Rwanda, con la piccola Lambertine per sconfiggere il tumore

Articolo di Angelo Conti

Specchio è attivo per aiutare anche i bambini del Rwanda. Per sostenere le loro scuole, la loro educazione, la loro crescita e quella del loro paese. In questo contesto segue da vicino la scuola di Nganzo, frequentata da 744 bambini (132 bambini di scuola materna e 612 di scuola primaria).  La struttura si compone di 13 classi che versano in condizioni fatiscenti. Qui la nostra fondazione è intervenuta per migliorare i servizi igienici e per realizzare un campo sportivo, che è stato terminato nelle scorse settimane.

Ora Specchio sta cercando di aiutare Lambertine, una bambina di 9 anni di poverissima famiglia (ha 4 fratelli e non ha padre) che vive a Kicukiro e che è stata sottoposta l’altro ieri ad una operazione per la rimozione di un tumore, fra occhio ed orecchio. Specchio ha già provveduto ad un immediato intervento economico, ma si tratterà ora di seguirla per cercare di offrirle le migliori cure possibili, in un paese molto difficile.

 

Hargeisa, i miracoli del nostro ospedale

Angelo Conti, da specchiodeitempi.org

Specchio sostiene l’attività della Neonatologia nell’ospedale pediatrico (54 posti letto) costruito 7 anni fa ad Hargeisa (Somaliland) proprio dalla nostra fondazione (che ha coperto oltre l’80% dei costi di realizzazione e poi di gestione nei primi tre anni). Una media di 4-6 neonati occupano oggi i letti della nostra Neonatologia. Almeno 2 sono prematuri di basso peso. Con l’aiuto di un neonatologo e di due infermiere neonatologiche italiane abbiamo insegnato ai sanitari locali e ottenuto risultati rilevanti nella sopravvivenza ospedaliera. Un caso significativo è quello di un prematuro di 600 g. arrivato moribondo in seconda giornata. Con l’utilizzo dell’isola neonatale, dei macchinari di CPAAP, del concentratore di 02 e di farmaci per chiudere il dotto di Botallo Pervio, il piccolo è migliorato ed è stato salvato. Come dimostrano queste foto, prima e poi.

Siamo con i bimbi di Nganzo, in Rwanda

Angelo Conti, da specchiodeitempi.org

Specchio ha iniziato una collaborazione con la scuola di Nganzo, in Rwanda, in una zona poverissima. La frequentano 744 bambini (132 bambini di scuola materna e 612 di scuola primaria), in costante aumento. La struttura è formata da 13 classi che versano in condizioni fatiscenti. E, sino alle settimane scorse, era anche priva di un cortile e di uno spazio per i giochi. Specchio dei tempi è intervenuto, grazie al lavoro della torinese Anna Maria Zavagni, ed il cantiere è stato aperto, con la collaborazione di tutti, docenti ed allievi compresi. Una bella cosa, in un paese lontano, accanto ai bambini più poveri del mondo. Un contatto che non si esaurirà con questo intervento.

 

La scuola di Tochimilco entra nel progetto “Connettiamo i bambini del mondo”

 Angelo Conti, da specchiodeitempi.org

Giornata importante per i nostri bambini di Santa Catalina di Toihimilco in Messico. Abbiamo infatti gettato le basi per un allargamento del progetto di Specchio dei tempi “Connettiamo i bambini del mondo” anche ai piccoli allievi della scuola che la nostra fondazione ha appena ricostruito e inaugurato in Messico. Programma ambizioso perchè tutta quell’area montagnosa intorno al vulcano non solo è priva di connessione dati via cellulare, ma anche di segnale telefonico e di qualsiasi altra connessione via cavo. Si tratta quindi di inventare una soluzione che, almeno in una prima fase, non potrà prescindere dal satellite.

Specchio dei tempi e Università di Puebla (abbiamo incontrato anche il rettore Alfonso Esparza, entusiasta dell’idea, che vedete nella foto) sono comunque determinati a portare il segnale non solo ai piccoli allievi della scuola ma anche ad una comunità poverissima che non ha mai conosciuto Internet. Almeno sul piazzale antistante la nostra scuola il segnale sarà disponibile per tutti. Nei prossimi giorni si passerà ai dettagli, poi il via alla progettazione e all’esecuzione dei lavori. Ci piacerebbe poter mandare, a Natale a quei bimbi, una mail con i nostri auguri…. E connetterli con i bimbi delle altre scuole protagoniste del progetto: con i torinesi della Pertini, con i bimbi curdi di Mosul, con i piccoli sherpa di Namche Bazaar sull’Everest oltre che con gli allievi di altre località italiane che ci anno chiesto di aderire (Alagna Valsesia e Filicudi). Per un grande girotondo lungo decine di migliaia di chilometri.

A 11 mesi dal terremoto inaugurata la scuola in Messico

Angelo Conti, da specchiodeitempi.org

La Fondazione La Stampa – Specchio Dei Tempi ha inaugurato la scuola a Tochimilco (Messico) ricostruita dopo il terremoto di 11 mesi fa a 2500 metri sotto il vulcano Popocatapetl e verrà frenquentata da 100 bambini figli di Campesinos.


La Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi di Torino ha completato la ricostruzione della scuola primaria di Santa Catalina Cuilotepec, nel comune di Tochimilco, sulle pendici del vulcano Popocatépetl (alto 5500 metri, attivissimo e capace di frequenti eruzioni), a circa 100 chilometri da Puebla ed a 250 da Città del Messico. L’inaugurazione ufficiale è avvenuta ieri, domenica, il giorno prima dell’inizio delle scuole, che in Messico è fissato per oggi, lunedì 20 agosto. 

L’intervento era stato deciso lo scorso inverno al termine di una serie di sopralluoghi condotti dalla  Fondazione Specchio dei tempi in diversi comuni dell’area più colpita dal sisma del 19 settembre 2017, che aveva causato oltre 360 morti. In questa zona gli edifici gravemente danneggiati erano la grande maggioranza e, fra essi, quasi tutte le scuole. I bambini avevano dovuto interrompere l’anno scolastico ad appena un mese dall’inizio e erano più tornati sui banchi.

Santa Catalina Cuilotepec è una frazione sperduta, lontana diciassette terribili chilometri da Tochimilco, seguendo una viabilità tortuosa ed in più devastata dal terremoto. Nessun segnale, nè telefonico, nè televisivo, niente Internet. Il paese (500 abitanti nel centro, qualche centinaio sparsi per le campagne, tutti campesinos, molto poveri) è disteso su un altipiano che sale lentamente da 2500 a 3450 metri. La scuola elementare (in Messico sette classi) è frequentata da un centinaio di studenti, fra i 6 ed i 13 anni, ed è composta da due diversi edifici, ad un piano. Nel primo due aule, nel secondo due aule e la cucina. Il primo edificio, danneggiato ma recuperabile, ha goduto di una radicale ristrutturazione, oltre che di un opportuno consolidamento. Il secondo edificio, irrecuperabile, è stato prima demolito e poi ricostruito.

L’intervento, completamente sostenuto economicamente da Specchio dei tempi. ha avuto come partner tecnici le facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università di Puebla (progetto e direzioni lavori) e come partner logistico il Gruppo Umana Solidarietà di Macerata. Il controllo sul cantiere è stato garantito dagli inviati di Specchio dei tempi, che hanno condotto le trattative per l’affidamento dei lavori alla impresa Benitez. La tempistica dei lavori, con il termine fin dall’inizio stimato per questo mese di agosto, è stato puntualmente rispettato. Domenica 19 i nostri piccoli amici messicani sono tornati a scuola. Ad attenderli anche noi di Specchio dei tempi, per una piccola festa, lassù sotto il vulcano.

 

Quasi pronta la scuola in Messico

Angelo Conti, da specchiodeitempi.org

Fra 16 giorni inaugureremo, a Santa Catarina di Tochimilco in Messico, la scuola primaria che la Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi ha ricostruito dopo il terremoto di 11 mesi fa. Orgogliosi di essere riusciti a ridare, in tempi brevi, una scuola sicura e moderna ai cento bambini che vivono lassù, a 2500 metri, sulle pendici dell'(attivissimo) vulcano Popocatepetl, non lontano da Puebla. Questo è il video girato nei giorni scorsi sul cantiere. Come sempre in Messico, si lavora in mezzo a tanta musica.  Grazie al Gus, Gruppo Umana Solidarietà, ed all’Università di Puebla, nostri partner in questa avventura.

Costruire una scuola in Messico, noi lo facciamo così

Angelo Conti, da specchiodeitempi.org

A Santa Catarina di Tochimilco, in Messico, Specchio dei tempi sta ricostruendo la scuola elementare distrutta dal terremoto dello scorso 15 settembre. Un’esperienza particolare, in un paese difficile, permeato da burocrazia e tempi sempre lunghi. Ma con la logistica del Gus (Gruppo Umana Solidarietà) e il supporto tecnico dell’Università di Puebla, stiamo bruciando i tempi. Queste immagini sono di ieri. Si lavora, anche a tempo di musica, e per metà agosto sarà tutto pronto. Il 19 inaugurazione con la povera gente di questo centro rurale e con le autorità , il 20 il primo giorno di scuola nella nuova struttura.

Ecco il tetto della nostra scuola in Messico

Angelo Conti, da specchiodeitempi.org

Nella notte sono arrivate le prime immagini della scuola di Santa Catarina di Tochimilco con il tetto.
La costruzione procede regolarmente ed è completamente finanziata da Specchio dei tempi. La vecchia scuola era stata distrutta dal terremoto dello scorso 15 settembre. Santa Catarina si trova a 2500 metri di altezza, sulle pendici del vulcano (attivissimo) Popocatepetl, in un’area poverissima e impervia. L’inaugurazione della scuola è prevista per la fine di agosto.
Con il supporto logistico del Gruppo Umana Solidarietà.

Il nostro impegno per la Birmania

Angelo Conti, da specchiodeitempi.org

Specchio dei tempi ieri sera è stato al direttivo di Medacross, la Onlus sostenuta dalla nostra fondazione che opera in Myanmar (Birmania), offrendo assistenza sanitaria a contadini e pescatori.

Il focus della discussione sono stati i molti problemi con il governo locale e il dialogo difficile con l’ambasciata in Italia e come cercare di risolverli. Il presidente Daniele Regge ha, quindi, esposto la nuova strategia di intervento.

Nei prossimi giorni, vi renderemo partecipi di tutti gli aggiornamenti.

⇒ Il progetto di Specchio in Myanmar