Cureremo Adah nel nostro ospedale di Hargheisa

Daniele Regge*

Daniele è un medico di Medacross, la onlus con cui collaboriamo in Asia e in Africa. Ci ha scritto da Hargeisa, in Somaliland, dove si trova in missione. Pubblichiamo il suo racconto.

Oggi abbiamo trovato Adah (che in arabo significa bellissimo ornamento) sdraiata su di una barella nella saletta che normalmente accoglie le mamme con i neonati subito dopo il parto.

L’infermiera del campo profughi era preoccupata, la bambina di 6 anni non rispondeva agli stimoli e respirava male. Abbiamo fatto intervenire il medico dell’ospedale pediatrico che stava visitando i pazienti in ambulatorio. La diagnosi è stata di morbillo complicato da polmonite.

Nel 2018 140.000 bambini sono morti per infezione da morbillo, la stragrande maggioranza nei Paesi poveri dove le vaccinazioni non vengono ancora effettuate in modo sistematico. Abbiamo organizzato il ricovero presso il MAS Children Teaching Hospital, l’ospedale costruito con un cospicuo finanziamento della nostra fondazione sorella Specchio dei tempi nel 2012. Un ospedale dove ogni giorno continuiamo a lavorare per salvare vite.

C’è ancora molto da fare!

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Hargeisa, i miracoli del nostro ospedale

Angelo Conti, da specchiodeitempi.org

Specchio sostiene l’attività della Neonatologia nell’ospedale pediatrico (54 posti letto) costruito 7 anni fa ad Hargeisa (Somaliland) proprio dalla nostra fondazione (che ha coperto oltre l’80% dei costi di realizzazione e poi di gestione nei primi tre anni). Una media di 4-6 neonati occupano oggi i letti della nostra Neonatologia. Almeno 2 sono prematuri di basso peso. Con l’aiuto di un neonatologo e di due infermiere neonatologiche italiane abbiamo insegnato ai sanitari locali e ottenuto risultati rilevanti nella sopravvivenza ospedaliera. Un caso significativo è quello di un prematuro di 600 g. arrivato moribondo in seconda giornata. Con l’utilizzo dell’isola neonatale, dei macchinari di CPAAP, del concentratore di 02 e di farmaci per chiudere il dotto di Botallo Pervio, il piccolo è migliorato ed è stato salvato. Come dimostrano queste foto, prima e poi.

Hargeisa, così ogni giorno salviamo vite nella nuova neonatologia

Angelo Conti, da specchiodeitempi.org

Hargeisa è la capitale del Somaliland. Terra difficile, di grande povertà, assalita dalle desertificazioni di tante aree limitrofe. Qui, Specchio dei tempi, 6 anni fa, ha costruito un ospedale pediatrico. Cinquanta posti letto, oltre 50 dipendenti. Qui ogni giorno decine di bambini vengono curati, i più gravi ricoverati. Ogni giorno viene salvata qualche vita. Qui Specchio dei tempi ha messo a punto ed avviato anche un programma triennale, per sostenere il nuovo Reparto di Neonatologia, che gode del contributo di presenza e di insegnamento di neonatologi e infermiere torinesi. Sotto la direzione di Piero Abruzzese e con la partnership logistica della ONG piemontese Terre Solidali.

 

Aperto il nuovo reparto di neonatologia ad Hargeisa

 Angelo Conti, da specchiodeitempi.org

Da ieri è operativa ad Hargeisa (Somaliland) la neonatologia di Specchio dei tempi. Realizzata nella struttura ospedaliera costruita dalla nostra fondazione 6 anni fa (48 letti, 55 dipendenti, l’unico ospedale pediatrico di queste dimensioni mai costruito dagli italiani in Somalia), sta ospitando la prima missione torinese con il dottor Francesco Cresi (dell’equipe del Prof. Bertino) e le infermiere specialistiche Rita Rosestolato e Camilla Marucchi. Tanto lavoro e tanto insegnamento. Con Piero Abbruzzese e Terre Solidali. Per salvare tante piccole vite.

Specchio dei tempi: tanto a Torino ed anche un po’ nel mondo.