Il 5 per mille è una quota dell’imposta IRPEF ripartita dallo Stato Italiano per offrire sostegno a tutti gli enti e le ONLUS dediti allo svolgimento di attività socialmente utili e rilevanti.
Il versamento è a discrezione del contribuente e si manifesta in contemporanea alla sua dichiarazione dei redditi annuale.
Indice:
Cosa è il 5 per mille
Il 5×1000 è una misura fiscale che permette ai contribuenti residenti nel nostro Paese di destinare una parte della quota IRPEF a enti che si occupano di attività sociali, basti pensare alle ONLUS, alle associazioni sportive, benefiche, di volontariato oppure di ricerca sanitaria e scientifica.
Come funziona il 5 per mille
Il 5 per mille non è una donazione e non dà pertanto diritto ad alcun genere di detrazione fiscale, ma non comporta nemmeno oneri fiscali extra, visto che ogni contribuente ha l’obbligo di pagare l’IRPEF (acronimo di Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche).
Come si calcola il 5 per mille
L’entità della quota corrisponde appunto al 5 per mille dell’imposta sul reddito di ogni persona fisica.
Pertanto è direttamente proporzionale a quanto dichiarato dal singolo utente.
Al fine di ottenere un calcolo esatto, occorre conoscere tutte le detrazioni da applicare all’imposta lorda, in modo da determinare in maniera precisa quella netta, da cui appunto si ricaverà il 5 per mille.
Ma questo calcolo, a meno che tu non abbia le competenze necessarie, non può essere effettuato autonomamente.
Quindi ti consigliamo di rivolgerti al tuo commercialista di fiducia e di consegnargli tutta la documentazione che ti richiederà.
Che differenza c’è tra 8 per mille e 5 per mille?
Sebbene vengano spesso confusi, questi due meccanismi sono completamente diversi tra loro sia per gli enti a cui possono essere destinati, sia per il rispettivo funzionamento.
Bisogna innanzitutto sottolineare che la scelta di destinazione di entrambi non è obbligatoria, non si escludono a vicenda e possono essere nominati due beneficiari differenti.
L’8 per mille è nato in sostituzione della Congrua e con lo scopo di finanziare i vari credi religiosi.
Questo provvedimento ha rappresentato un enorme passo avanti, poiché include non solo la Chiesa Cattolica, ma anche altre confessioni che si occupano di assistere le fasce più deboli della popolazione oppure di apportare dei benefici tangibili alla collettività.
L’8 per mille può essere per esempio devoluto alla Chiesa Evangelica Valdese, all’Unione Comunità Ebraiche Italiane, all’Unione Buddhista Italiana, alla Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia e molte altre ancora.
Tornando invece al 5 per mille, questo può essere invece donato anche a enti laici come appunto Specchio d’Italia.
Leggi anche: Differenza 5×1000 e 8×1000
Come destinare il 5 per mille
Innanzitutto hai la possibilità, come tutti gli altri contribuenti, di destinare il tuo 5 per mille a un solo beneficiario a tua scelta, la quale deve essere indicata sulla tua dichiarazione dei redditi oppure, se non hai l’obbligo di presentarla, sulla scheda allegata al CU.
Modalità di destinazione del 5 per mille
Il 5 per mille può essere destinato unicamente nella modalità sopra indicata. Se al momento della dichiarazione dei redditi o della compilazione della CU non effettui alcuna scelta, tale quota verrà destinata allo Stato.
A chi donare il 5 per mille
Su ogni modulo CU e di dichiarazione dei redditi vi sono i seguenti cinque riquadri:
- associazioni sportive dilettantistiche;
- ricerca scientifica e universitaria;
- attività sociali svolte dal proprio Comune;
- ricerca sanitaria;
- volontariato e organizzazioni non lucrative.
Dovrai scegliere solo una di queste cinque alternative, indicare il rispettivo codice fiscale dell’ente di tuo interesse e apporre la tua firma.
Se desideri destinare il 5 per mille al tuo Comune di residenza, non serve invece conoscere il suo codice fiscale.
Perché destinare il tuo 5×1000 a Specchio d’Italia
Il 5 per mille è ormai divenuto una forma di sostentamento fondamentale per qualunque ente no profit, in quanto permette di avviare numerosi progetti.
Inoltre Specchio d’Italia, come tutte le ONLUS che ricevono tale aiuto, ha l’obbligo di rendicontare l’impiego del denaro ricevuto tramite ricevute, fatture nonché aggiornamenti puntuali e quotidiani sul nostro sito e sui nostri social media. Ci occupiamo di diversi progetti, sia in Italia che all’estero, volti ad assicurare il miglioramento della qualità della vita delle persone che vivono in condizioni di profondo disagio socio-economico.
Progetti in Italia
Specchio d’Italia si occupa di sostenere i seguenti progetti nel territorio nazionale:
– Forza Nonni!: questo recentissimo progetto è nato subito dopo l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus.
Questo virus ha infatti colpito migliaia di persone anziane, creando solitudine e precarietà economica.
Molti nonni non riescono ad arrivare alla fine del mese e pagare una bolletta, l’affitto, la spesa e il riscaldamento farà tirare loro un sospiro di sollievo;
– Digitali e uguali: per molte famiglie l’acquisto di un computer o di un tablet rappresenta una spesa troppo onerosa e gli studenti non possono pertanto dedicarsi alle lezioni a distanza.
Questo progetto fornirà ai più bisognosi un dispositivo digitale adeguato a tale esigenza;
– Terremoto in Centro Italia: a seguito del terremoto del 2016, la località di Arquata del Tronto sta ancora pagando le drammatiche conseguenze causate dalla suddetta calamità naturale.
Specchio d’Italia ha dunque deciso di dedicarsi alla costruzione di una scuola e di una palestra per accogliere gli studenti, ai quali potrà essere garantito non solo un futuro migliore, ma anche dei momenti di svago. Inoltre, la nostra Fondazione ha anche erogato, a fondo perso, aiuti per le piccole imprese locali e dona un assegno da 2000 euro ad ogni nato.
– Venice again: per via della pandemia, a Venezia si è registrato un vero e proprio crollo economico, poiché è venuto a mancare uno dei pilastri portanti, ossia il turismo internazionale.
Per tale ragione molti locali e negozi sono stati costretti a dichiarare fallimento, vedendo così andare in fumo anni di sacrifici.
Nel 2020 la nostra fondazione ha dunque messo a disposizione degli aiuti economici a favore dei piccoli imprenditori in difficoltà, i quali non vedono però l’ora di rinascere insieme alla loro amata Venezia.
Progetti nel mondo
– Adotta un bimbo: si tratta di un’adozione a distanza di un bambino ruandese, il quale, grazie al tuo aiuto, potrà studiare per un anno intero.
In Ruanda molti bambini non riescono a terminare gli studi sia per i costi eccessivi delle lezioni, sia per la difficoltà nel raggiungere le scuole.
Grazie alla tua donazione potrai dunque garantire a un piccolo studente un futuro migliore;
– Cliniche mobili a Kawthaung: la Birmania è uno dei Paesi più poveri del mondo, nel quale si verificano continui e sanguinosi scontri.
Per questo motivo è fondamentale garantire alla popolazione civile l’assistenza sanitaria di cui ha bisogno, anche perché, oltre ai feriti, si registrano un elevato tasso di malnutrizione e diffusione delle malattie veneree, prime fra tutte l’AIDS
Le nostre cliniche mobili sono costituite da alcuni fuoristrada attrezzati, i quali hanno la possibilità di raggiungere anche le località più remote per curare i più bisognosi;
– Villaggio delle bambine: Specchio d’Italia, dopo lo tsunami del 2004, ha istituito un villaggio in Sri Lanka prima volto ad aiutare le persone colpite dal maremoto, poi per accogliere le bambine più sfortunate.
In questo Paese le donne non hanno infatti gli stessi diritti degli uomini e sono spesso vittime di violenze;
– Scuola di Negombo: dopo gli attentati da parte degli estremisti islamici del 2019, molti bambini sono rimasti orfani e completamente soli.
La nostra fondazione ha dunque deciso di ristrutturare una scuola per consentire ai piccoli studenti di elaborare nel miglior modo possibile quel trauma tanto atroce.
Qui i bambini possono studiare e dedicarsi a diverse attività ludiche;
– Terremoto del Messico: il sisma del 2017 ha causato la morte di oltre 350 persone.
Specchio d’Italia, al fine di non lasciare soli i bambini, ha costruito una scuola sita a Tochimilco, una località ai piedi del vulcano Popocatepetl e abitata per lo più da contadini poverissimi, per i quali far studiare i propri figli rappresenta una spesa proibitiva.
Conclusioni
Come vedi un tuo piccolo gesto può davvero fare la differenza e aiutare tante persone che vivono in condizioni disagiate, non ti resta che scegliere il progetto che ti sta più a cuore.
Ti aspettiamo!