Civitavecchia, riscatto e rinascita per le mamme emarginate

Il contrasto alla violenza di genere molto spesso sta nelle parole, meno nei fatti. Ma il progetto “Coccinelle” dell’Associazione Il Ponte di Civitavecchia è invece un raro esempio di operatività estrema, di un lavoro in prima linea capace di segnare davvero la vita di ragazze e donne emarginate, consegnando loro prima speranza e poi un futuro.

“Coccinelle” nasce nel 2000 con l’obiettivo di sostenere le donne tossicodipendenti con figli minori compresi tra 0 e 8 anni oppure in stato di gravidanza. Arriva a coinvolgere fino a 10 nuove donne ogni anno. Il percorso, che si svolge in comunità, tende a rinforzare il rapporto mamma-bambino, offrendo proprio attraverso una presa di coscienza della genitorialità, lo strumento per uscire definitivamente dal mondo delle dipendenze e intraprendere una strada di riscatto, anche e soprattutto a garanzia di una serena crescita dei bambini.

Quali sono le attività previste? Innanzitutto la ricerca di una maggior responsabilità nei propri comportamenti che passa attraverso seminari su rapporti responsabili, contraccezione, igiene e benessere personale, malattie femminili, cenni di ostetricia e puericultura per le donne in gravidanza. Venti ore complessive con il coinvolgimento di un’ostetrica, un ginecologo, un consulente familiare, uno psicologa/psicoterapeuta. Il secondo step riguarda un sostegno ginecologico e psicologico al pre e post parto. Fra i target anche un lavoro mirato sulla prevenzione di abbandoni. In questa attività saranno impegnati un’ostetrica, un ginecologo ed una psicoterapeuta dell’età evolutiva. Il terzo atto del progetto è tutto volto al rafforzamento ed all’ottimizzazione del rapporto madre-bambino con una spiccata ricerca del benessere comune. Coinvolti un educatore professionale, uno specialista del massaggio prenatale, una psicoterapeuta dell’età evolutiva.

Presentato dall’Agenzia 209 di Civitavecchia, guidata dall’Agente Antonio Palomba,  “Coccinelle” è uno dei nove progetti in fase di realizzazione per diffondere il contrasto alla violenza di genere e la prevenzione delle malattie femminili in tutta Italia. È la mission di “AssiCuriamo – Insieme”, il bando che ha visto agenti, subagenti e impiegati di Vittoria Assicurazioni segnalare decine di iniziative benefiche meritevoli di un sostegno da parte della compagnia e della Fondazione Carlo Acutis.