fino al raggiungimento dei 400 iscritti – limite di capienza valido solo per gli adulti. Per iscriversi cliccare qui.

“Dopo il grande successo dell’iniziativa di prevenzione ideata per il Vittoria For Women Tour e la consapevolezza che molto probabilmente ha permesso di salvare delle vite, l’idea di realizzare un momento speciale anche per Milano, la città che ci ospita dal 1986, è nata quasi spontanea. – dichiara Luciano Chillemi, Responsabile Comunicazione Istituzionale e Customer Care di Vittoria Assicurazioni – Crediamo fortemente nel ruolo sociale che da sempre ci caratterizza e ci guida, e con questo evento di condivisione e sensibilizzazione su un tema tanto importante come la prevenzione del tumore al seno vogliamo mostrare la nostra vicinanza e il nostro supporto a tutti i concittadini milanesi”.

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Padova, una giornata di sport contro il tumore al seno

Nove progetti da realizzare per diffondere il contrasto alla violenza di genere e la prevenzione delle malattie femminili in tutta Italia. È la mission di “AssiCuriamo – Insieme”, il bando che ha visto agenti, subagenti e impiegati di Vittoria Assicurazioni segnalare decine di iniziative benefiche meritevoli di un sostegno da parte della compagnia e della Fondazione Carlo Acutis. In palio 106 mila euro, che i migliori nove programmi si sono divisi: i contributi sono stati erogati e ora gli enti premiati si sono messi al lavoro. Lo staff di Specchio d’Italia, la Fondazione nazionale nata dall’esperienza operativa della torinese Specchio dei tempi, li seguirà da vicino fino a Natale, offrendo supporto tecnico e raccontando gli sviluppi di ogni intervento. I progetti vincitori si sviluppano a Capralba (Cremona), Firenze e Arezzo, Nebbiuno (Novara), Civitavecchia (Roma), Palermo, Nichelino (Torino), Padova, Granarolo dell’Emilia (Bologna) e Tortolì (Nuoro).

A Padova Nicole Spielmann, agente dell’Agenzia 522 Padova Est, ha presentato uno dei progetti che sono stati premiati quest’anno: “La mia agenzia, attiva dal 1994, ha sviluppato negli anni una solida rete con le realtà del territorio. L’Associazione U.G.O. – UGO Unite Gareggiamo Ovunque è un ente conosciuto nel padovano per l’impegno e la forza che trasmette alle donne che hanno incontrato nel proprio cammino la malattia.” Durante l’incontro sono presenti anche i figli di Nicole che stanno seguendo le sue orme: “Sono felice che Vittoria Assicurazioni offra questa opportunità alle agenzie. La sensibilità al sociale è un valore che cerco di trasmettere anche alla mia famiglia, che prenderà le redini dell’attività che con impegno ho costruito in questi anni.”

Il progetto è guidato dalle ragazze di U.G.O., le quali hanno reso onore al nome del loro sodalizio ai mondiali di Dragon Boat, disciplina sportiva che coinvolge donne operate di tumore al seno che pagaiano su barche con la prua e la poppa a forma di drago. Mondiali tenutisi a metà aprile in Nuova Zelanda, sul lago Karapiro, dove si sono piazzate al nono posto tra gli 80 equipaggi arrivati da tutto il Globo e prime tra le squadre europee. Un successo che è di buon augurio per il progetto “U.G.O. – in dragone preveniAMO”: una giornata cioè, di avvicinamento alla pratica del dragon boat rivolta, appunto, alle donne reduci da un tumore al seno che pagaiando svolgono una originale e innovativa forma di riabilitazione psico-fisica essendo il movimento ritmico della pagaia una sorta di linfodrenaggio naturale.

Una pratica diffusissima: in Italia sono una quarantina le squadre canottiere che si dedicano a questa disciplina. Il cuore dell’attività delle ragazze padovane, che gareggiano ormai dal lontano 2016, pulsa sul fiume Bacchiglione dove si allenano due volte alla settimana. La giornata si terrà il 23 settembre dove ha sede la Società Canottieri Padova e prevede un convegno scientifico e istituzionale al quale seguirà la possibilità per tutti i presenti di salire in barca sotto la guida di istruttori di dragon boat. La giornata continuerà con una manifestazione sportiva dimostrativa della particolare disciplina fra alcune squadre in rosa del Veneto. Le donne della “U.G.O.” Sono una cinquantina e gli equipaggi sono formati da 20 pagaiatrici, un timoniere e un tamburino che dà il tempo. Sarà realizzato un video dell’evento per ampliare il messaggio che lanciano le ragazze di “U.G.O.”

Open day  Dragon Boat di UGO – Unite Gareggiamo Ovunque

Sabato 23 settembre
Presso Canottieri Padova (Via Polveriera 3/g)
Una giornata per conoscere l’Associazione e condividere l’affascinate pratica sportiva del Dragon Boat.
Un’occasione per metterti alla prova!

INFO E PRENOTAZIONI:
info@ugopadova.org
351 5288627 (anche WhatsApp)

Alle scuole alluvionate il sostegno di “Specchio”, aspettando Mattarella

La Repubblica, 11/09/23

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà lunedì prossimo a Forlì a inaugurare l’anno scolastico nel cuore della Romagna colpita dall’alluvione. E proprio sui plessi scolastici danneggiati il maggio scorso, si sono concentrati parte dei finanziamenti delle Fondazioni “Specchio dei Tempi” e “Specchio d’Italia”.

Già consegnato il “Pala Lumagni” di Lugo: la palestra, regolarmente utilizzata da diversi istituti superiori, può immediatamente accogliere gli studenti. Anche la scuola primaria di Massa Lombarda è stata completata, mentre la materna “Capucci”tornerà alla comunità entro Natale. Inoltre, tra venti giorni circa inizieranno i lavori di rifacimento (per un milione di euro) della scuola per l’infanzia di Sant’Agata sul Santerno, l’impegno è di completare il cantiere entro il 5 febbraio, in occasione della festa di Sant’Agata.

“Specchio” ha raccolto donazioni per 2 milioni e 400 mila euro (anche durante il festival di Repubblica). Denaro uilizzato, oltre che per le strutture danneggiate dall’alluvione di maggio, per l’acquisto di materiale indispensabile alle attività dei plessi di Forlì (Forlì 5 e Forlì 4), Modigliana e altre scuole. Si tratta in gran parte di libri e materiale didattico, ma anche di computer per alcuni laboratori danneggiati dall’acqua.

A proposito dell’arrivo di Mattarella, il vicepresidente dell’associazione dei presidi, Lamberto Montanari, sottolinea come «quella del Presidente della Repubblica sia una presenza molto importante soprattutto per gli studenti e le loro famiglie che hanno sofferto un periodo difficile. Non molte scuole fortunamente sono state direttamente colpite dall’alluvione, ma gli effetti di quello che è successo si sentono, a cominciare dalla difficoltà degli studenti a spostarsi per le strade dissestate».

Come donare per gli alluvionati di Emilia Romagna

Si può versare qui con carta di credito e Paypal.

Oppure

Bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Specchio d’Italia ETS,  IBAN: IT82 F030 6909 6061 0000 0176 056.
Bollettino postale, Conto Corrente Postale n. 1051722237 intestato a Fondazione Specchio d’Italia, via Brentano 2, 20121, Milano.
Causale: “Per gli alluvionati di Emilia Romagna”.

Si può anche donare su Satispay.

Tutti i versamenti, eccetto quelli in contanti, sono fiscalmente deducibili.

La nascita di Specchio d’Italia

La storia di Specchio d’Italia ha origini lontane: nel 1955 sul quotidiano La Stampa viene pubblicata per la prima volta la rubrica Specchio dei tempi, un luogo dove i lettori possono scrivere pareri, raccontare esperienze, denunciare ingiustizie e disfunzioni della società o degli apparati pubblici e privati. Rapidamente si trasforma in un punto di riferimento per fare solidarietà ed essere di aiuto, mediante donazioni, a chi si trova in difficoltà.

Nel 1976, sull’onda sempre crescente di donazioni e offerte spontanee, viene creata la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi che ancora oggi opera in Piemonte, ma anche in Italia e nel resto del mondo dopo calamità ed emergenze. Nella sua storia pluridecennale Specchio dei tempi ha raccolto e distribuito oltre 177 milioni di euro!

La Fondazione Specchio d’Italia nasce nel 2020 con il supporto del Gruppo Editoriale Gedi , l’esperienza di Specchio dei tempi viene portata in tutto il resto dello stivale, dando vita alla nuova Fondazione Specchio d’Italia: ad oggi in 12 regioni italiane realizza progetti a contrasto di vecchie e nuove povertà, per frenare l’abbandono scolastico e per dare sollievo a chi è in difficoltà. Progetti resi possibili dai lettori delle testate del Gruppo Editoriale GEDI e da migliaia di donatori.

Di seguito e nelle pagine seguenti, ecco i principali progetti.

 

FORZA NONNI! 

A Milano, Roma, Bari, Palermo, Trieste e Genova abbiamo individuato gli over 80 più fragili. Il progetto prevede -per ogni beneficiario- la consegna di un assegno da 300 euro ogni Natale per pagare le bollette più urgenti, la donazione di due spese al mese per riempire il frigo vuoto, un aiuto nelle pulizie per chi è solo e non ce la fa più e l’assistenza per necessità specifiche, dal dentista all’acquisto di un paio di occhiali.

 

SUPPORTI ALLE PICCOLE IMPRESE

Da Torino a Venezia passando per Bari, Crotone, Palermo, Genova, Sassari, Trieste e Cuneo: queste le città dove Specchio d’Italia ha distribuito, tramite specifici bandi, sussidi a fondo perduto alle piccole e piccolissime imprese che più hanno sofferto a causa del Covid. Sono oltre 1.000 gli artigiani, le piccole attività turistiche, commerciali, agricole che hanno ricevuto un’iniezione di solidarietà per la ripartenza.

 

VITTORIA ASSICURAZIONI

La Compagnia Assicurativa ci ha affidato un progetto solidale ambizioso: coinvolgere la rete di agenti ed impiegati di tutta Italia per individuare progetti vincenti da sviluppare grazie alla donazione di 100.000 €. Abbiamo premiato e finanziato 7 progetti: abbiamo portato bambini al mare che non sarebbero mai andati in vacanza, costruito una serra in una scuola, realizzato laboratori di avvio al lavoro rivolti a disabili, organizzato doposcuola in quartieri difficili, donato un mezzo di trasporto ad un oratorio per portare i ragazzi in gita.

 

FORZA MAMME!

A Palermo siamo vicini a un gruppo di famiglie monogenitoriali: donne che si ritrovano sole con i loro bambini, spesso in condizioni economiche precarie e con scarse chance di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Garantiamo loro la quotidianità, buoni spesa e aiuti economici, ma soprattutto costruiamo con queste donne un percorso di crescita e formazione. Ai loro bambini diamo supporto nei compiti tramite un doposcuola e occasioni di gioco e laboratori.

 

PROGETTI INTERNAZIONALI

L’opera della Fondazione non si limita alla sola Italia ma svolge il suo sguardo ad altri paesi in difficoltà: in Sri Lanka finanzia un villaggio di cinque case-famiglia per le bambine vittime di abusi e violenze, oltre ad un orfanotrofio per i bimbi di strada. 

In Somalia è attivo un ospedale pediatrico con 50 posti letto. 

In Myanmar, Birmania, il progetto di cliniche mobili permette a fuoristrada e barche con a bordo un medico e due infermieri di raggiungere i villaggi più sperduti. 

In Ruanda sostiene l’attività di una scuola a Nganzo e un’altra nella periferia di Kigali. L’obiettivo è consentire ai bimbi di andare a scuola, offrire istruzione, ma in molti casi anche il cibo necessario per crescere. 

“Buon Natale Nonni!” per gli Over70 in difficoltà: come richiedere un aiuto

Angelo Conti

In un periodo in cui l’inflazione e i rincari stanno mettendo a dura prova le finanze di molte persone anziane, Specchio Italia torna in soccorso degli over70 più bisognosi con la sua iniziativa “Buon Natale Nonni!”. Questa iniziativa, che ha fatto il suo debutto nell’inverno del 2021, si ripete anche quest’anno, offrendo sostegno ai nonni soli in alcune delle principali città italiane.

Le città coinvolte nella campagna includono Genova, Roma, Bari, Sassari, Milano, Crotone, Palermo e Trieste. Ogni anziano riceverà un assegno di 300 euro con l’obiettivo di assicurarsi che nessuno debba sentirsi solo o indigente durante questo periodo speciale dell’anno.

Ma l’iniziativa “Buon Natale Nonni!” va oltre il semplice gesto di dare. Specchio Italia sta anche raccogliendo donazioni per ampliare ulteriormente il numero di contributi erogati. Questo sforzo collettivo dimostra come la solidarietà e l’empatia possano fare la differenza nelle vite delle persone anziane che affrontano sfide economiche.

Sia gli anziani che gli enti che li assistono possono richiedere questo aiuto compilando il modulo online presente su questo sito e fornendo documenti di identità e Isee. 

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare Specchio Italia all’indirizzo tredicesime@specchioditalia.org o telefonare al numero  0287197221 (dal lunedì al venerdì dalle 9.00-13.00 e dalle 14.00 – 18.00) 

“Buon Natale Nonni!” è un esempio di solidarietà che dimostra come piccoli gesti possano fare una grande differenza nella vita degli anziani in difficoltà.

 

Lo zainetto di guerra dei bambini ucraini

Angelo Conti

In questi giorni riaprono le scuole anche in Ucraina. Le classi sono tornate ad essere numerose anche per i molti rientri in patria di famiglie che, subito dopo l’invasione, avevano lasciato il paese. Il Governo ha raccomandato alle autorità locali di utilizzare edifici scolastici dotati di rifugi antiaerei (tutte le scuole costruite negli ultimi anni ne sono provviste, ma non tutte quelle più datate…) ed ha diffuso anche un comunicato con l’elenco di quanto, ogni bimbo ucraino, deve mettere nello zainetto di scuola. Si va da un scorta di barrette proteiche agli snack a lunga conservazione, dalla bottiglietta di acqua potabile alle salviette umide, ad una coperta che si raccomanda “calda”, un cartelletto con i recapiti telefonici di mamma e papà, se possibile un telefonino con caricabatteria e powerbank.

Insomma un fardello non da poco che anche noi, come Specchio d’Italia e Specchio dei tempi, stiamo aiutando a comporre per i tantissimi bimbi che frequentano il nostro centro di Rivne, nel nord dell’Ucraina, al confine con la Bielorussa. In collaborazione con Remar Sos.