Nganzo è un piccolo villaggio rurale del nord del Ruanda, nella zona dei vulcani del distretto di Rwankuba, uno dei più poveri del paese. La zona è spesso isolata a causa delle forti piogge che bloccano l’unica via di accesso.
Nel villaggio sono presenti due scuole statali, una materna e una primaria, frequentate da 744 bambini (132 bambini di scuola materna e 612 di scuola primaria). La struttura si compone di 12 classi che versano in condizioni fatiscenti. La frequenza non è purtroppo sempre regolare a causa della malaria e delle infezioni intestinali. Negli ultimi anni gli edifici, in condizioni fatiscenti e senza attrezzature adatte, sono stati ristrutturati: in particolare sono stati ricostruiti i tetti e i pavimenti, ampliate le finestre per migliorare la luminosità, ripristinati i servizi igienici, forniti nuovi banchi per le 12 aule e kit scolastici per i giovani studenti.
Negli scorsi mesi abbiamo reso agibile l’ampio cortile circostante e realizzato un campo sportivo per pallavolo e basket. Il terreno è stato dissodato e livellato, ricoperto con cemento, sono stati predisposti i campi sportivi e collocati giochi ed elementi di arredo. I piccoli alunni possono così avere uno spazio sicuro adatto al gioco e alla socializzazione.
Questi primi interventi sono stati finanziati dai donatori di Specchio dei tempi, la fondazione piemontese di cui portiamo avanti i progetti in tutto il mondo. Il prossimo obiettivo è migliorare le dotazioni sanitarie delle scuole, oggi ancora molto precarie. E poi aiutare in modo speciale bambini come Lambertine, che vive a Kicukiro con la mamma e i quattro fratelli, ed è stata sottoposta ad un’operazione per la rimozione di un tumore, fra occhio ed orecchio. Abbiamo già provveduto ad un immediato intervento economico, ma si tratterà ora di seguirla per cercare di offrirle le migliori cure possibili, in un paese molto difficile.