Gianpiero, Il nonno smart che vive a Tonga

Beppe Minello, La Stampa Torino

«Nessun luogo è lontano», è il titolo di un fortunato podcast radiofonico. Ma quello di Gianpiero Orbassano è sicuramente il più lontano. Perché da 30 anni vive a Tonga, le antiche “Isole dell’amicizia” del Pacifico, tra Samoa, le Isole Cook e la Nuova Zelanda che, geograficamente parlando, è agli antipodi dell’Italia. Il signor Orbassano, 71 anni, è il più lontano allievo iscritto a “Nonni Smart” il corso gratuito organizzato da Specchio dei tempi e da Specchio d’Italia, per insegnare agli over e ai molto over a districarsi nel fantastico e ormai indispensabile mondo digitale.

Orbassano è uno dei quasi 10 mila iscritti al corso in tutta Italia, una cinquantina dei quali sparsi un po’ ovunque sul pianeta. C’è chi si collega al sito www.nonnismart.org dalla Cina, dal Sud America, dal Sud Est Asiatico e datanti Paesi europei. Gianpiero Orbassano non è completamente sconosciuto ai più, perché è il fondatore e presidente – e probabilmente l’unico iscritto – al Toro Club Tonga, «il Club ufficiale più lontano al mondo dall’Italia» scrive nella fortunosa intervista confezionata via mail ché le comunicazioni con quello sperduto angolo di Pacifico Meridionale non sono tra le migliori da quando, nel 2015, fu devastato da un’eruzione vulcanica da un’isola spuntata dal mare un decennio prima. Il nostro, fotografo ufficiale degli ultimi tre re di Tonga, immortalò per primo l’eccezionale evento e conseguente disastro mostrandolo al mondo. «Alle 5 del pomeriggio – ricorda – il cielo divenne notte per i fumi vulcanici, la terra che tremava per i botti. Prima sono piovute piccole palline di lava e poi cenere per tutta la notte. Al mattino, una coltre grigia e spessa una decina di centimetri ricopriva l’isola. Le strade erano bloccate, le telecomunicazioni non funzionavano, l’elettricità interrotta. Isolati dal mondo. Solo una settimana dopo, con l’arrivo dei primi aiuti umanitari si è iniziato a ripulire e a valutare i danni. Per fortuna ci sono state solo 3 vittime, tra le quali una nostra carissima amica inglese. Ora il vulcano è sprofondato a 800 metri sotto l’Oceano ma è ancora attivo. E il Paese in ginocchio. Tutti i resort e le attività legate al turismo, la più importante fonte di reddito, sono state distrutte. Per sei mesi l’agricoltura ha smesso di esistere e solo ora è tornata florida anche grazie a quella cenere che l’aveva tramortita». Non solo l’agricoltura è stata compromessa: «I tanti stranieri che vivevano qui come me se ne sono andati, le telecomunicazioni sono state ripristinate grazie ai satelliti di Elon Musk che continuiamo a utilizzare anche ora. La cenere continua a spuntare ovunque». Gianpiero Orbassano condivide l’avventura a Tongatapu, l’isola maggiore del Regno di Tonga, con la moglie Daniela, sua coetanea, nel villaggio di Vaini, a una dozzina di chilometri dalla capitale Nuku’alofa. Il figlio Federico, nato nel ’77 a Torino, si è ormai trasferito a Los Angeles: «Ha tre figli e fa lo chef».

Un passato di fotografo, giornalista di viaggi, artista, collaboratore della Compagnia di San Paolo e con un’agenzia fotogiornalistica milanese, Gianpiero Orbassano quando si trasferi con la famiglia a Tonga apri una agenzia di viaggi e poi un hotel e ristorante. «Quando vendemmo tutto – ricorda – ci annoiavamo e allora abbiamo aperto un piccolo shop di specialità e vini italiani chiuso anch’esso da qualche mese. Ora siamo in pensione». Appassionato fotografo ma refrattario al digitale («solo da poco ho imparato a mandare sms…») ha colto al volo l’occasione offertagli da “Nonni Smart”. Il signor Gianpiero può adesso, grazie al corso gratuito di Specchio dei tempi e Specchio d’Italia, combattere la nostalgia tenendosi in contatto con gli amici rimasti a Torino e in Italia e facendosi mandare le specialità e i prodotti italiani. Una sola cosa lo disturba e lo fa meditare sulla necessità di tornare: «È l’assoluta carenza sanitaria di Tonga. Io e mia moglie con i nostri 71 anni, se dovessimo avere qualcosa di peggio di un’emicrania, rischieremmo di lasciarci le penne…». Allora, arrivederci! «Apongi!», ci risponde in tonghese.

 

A 86 anni nonna Ottavia ritira l’attestato di NonniSmart

Li definiamo “Nonni smart” perché comprendono l’importanza del digitale che sta rivoluzionando la vita di tutti noi, nonni e non nonni, e affrontano con entusiasmo un mondo se non sconosciuto, certamente un po’ ostile. Ma nonna Ottavia con i suoi 86 anni, portati con eleganza, è soprattutto una gran donna. “Sono sola, i miei nipoti stanno in Germania e i pochi parenti rimastimi vivono lontano da Torino mentre le amiche di una vita sono quasi tutte scomparse: devo dunque sapere cavarmela sempre e da sola!”.

Internet le è subito apparso come una possibile soluzione dei suoi problemi “e, quando ho visto su La Stampa, che sfoglio tutti i giorni, i corsi gratuiti per il digitale non c’ho pensato due volte”. Nonna Ottavia è una dei 7.647 iscritti da tutta Italia ad aver frequentato le lezioni on line organizzati da Specchio d’Italia – la Fondazione sorella a livello nazionale di Specchio dei tempi – e il Gruppo editoriale Gedi. Le abbiamo consegnato un attestato per premiare simbolicamente il suo entusiasmo e, materialmente, il fatto di aver frequentato fino alla fine le 18 video-lezioni tenute da una un’insegnante specializzata. Corso, per altro, che da questo mese di marzo, è stato rinnovato seguendo i suggerimenti degli “studenti” per renderlo di più facile e immediata fruizione.

Nonna Ottavia, siamo sicuri, frequenterà anche questo: “Non si finisce mai d’imparare…” sorride. Un sorriso con il quale deve aver affrontato tutta la sua esistenza. Da quando viveva con i genitori di origine trentina in via Cernaia sopra il negozio di coltelleria del padre a quando frequentava il Liceo Scientifico o i due anni trascorsi, dopo il diploma, in Inghilterra come ragazza “au pair”. Dopo alcuni anni a Punta Ala, in Toscana, “il periodo più bello della mia vita – ricorda – l’ho passato alla Gazzetta del Popolo, nella segreteria di redazione”. Anche lei, nel periodo dell’autogestione del popolare quotidiano torinese, orgoglioso concorrente de La Stampa, andava a vendere il giornale all’incrocio delle strade alle 5 di mattina con i giornalisti della redazione.  Poi, un decennio alla Recchi e, quindi, la pensione. “Ci sono andata appena ho potuto e forse ho fatto un errore – ricorda pensierosa – ma la libertà che ho conquistato mi ha ripagato di tutto”. Ora, però, gli anni si fanno sentire. Ma mai, nonna Ottavia, che tecnicamente nonna non è perché non s’è mai sposata e non ha figli (“Sono zitella” ride divertita),  si lamenta. Anzi, guarda avanti. “Sa, le poche amiche che mi sono rimaste non si interessano a Internet, allo Spid, alle comunicazioni dell’Inps perché hanno figli e nipoti a portata di mano che le aiutano. Io no”.

Attenta a tutto quanto accade attorno a lei e non solo, Ottavia s’era illusa di aver risolto i suoi problemi pratici legati alla solitudine, installando in casa “Alexa” l’assistente vocale con il quale è possibile interagire “e, pensavo, chiamare aiuto in caso di pericolo”. Si può, certo, ma solo se chi si intende chiamare ha anche lui un dispositivo ‘Alexa’. Da questa vicenda, Ottavia ha tratto due lezioni: “Intanto chi vende questi apparecchi o altri dispositivi elettronici deve spiegare bene a cosa servono e come funzionano e poi che dovevo assolutamente imparare a usare Pc, tablet e smartphone”. E così ha fatto.

La revisione del corso “Nonni smart” (consultabile al sito www.nonnismart.org) le piacerà. Non c’è più una sequenza di 18 lezioni di 40 minuti l’una, ma, in alternativa, si potrà scegliere tra sei aree tematiche  che, a partire da questo mese (marzo) e ogni due settimane, saranno arricchite da approfondimenti dedicati, ad esempio, all’attestazione Isee piuttosto che al Fascicolo sanitario elettronico o, ancora, all’acquisto di medicinali on line o come fare la spesa sempre on line.

Un approccio frutto della continua esperienza maturata nei tre anni di vita del progetto che, all’inizio, prima dei lunghi lockdown per il Covid, avveniva in presenza. Con il Covid, il passaggio all’on line è stato obbligato e la platea si è potuta allargare a dismisura: complessivamente le lezioni viste sono state quasi 120 mila a dimostrazione dell’interesse che suscita il tema Internet e dei Social. “Guardi che a me dei Social importa poco. Tik-Tok, Facebook e Instagram non mi servono. Sarebbe invece bello che La Stampa desse una mano ai nonni come me che non hanno nessuno per andare a teatro…”.

Non eri ancora iscritto a NonniSmart?

Puoi farlo chiamando un call center tradizionale (02-82180808,), attraverso WhatsApp (339 4666225) ed anche sul sito www.nonnismart.org.

Iscriviti ora

Parte Nonni Smart 2, per restare al passo con i tempi

Comunicato Stampa

Qualcuno la chiama povertà culturale, qualcuno più pomposamente digital divide, qualche altro semplicemente “difficoltà a stare al passo coi tempi”. L’insegnamento del digitale agli anziani è un passaggio importante per il superamento delle differenze e per una corretta integrazione degli over 60 nel mondo di oggi.

La Fondazione Specchio d’Italia ed il Gruppo Editoriale GEDI si sono impegnati, l’anno scorso, nel lancio del progetto Nonni Smart con questo obiettivo, raccogliendo in poche settimane quasi 8.000 adesioni da tutte le regioni italiane e qualcuna anche dall’estero.

La fame di sapere, di restare al passo con la tecnologia è parsa davvero tanta. Così, alle 20 lezioni del primo corso, oggi Specchio d’Italia e GEDI aggiungono altri temi di attualità. Se ormai i nostri nonni hanno imparato a mandare una foto ai nipoti su WhatsApp oppure a leggere un quotidiano online oppure a controllare sul web il conto bancario, occorre però ora mantenerli costantemente aggiornati sui servizi disponibili e le nuove opportunità. Spunti che troviamo nelle nuove lezioni che, dal 3 aprile, stanno uscendo su temi molto pratici quali, ad esempio, acquistare farmaci sul web, consultare il proprio fascicolo sanitario, oppure calcolare da soli il proprio ISEE oppure fare la spesa online. Tappe di un aggiornamento che renderemo costante anche nei mesi futuri. Perché nessuno resti indietro.

Se sei già iscritto, basterà rifare l’accesso al portale.

Come iscriversi alle video lezioni di informatica:
Iscriversi al corso è semplice ed intuitivo. Basta andare sul sito www.nonnismart.org e cliccare sulla scritta “Iscriviti”. A quel punto si aprirà una schermata con il modulo da compilare per creare un nuovo account, in cui bisogna inserire:

  • Nome e cognome
  • Indirizzo e-mail
  • Password
  • Numero di telefono
  • Comune e indirizzo di residenza
  • Data di nascita

Una volta inserite le informazioni, basta cliccare sul tasto rosso “Registrati” per terminare l’iscrizione. È fondamentale ricordarsi l’e-mail e la password inserite nel modulo, perché quelle saranno le credenziali di accesso al corso. Nel caso in cui si dimenticassero, basterà cliccare su “Ho dimenticato la password” al momento dell’accesso, per ricevere sull’indirizzo e-mail una nuova password. In ogni caso, è sempre possibile ricevere assistenza tramite WhatsApp al numero 339 4666225 cliccando qui. oppure chiamando lo 02-82180808. Il centralino è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.30.

Alla pagina www.nonnismart.org/pages/faq è possibile vedere anche un video tutorial, che guida passo, passo verso l’iscrizione a Nonni Smart, e leggere tutte le risposte alle domande più frequenti.

Giovanni, 84 anni, ritira l’attestato di Nonno Smart

Paola Scola

E’ uno dei “Nonni Smart”. Adesso a certificarlo è anche l’attestato che lui, Giovanni Gondolo, 84 anni, di Cuneo, ha ritirato allo sportello di “Specchio dei tempi”, nel primo giorno di apertura, nella redazione de “La Stampa” del capoluogo della Granda (in corso Nizza 11). Il pensionato, che abita in frazione Passatore, ha frequentato con successo il corso gratuito organizzato dalla fondazione per gli “over 60”.

Quando lavorava – fino al meritato riposo – il signor Giovanni era responsabile dei telefoni nel grande stabilimento della multinazionale Michelin. E gli è rimasta la passione per tutto ciò che sa di tecnologia. Racconta: “Mi è sempre piaciuto andare a fondo delle cose. Sono appassionato di fotografia, filmati e anche un po’ di programmazione e computer. Nei mesi scorsi ho appreso del corso che Specchio dei tempi organizzava e ho deciso di iscrivermi”.

Com’è andata? Il “Nonno Smart” spiega: “Direi bene. Ad esempio ho imparato cose sull’utilizzo dei telefoni cellulari che ancora non conoscevo. Così non dovrò più chiedere sempre aiuto alle mie figlie. E consiglio ad altri di partecipare all’iniziativa, perché ritengo possa essere molto utile a chi ne sa poco dell’argomento. Una volta iscritti, le lezioni si possono ascoltare quando si vuole, poi ci sono domande e risposte e, quando le si supera, si riceve l’attestato”.

E se dovesse suggerire qualche miglioramento? Il signor Giovanni: “Non avrei critiche da fare. Sarebbe, però, bello avere a disposizione un secondo corso, di un livello più approfondito del primo. A me piacerebbe che fosse dedicato all’uso di Word sul computer, per imparare a scrivere in modo elegante. Io sto facendo un libro e vorrei proprio saperlo comporre per bene”.

Non eri ancora iscritto a NonniSmart?

Puoi farlo chiamando un call center tradizionale (02-82180808,), attraverso WhatsApp (339 4666225) ed anche sul sito www.nonnismart.org.

Iscriviti ora

Ancora NonniSmart, per stare al passo coi tempi

Angelo Conti

Qualcuno la chiama povertà culturale, qualcuno più pomposamente digital divide, qualche altro semplicemente difficoltà a stare al passo coi tempi. L’insegnamento del digitale agli anziani è un passaggio importante, probabilmente basilare, per il superamento delle differenze e per una corretta integrazione degli over 60 nel mondo di oggi.

Specchio d’Italia si è impegnata, l’anno scorso, nel lancio del progetto NonniSmart che aveva proprio questo obiettivo. Raccogliendo in poche settimane quasi 8000 adesioni da tutte le regioni italiane. La fame di sapere, di restare al passo con una tecnologia almeno di base è parsa davvero tanta. Così, alle 18 lezioni del primo corso, oggi Specchio d’Italia aggiunge altri temi di attualità.

Se ormai i nostri nonni hanno imparato a mandare una foto su WhatsApp oppure a scaricare un video da Facebook oppure a controllare il loro conto bancario sul web, occorre però ora mantenerli costantemente informati così da far loro cogliere tutte le opportunità per vivere meglio. Spunti che troviamo nelle nuove lezioni che stanno uscendo queste settimane puntate su temi molto pratici quali, ad esempio, il calcolare da soli il proprio Isee oppure fare la spesa online. Tappe di un aggiornamento che vorremmo rendere costante anche nei mesi futuri. Perché nessuno resti indietro.


Non eri ancora iscritto a NonniSmart?

Puoi farlo chiamando un call center tradizionale (02-82180808,), attraverso WhatsApp (339 4666225) ed anche sul sito www.nonnismart.org.

Iscriviti ora

Massimo Giannini: “Sosteniamo l’alfabetizzazione informatica con il corso Nonni Smart”

La Stampa, 27/11/2022

La digitalizzazione è una sfida per la nostra società: non possiamo escludere intere fasce della popolazione. Per questo vogliamo sostenere l’alfabetizzazione informatica della Terza Età con il corso Nonni Smart” spiega il direttore de La Stampa Massimo Giannini. Il progetto, realizzato dalla Fondazione Specchio d’Italia in collaborazione con il quotidiano piemontese e il Gruppo Gedi, offre lezioni gratuite online agli over60. “Prenotare una vacanza, fare acquisti in rete, leggere un giornale: sono piccole cose concrete che ci migliorano la vita e tutti possiamo imparare”.

Guarda la video intervista del direttore de La Stampa.

Info e iscrizioni su nonnismart.org.

 

L’orgoglio di nonno Luigi, sul web a 98 anni «Il tablet è la mia finestra aperta sul mondo»

Alessandra Rossi

«Internet è diventata la mia finestra sul mondo». Luigi Baldini, genovese, classe 1924, ex geometra dell’Ansaldo, se ne sta seduto in camera sua, con il tablet sulle ginocchia e gli occhi curiosi che scrutano decine di icone disposte ordinatamente sullo schermo.

È lui il decano d’Italia tra gli iscritti a “Nonni Smart”, il corso online gratuito ideato dalla fondazione Specchio d’Italia e dal Gruppo Gedi, rivolto a tutti gli over 60 per portare loro i vantaggi della rete. Baldini vive solo, assistito da una badante. Ha scelto di iscriversi alle lezioni per «imparare quel che ancora non so» del digitale. Con le dita lunghe scorre le app e mostra fiero tutte le cose che oggi, con un semplice click, riesce a fare: «Quando sono andato in pensione, ormai quarant’anni fa, ho studiato da amministratore di condominio e usavo delle calcolatrici ad hoc. Poi sono arrivati i primi computer – racconta – erano giganti e mi incuriosivano. Ho iniziato ad imparare qualcosa, sempre in maniera autonoma. Così come ho fatto con l’avvento di internet. Il corso Nonni Smart, in cui mi sono imbattuto leggendo Il Secolo XIX, serve a darmi le risposte che ancora cerco, a correggere gli errori, a imparare cose nuove perché questo universo viaggia velocissimo e praticamente ogni giorno saltano fuori novità».

Dalla spesa alle bollette, dai social ai quotidiani, dalle piattaforme di intrattenimento alle ricette: Baldini oggi fa tutto online. Per quella che è anche una forma di orgoglio e riscatto personale: «La malattia non mi permette di uscire più come un tempo e internet invece mi consente di continuare a essere partecipe». La sua casa è piena di coppe e trofei, vinti alle gare di sci o di camminata. Ci sono foto, souvenir provenienti da diverse parti del mondo, vecchie videocassette di film visti o addirittura montati dall’ex geometra con una vecchia cinepresa.

Questo signore di 98 anni, che ne compirà 99 il prossimo marzo, è stato sempre attivo e non si è voluto tirare indietro nemmeno davanti all’avventura digitale. «Con il tablet pago le bollette, la badante. Faccio la spesa online, dai supermercati ai siti specializzati nella vendita di prodotti freschi. Leggo le notizie. Qui – racconta puntando il dito sicuro sull’ormai celebre icona rossa e nera – ci guardo Netflix».

Baldini ha scaricato anche vari social network, persino Tiktok, il più “giovane” del lotto, «più per curiosità – ammette – che per un utilizzo vero e proprio». E poi il meteo, anche per tenersi aggiornato, da grande appassionato, su com’è la situazione in montagna: «Ho scalato anche il monte Bianco e tante altre cime», racconta fiero.

Sul suo tablet non mancano le ricette, specialmente quelle per i cocktail: «Ogni sera faccio un piccolo aperitivo. Amo il Negroni, ma non faccio l’originale: nel mio c’è poco gin». Certo, mancano ancora alcuni tasselli per considerarsi al pari dei nativi digitali, ma il corso lo aiuterà a colmare le piccole lacune e, magari, anche quella più grande: la solitudine. «Le e-mail le scrivo soltanto al dottore: i miei amici non ci sono più. E anche mia moglie Luciana, il mio grande amore – ricorda – è morta tre anni fa, dopo 46 anni di matrimonio. Internet – ripete – è una finestra ancora aperta sulla vita».

Lezioni al pc e consigli pratici con prof Marchiandi, così i nonni diventano smart

Angelo Conti

“Ce l’ho fatta!”. E’ la frase che Valeria Marchiandi, 42 anni, docente di informatica piemontese, ama di più sentire. Una frase che, da qualche giorno, sta diventando una piacevole cantilena.  E’ infatti lei a guidare, attraverso 20 videolezioni registrare, l’apprendimento di oltre 3000 anziani che hanno già aderito al progetto “Nonni Smart”, che  Specchio d’Italia ed il Gruppo Editoriale Gedi hanno lanciato lunedì 24 ottobre.  L’iscrizione, completamente gratuita, consente di accedere a venti videolezioni, di facile ed immediata presa, che guidano passo passo l’anziano nell’approccio all’informatica. Privilegiando l’uso dello smartphone, ma scoprendo anche le risorse del personal computer”.

Il corso prevede passaggi estremamente semplici: “Cominciamo ad insegnare – spiega Valeria – come usare la tastiera del telefonico e anche quella del computer e da lì, passo dopo passo, ci avviciniamo alle pagine web, alle notizie, alle fotografie, ai video, alla gestione di una caselle di posta elettronica, alla procedura per lo Spid o per la Pec”.

Il corso è pensato per gli over 60, ma in realtà l’età media è più alta: “Siamo sopra i 70 anni, in grande prevalenza donne, con adesioni da tutte le regioni ed anche dall’estero. In Italia registriamo punte di  interesse nel nord-ovest, fra Piemonte, Liguria e Lombardia, nel nord-est, soprattutto Friuli e Veneto, e in Sicilia. In grande maggioranza hanno scoperto questo corso attraverso il passa parola, circa un terzo l’hanno letto sui giornali, un quarto circa l’ha sentito alla radio. Chi è un po’ più smaliziato ha compilato la scheda di iscrizione su www.nonnismart.org  ma in tanti hanno preferito la voce di un operatore chiamando il numero telefonico 02 82180808”.

A spingere gli anziani verso il corso c’è soprattutto “il desiderio di essere autonomi, di comprendere meglio gli argomenti di cui parlano i nipoti, di scattare e inviare una fotografia od un video agli amici”. L’argomento che trova maggior curiosità sono i tentativi di truffa: “gli anziani le temono e fanno mille domande sul come individuarle”.  Il grande salto è la gestione del conto corrente: “per molti un tabù, sino a quando non vengono accompagnati a scoprire quanto sia semplice consultare l’estratto conto della banca”. Ma la maggior soddisfazione viene dai viaggi: “il primo biglietto comprato sul sito di Trenitalia non si scorda mai…”

Passo importante è la scoperta del giornale online: “Molti sono profondamente affezionati alla carta, ma apprezzano molto la possibilità di vedere video ed anche quella di fare ricerche all’interno del giornale, che diventano rapidissime, senza dover sfogliare e risfogliare le pagine”.

Qualcuno, comunque, trova anche serie difficoltà: “registriamo anche appelli disperati, il più classico è “ho toccato qualcosa e non so più come uscirne”… niente paura: il corso ha tutti gli strumenti per dare una mano immediata e concreta”.

Nonni Smart è nato ieri, ma avrà un lungo futuro: “Non è un corso spot, fine a se stesso. E’ uno strumento che aggiorneremo continuamente per insegnare agi anziani a far fronte a tutte le loro future necessità. Ad esempio nel settore della Sanità dove alcune regioni stanno introducendo il fascicolo sanitario online ed altre lo faranno nei prossimi mesi. Aiuteremo i più fragile ad avere più cura di se stessi ed a monitorare meglio anche la propria salute”.

Nonni Smart: come iscriversi alle video lezioni gratis per gli over 60

La Stampa, 20/10/22

Sapersi orientare all’interno di Internet e del mondo digitale è un’esigenza sempre più sentita anche tra chi è più in là con l’età. È per questo che la Fondazione Specchio d’Italia e il Gruppo Editoriale Gedi hanno organizzato per quest’anno un ciclo di video lezioni gratis, utili per chi vuole imparare ad utilizzare gli strumenti base dell’informatica. Il corso è tenuto dalla docente Valeria Marchiandi e tra i vantaggi che offre c’è anche la flessibilità: può essere iniziato in ogni momento e i video possono essere visti tutte le volte che si ritiene opportuno.

Come iscriversi alle video lezioni di informatica:
Iscriversi al corso è semplice ed intuitivo. Basta andare sul sito www.nonnismart.org e cliccare sulla scritta “Iscriviti”. A quel punto si aprirà una schermata con il modulo da compilare per creare un nuovo account, in cui bisogna inserire:

  • Nome e cognome
  • Indirizzo e-mail
  • Password
  • Numero di telefono
  • Comune e indirizzo di residenza
  • Data di nascita

Una volta inserite le informazioni, basta cliccare sul tasto rosso “Registrati” per terminare l’iscrizione. È fondamentale ricordarsi l’e-mail e la password inserite nel modulo, perché quelle saranno le credenziali di accesso al corso. Nel caso in cui si dimenticassero, basterà cliccare su “Ho dimenticato la password” al momento dell’accesso, per ricevere sull’indirizzo e-mail una nuova password. In ogni caso, è sempre possibile ricevere assistenza sulla chat Whatsapp con il numero 339 4666225 oppure chiamando lo 02-82180808. Il centralino è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.30.

Alla pagina www.nonnismart.org/pages/faq è possibile vedere anche un video tutorial, che guida passo, passo verso l’iscrizione a Nonni Smart, e leggere tutte le risposte alle domande più frequenti.