Bando Palermo, candidature entro lunedì

Claudia Brunetto
La Repubblica, 20/01/22

C’è tempo sino alla mezzanotte di lunedì per presentare la domanda e accedere così al finanziamento a fondo perduto di 2mila euro, messo a disposizione di 50 piccole attività palermitane dalla Fondazione Specchio d’Italia, vicina al gruppo editoriale Gedi. Anche a Palermo, dopo Bari e Trieste, arrivano 100mila euro di donazioni per aiutare le imprese in difficoltà dopo quasi due anni di emergenza sanitaria.

Tutti possono candidarsi: artigiani, commercianti e imprenditori. Per presentare la domanda è necessario compilare il modulo online, allegando i documenti richiesti sul sito dove è possibile anche consultare tutti i criteri di partecipazione. Dopo la scadenza del bando, nel giro di pochi giorni, la giuria esaminerà le domande e sceglierà i vincitori. I nomi saranno noti a partire dal 4 febbraio, mentre gli aiuti economici saranno erogati entro un mese dal lancio dell’iniziativa (il bando è stato pubblicato il 10 gennaio).

«Replichiamo volentieri il bando per le piccole attività anche a decine di anziani e nonni soli in Palermo, città che ha sofferto forse più di altre la contingenza del lockdown.  Palermo diventerà un importante focus di Specchio d’Italia che ha già distribuito, per Natale, decine di “tredicesime dell’amicizia” e ha attivato anche il progetto “Forza mamme” per aiutare da vicino donne sole con figli minorenni, un sostegno che sarà sia in beni di consumo che anche attraverso un percorso formativo volto a favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro. Si tratta di proporre iniziative solidali già ben collaudate con l’esperienza maturata da Specchio dei tempi in 66 anni di attività» dice Lodovico Passerin d’Entreves, presidente della fondazione che ha sede a Milano e porta avanti attività in 12 regioni italiane.

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Alla fine dell’anno scorso Specchio d’Italia è entrata in contatto con diverse associazioni che operano sul territorio da tempo e i primi risultati si sono visti in occasione del Natale quando con l’organizzazione umanitaria Life and Life che lavora soprattutto nella zona attorno alla stazione centrale e il Centro Padre Nostro di Brancaccio si sono raggiunti decine di anziani e nonni soli in difficoltà. Persone che con la donazione di Specchio d’Italia sono riuscite a far fronte, durante il periodo appena trascorso delle feste, a spese ordinarie come le bollette telefoniche o dell’energia elettrica. Tornando alle piccole imprese protagoniste del bando ancora in corso, accanto ai 100mila euro già disponibili, la Fondazione lancia un appello a chiunque voglia farsi avanti per aumentare il budget da mettere a disposizione di commercianti, artigiani e imprenditori di ogni settore.

«L’appello – dice Passerin d’Entreves – è alle aziende e agli enti locali che ci volessero affiancare in questo sforzo che per noi rappresenta un importante gesto di fiducia e amicizia verso la città di Palermo. La base dei 100mila euro messi a disposizione della nostra fondazione verrà comunque distribuita a febbraio alle 50 attività scelte fra quelle che avranno fatto domanda entro lunedì sera».

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Che cosa stiamo facendo a Palermo

Angelo Conti

Palermo è l’ultima città, in ordine di tempo, che si è aggiunta al network nazionale di Specchio d’Italia. Anche qui l’attività è stata avviata con la preziosa collaborazione della redazione locale di Repubblica, gruppo GEDI.

Prima iniziativa ad andare in porto è stata la distribuzione, a fine del 2021, di 30 tredicesime dell’Amicizia ad altrettanti anziani poveri e soli. Contemporaneamente viene avviato anche in Sicilia il progetto “Forza Nonni” che prevede un’assistenza continuativa degli anziani a più alta criticità: vengono seguiti attraverso la consegna a domicilio di due spese al mese, la visita sempre due volte al mese di una colf per sistemare la casa, la disponibilità di una psicologa, l’assistenza online di un volontario dedicato, oltre – anche per loro – l’elargizione di una Tredicesima dell’Amicizia a Natale.

Sempre a Palermo altri progetti sono in cantiere, anche attraverso la partecipazione a bandi. Uno di questi riguarda il quartiere Danisinni con interventi sull’area verde intorno alla parrocchia Sant’Agnese ed il sostegno ad iniziative di lavoro. Un altro riguarda il Cep dove verrà curata l’implementazione informatica dell’area destinata al doposcuola ed ai ragazzi. Infine Palermo è destinata a diventare la prima città italiana, dopo Torino, ad ospitare il progetto “Forza Mamme” destinato a donne sole con figli: l’obiettivo è sostenerle, al contempo favorendone l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro.

Le Tredicesime dell’Amicizia sono arrivate a Palermo

Claudia Brunetto,
La Repubblica, 16/12/21

Vita con i suoi ottanta anni a stento si regge in piedi. Eppure è voluta andare di persona a ritirare la lettera che le dà diritto di ritirare 300 euro in banca. Una cifra enorme per chi vive di pensione sociale e non ha nessuno a cui chiedere aiuto. Per gli anziani come lei si è fatta avanti la fondazione Specchio d’Italia, espressione solidale del Gruppo Gedi, che nel tempo, forte dell’esperienza lunga 65 anni della fondazione madre Specchio dei tempi a Torino, ha ampliato il raggio d’azione in undici città italiane. Da ieri, per la prima volta, gli aiuti sono arrivati anche a Palermo. Ed è soltanto l’inizio.

Da ora ai primi mesi del prossimo anno la fondazione conta di investire in solidarietà sul capoluogo siciliano oltre 200 mila euro. Intanto, ieri, una trentina di anziani over 70 come Vita, seguiti dall’organizzazione umanitaria Life and life, hanno ricevuto la “Tredicesima dell’amicizia”: una busta dono di 300 euro per il periodo natalizio. «Pagherò la bolletta della luce e qualche altra spesa arretrata, con la pensione non ce la faccio e i piccoli debiti si accumulano. Almeno a Natale avrò qualche pensiero in meno. Certo non potrò fare regali, ma mi sento più leggera», dice la signora.

Dona per gli anziani di Palermo

Per Caterina ha ritirato la busta-dono il figlio Benedetto. L’anziana di 89 anni non era in grado di raggiungere la sede dell’associazione Life and life. «Con 600 euro di pensione e 400 di affitto non rimane niente in tasca, ci sono tante spese da coprire con questa somma e magari riusciamo anche a far spuntare fuori un nuovo paio di scarpe», racconta il figlio. Maria piangeva: «Non avevo i soldi per comprare una lavatrice nuova, la mia si è rotta da tempo. Adesso potrò usare questi soldi», dice l’anziana di 82 anni.

Tanti sono stati raggiunti direttamente nelle loro case. Come Carmela, 74 anni, che in un primo momento è rimasta timorosa sulla soglia della sua abitazione e poi con un grande sorriso ha augurato a tutti buon Natale. «Sono vedova, non ho nessuno, questi soldi arrivano davvero come segnale di conforto in questo momento molto difficile», dice. «Grazie a questa opportunità – aggiungono Valentina Cicirello e Arif Hossain dell’organizzazione Life and life – abbiamo regalato dei sorrisi e riscaldato un po’ il Natale di queste persone sole e in difficoltà».

Dona per gli anziani di Palermo

Per dieci di questi anziani, over 80, partirà anche il progetto “Forza Nonni” che prevede un accompagnamento continuativo per un anno: spesa alimentare, aiuti domestici, servizi sanitari e all’occorrenza anche il supporto psicologico. «Per noi Palermo è una bella sfida e di certo uno stimolo importante. A Palermo più che altrove, infatti, le difficoltà di tante persone sono palpabili come la povertà che si avverte più che in altre città”, dice Angelo Conti, vice presidente operativo delle fondazioni Specchio d’Italia e Specchio dei tempi che con la project manager Marta Versaci sta seguendo i progetti palermitani.

Ma l’impegno di Specchio d’Italia per Palermo non finisce con la “Tredicesima dell’Amicizia” e con il progetto “Forza nonni”. È già in cantiere anche il progetto “Forza mamme” che prevede di seguire da vicino alcune donne sole con figli sia con un aiuto economico concreto sia con percorsi di formazione professionali di avvicinamento al lavoro. E poi “Forza bimbi” per seguire nel percorso di studi con il supporto degli educatori i piccoli che abitano in contesti difficili, ma anche per fornire libri, tablet e materiale di cancelleria. E ancora laboratori sportivi e teatrali. I quartieri dove la fondazione pensa di intervenire sono tanti. Intanto la zona della stazione dove già ieri sono state distribuite le “Tredicesime dell’amicizia”, ma anche il quartiere Brancaccio con il centro “Padre nostro”. E poi il Cep dove ci sono stati degli incontri con l’associazione San Giovanni Apostolo e Danisinni per sostenere il percorso avviato da fra Mauro Billetta della parrocchia di Sant’Agnese.

La Tredicesima per i nonni di Palermo

Brunetto Claudia
La Repubblica, 11/12/21

La fondazione Specchio d’Italia, braccio solidale del Gruppo editoriale Gedi, già presente con diversi progetti di sostegno alle persone in difficoltà in 12 città italiane, ha appena avviato la sua attività anche a Palermo. Una trentina di anziani in disagio economico del capoluogo che vivono in solitudine riceveranno a Natale la “Tredicesima dell’amicizia”: un assegno di 300 euro per provvedere alle spese quotidiane.

Allo stesso tempo è partito il progetto “Forza nonni” che ha l’obiettivo di sostenere per tutto il prossimo anno dieci over ottanta in condizioni critiche con la fornitura di due spese gratuite, due visite di una colf, la psicologa, la costante attenzione di un volontario, la possibilità di usufruire di interventi immediati in caso di piccole emergenze domestiche.

A gennaio Specchio d’Italia lancerà il bando “Palermo che riparte” per sostenere con un assegno da 2mila euro almeno 50 piccole attività che abbiano particolarmente sofferto durante la pandemia. Sono in programma interventi di sostegno alla didattica nei quartieri Cep e Danisinni e delle mamme dei quartieri più difficili.