Duemila euro per ogni piccola impresa che prova rialzarsi dopo il lockdown. Arriva anche a Trieste il bando di Specchio d’Italia: un progetto con cui la fondazione dei lettori de Il Piccolo e del Gruppo Editoriale Gedi ha già abbracciato centinaia di micro-aziende in tutto il Paese. Da Sassari a Venezia passando per il Piemonte, i sussidi a fondo perduto di Specchio sono un’iniezione di speranza per le attività che più hanno sofferto a causa del Covid.
Il bando Trieste che riparte offre 50 aiuti da duemila euro ciascuno, coperti grazie a 100 mila euro stanziati dalla fondazione. Ma l’obiettivo è far crescere il numero degli assegni disponibili: aziende, banche e privati, tutti possono sostenere la raccolta, e dare così un supporto concreto ad artigiani, commercianti e imprenditori travolti dalla pandemia. Ogni centesimo donato servirà per aumentare i premi in palio, che verranno assegnati e pagati entro un mese dal lancio dell’iniziativa. Senza perdere tempo, senza burocrazia, come piace a Specchio.
Candidarsi per richiedere un sussidio è semplicissimo, basta cliccare qui. Possono partecipare tutte le imprese di Trieste e provincia. Il bando apre il 19 ottobre e c’è tempo fino al 2 novembre. Poi in pochi giorni la giuria esaminerà le domande pervenute e sceglierà i vincitori, che saranno avvisati dal 13 novembre in avanti.
Intanto proseguono le iniziative che Specchio d’Italia ha attivato in città in collaborazione con il Piccolo: i progetti a sostegno degli anziani più fragili, avviati a inizio anno. I corsi di formazione sull’informatica di base rivolti ad over 60, in partenza nelle prossime settimane. E le Tredicesime dell’Amicizia, un contributo di 300 € agli anziani poveri e soli, che verrà distribuito a Natale.
Tutti gli interventi possono essere sostenuti anche con le tradizionali Elargizioni, che Specchio d’Italia gestisce da giugno per conto del giornale, offrendo un servizio di donazione online (qui disponibile) oltre agli storici sportelli Unicredit.